giovedì, maggio 28, 2009

Sulla stessa lunghezza d'ombra dici?
Si, perché no. Mi piace.
E quando viene la sera, t'aspetto
appoggiata alla mia finestra
guardando il cielo e pensando
che è lo stesso che anche tu vedi.

E al calar della notte,
le nostre ombre si fondono
formandone solo una
che gioca assieme coi nostri demoni
lasciandoci liberi
di essere noi stessi.

E io indosso il mio vestito
mentre tu sistemi la tua camicia nera
sui tuoi pantaloni sdruciti
e tremendamente sexy.

Usciamo per respirare quell'aria
che si quieta ai nostri passi.
Dietro di noi, come fossero nostri figli,
le nostre anime giocano assieme alle ombre
e tengono a bada tutto quello
che il mondo vorrebbe
farci entrare dentro, per ferirci.

E assieme siamo completi,
finalmente anche nel silenzio,
anche solo passeggiando per mano,
che bella sensazione la tua nella mia.

E respiriamo ancora quell'aria che
non ci sembra familiare
ma che è nostra e che desideriamo.

Sentiamo risate e giochi dietro noi,
sorridiamo ma non ci giriamo,
sappiamo goderci il momento.

Arriviamo insieme al nostro riposo
che ci porterà al domani senza esitare
e non vogliamo dormire, stentiamo a farlo.
Ci guardiamo negli occhi,
vorremmo perderci l'uno nell'altro.

La voglia è di completezza,
di sentirsi amati, per una volta,
per quello che noi siamo,
essere amati per quello che mostriamo
ed è la parte più oscura di noi.

Sulla stessa lunghezza d'ombra.

Si, mi piace questo pensiero.
E' solo nostro e solo noi sorridiamo
pensando alla tua ombra che si fonde alla mia
e che ride di noi e dei nostri giochi.

E insieme, sempre per mano,
ci allontaniamo nella notte amica
che ci culla per non farci sentire
che presto sorgerà il sole.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Questo Post e'sereno Asha..mi piace leggerti cosi'mi piace sentirti cosi'.. Sorridi stella e ricordati che io sono e restero' PER SEMPRE VICINA A TE!
Un bacio.

mIsi@Mistriani ha detto...

sulla stessa lunghezza d'ombra..bello.