mercoledì, dicembre 28, 2016

... PagataMente...


Con Quelle Mani sei entrato Ovunque,
tranne che nell'Anima.

Hai suonato la Polverosa Chitarra
attaccata all'amplificatore delle mie Emozioni.

Geisha premurosa nel farti Godere come volevi,
nell'insegnarti tutto ciò che la buona Società ti aveva nascosto.

Accoglierti al Caldo di una Casa, nella tavola Imbandita,
nelle Lenzuola profumate e negli Orgasmi più lunghi.

Raccontavi del prima, del mentre e del dopo.
Ero lo spettatore tacito di un film. Mai il protagonista.

D'improvviso divenivo lo sfogo dei tuoi Tormenti.
Bocca insaziabile di una Fame Atavica e incolmabile.

Stremata sul letto, con l'alcool nelle Vene e le Lacrime agli Occhi,
mi lasciavi sparendo all'alba delle nostre Mattine.

Non sono la Bambola che desideravi.
Parlo. Penso. Emoziono. Sentenzio. E Tradisco.

Avrei dovuto farmi Pagare come le Altre prima di Me.
Forse questo vuoto ora non ci sarebbe.

Chissà.

mercoledì, novembre 30, 2016

... FreddaMente ...


Rimango a guardare il Soffitto mentre Respiri.
Calcolo esattamente le tue Mosse,
rabbrividendo per il Passato che torna Tenace.

Scontra dentro di me questa Voglia,
che non tiene assolutamente Testa
al tuo Equilibrio di Bilancia.

Un Leone nella gabbia
urla inferocito per le possibilità che avresti
e i pensieri che annebbiano le tue Azioni.

Pagherei per sentirmi trapassare la Carne,
perché postumi di te siano visibili
e mi accompagnino quietando le Voci.

Le Persone sono esattamente Congegni.
Atti a funzionare in un modo preciso.
Sei Asincrono al mio Bramare.

Piego la mia Volontà non so per cosa,
ascolto i tuoi Sussulti pronta a rasserenarli,
dilanio la mia Anima nell'Attesa.

Forse sto sbagliando di Nuovo. Sicuramente.
Questa macchina non è così perfetta come Credevo.
Cedevole nel Desiderio e nella Volontà.

Astenersi ancora una volta.
Pensare che è tutto di nuovo un Attimo.
Poi tutto tornerà come Prima.

Così cammino in punta di piedi.
L'ho ma fatto? Non credo.
Perché ora? Non ho mai provato.

Chiudo gli Occhi per Ricordare
tutto ciò che è Segno dentro di Me
e che tu ancora non Lasci.

E' diventata così dura questa Roccia,
ci vuole ben altro per Entrare.
L'acqua non erode più nel Percorso.

Però sciolgo Parole per te nella Carta Bianca.
C'è qualcosa che è tornato a Sognare dentro.
Devo solo decidere se dagli Ascolto.

O Ucciderlo.