sabato, ottobre 30, 2010

Il Regalo

Dolcemente i tuoi Muscoli si rilassavano,
abbandonavi il tuo Peso sopra al mio Corpo,
gli Occhi erano Chiusi e il Sorriso Sereno.

Il Respiro lieve accarezzava il mio Volto,
chissà cosa stavi Sognando, ma Sorridevi.

Le tue Braccia stringevano le mie Spalle,
e le tue Mani a tratti si inarcavano sussultando
mentre ti sentivo Riposare.

Contavo i Brividi che correvano
mentre accarezzavo il tuo Viso con un Dito.
E ti svegliavi e mi chiedevi scusa. E mi Baciavi.

E io Desideravo che tutto questo non finisse,
che la musica continuasse a diffondersi nell'aria
e che il tuo Calore non cessasse.

Ascoltavo le Sensazioni che tuo Corpo dava al mio,
quelle che venivano direttamente dalla mia Carne
provata dai tuoi mille giochi.

Non pensavo. Non c'era nulla nella mia Testa.
Si era fermata ... l'avevi fermata...

Forse era per quello che Sorridevi
mentre t'addormentavi nelle mie Braccia
donandomi il Regalo più Grande.

Il Tuo Affidarti.

venerdì, ottobre 29, 2010

Tremori.

Qualcuno mi dia la Forza
per fermare questo mio Tremore
perché non trovo la Corda all'interno di Me
che procura queste Sensazioni.

Ho bisogno di Mani Mestre
che possano trasformare
tutto questo Dolore in Melodia.

La Carne è Lacerata dall'interno
e non posso far affidamento sulla Testa
che continua a Partorire Discorsi Malsani.

Non trovo il mio Cardine e punto d'incontro
per poter trarre Energia e continuare a Vivere.

Ma c'è qualcosa che mi porta ancora avanti,
l'Amore che provo dentro per chi Adoro
e che spesso è Fonte delle mie Decisioni più Dure.

Stringo nuovamente il mio Cuore fra le Unghie
m'allontano per non Ferire e per non Avvelenare
chi non ha Diritto di Soffrire per questo mio Essere.

E il Respiro spesso si Spezza,
non sono più in grado di Concentrarmi sugli Eventi,
dimentico ciò che mi sta a Cuore
Danneggiando anni di Attenzioni.

E Soffio sul nostro Castello di Carte
col poco Fiato rimasto nell'Anima.
Chiudo gli Occhi per non vederne il Divenire.

E Tremo così forte che non riesco a sentire le tue Parole.

... Perdonami ...

mercoledì, ottobre 27, 2010

La Madonna e il Santo

Non avendo un Dio che ci possa ascoltare,
rifugiamo l'uno nell'altro le nostre Perdizioni.

Esse Rotolano sopra la Pelle, passando dalla Bocca
per immergersi nei tuoi occhi Scuri, Caldi e Tremanti.

Le Mani del mio Santo si giungono, s'accostano al Sorriso,
come a non volerne fare uscire il Segreto.

Sono la Grigia Croce che ti porti nel Petto,
oscura Madonna di un Amore Prescelto.

[Non sono una Madonna. Non pregarmi]

Sciolgo i Nodi dei tuoi pensieri e delle mie Emozioni,
ti pongo i Polsi in segno di Remissione.

Urla la Carne ricacciandomi nel Tuo Inferno.
Rinnego la Supplica mordendomi le Labbra.

[Non sono una Madonna. Pregami]

Ti fisso lo Sguardo nei movimenti lenti e ritmici
che sottolineano la Profana intesa di un Patto Dannato.

Unghie graffiano la Schiena nell'intento di Segnare
il tuo Possesso Viscerale.

Denti affondano nella Pelle ai Perimetri del Cuore,
come Longino voglio accertarmi della tua Vita.

[Sono una Madonna. Pregami]

Cadi inginocchio, cingendo i fianchi della mia Anima,
affondando il Viso nel tuo Perdono.

Reclino la Testa indietro perdendomi nelle tue dolci Lodi,
abbandono me stessa al tuo Volere.

La Notte c'avvolge e la Nebbia oscura lo sguardo degli Angeli,
negli Ultimi nostri Gemiti ritroviamo la Pace.

martedì, ottobre 26, 2010

Buonanotte.

BuonaNotte.

Ed è stato il Gelo, per ore.
Ed ancora è Freddo.
Da Morire.

lunedì, ottobre 25, 2010

... Ancora ...

Nuovamente in bilico sulla mutevolezza degli Eventi,
rimango sdraiata a terra riversa su questo marmo Freddo.

Sento l'odore dei tuoi Desideri che si mischiano con i miei,
non riesco a scindere la strada Giusta da quella Sbagliata.

Fisso lo sguardo oltre il Vuoto che in questo momento non Colmo,
l'Immensa Voragine si apre nuovamente sotto di noi.

Dovrei smetterla di Pensare, dovrei sollevarti dal farlo,
ma poi sarei come tutte le altre. E io Non lo sono.

Ti perderò per questo mio atteggiamento, per farti Pensare,
riflettere troppe volte e scavarti nuovamente L'Anima.

E' questo il mio Cibarmi di Te, l'avvertimento iniziale,
che tu hai completamente sottovalutato.

Con le Mani spingo da Dentro le Pareti del tuo Essere,
sono nella Tua Anima e da Dentro graffio la tua Carne.

E sono segni invisibili del Mio Essere, come tutte quelle corde
di cui fingi di non averti avvolto le Mani.

Angelo vola. Lasciami qui assieme a tutte le mie Emozioni
e respira libero in un Mondo che ti appartiene e ti chiede a gran voce.

Riversa a terra ancora una volta, sento a stento battere il Cuore,
anche se mi hai detto che quando sono sola, tu ci sei.

Il Pendolo ora oscilla dalla parte opposta, è tempo di reagire
e non voglio ferirti nuovamente. Devi guarire ancora dal resto.

Così scelgo di fermare tutti i miei Pensieri, almeno per ora,
disattendo qualsiasi tua aspettativa bloccando me stessa.

E tutto l'Amore che porto dentro,
lentamente defluisce fuori dal mio Corpo.

Silenziosamente i Desideri e i Sogni si disperdono nell'Amaranto,
l'Acre odore risveglia quel poco che di me è Desto.

E Da Dentro ora, mi sei anche addosso, nella Bocca, sulle Mani,
fra le Dita, nel Pensieri. E nelle Vene. Batti nel Cuore.

Girando lo sguardo ti rivedo nelle Sensazioni che Perpetro su di me,
le stesse che non Comprendi come siano Ancora li. Ancora. Ancora. Ancora.

...Ancora
... Ancora...
Ancora...

Coincidenze

"Potrebbe tutto dipendere da te,
non accade più solo in Sogno. Ne hai fatto realtà ..."

E questa frase mi batte nella testa,
non riesco a toglierla dai Pensieri.

Questo vuol dire che tu credi a quello che Vedi
e io non riesco a gestire il Mio Mutare.

Sembra di star correndo una lunga discesa per Mano,
abbiamo il fiatone, ma ridiamo facendolo.

Stai correndo con me, mentre prima ti eri fermato,
ora capita che tu Guidi la nostra Corsa.

Lentamente fili invisibili legano le nostre Braccia,
a volte li accarezzi, a volte li spezzi nel peggiore dei Modi.

Poi torni ad abbracciarmi Sigillando tutto il mio Amore
all'Interno di quel contenitore che dici essere Vuoto.

La Folle Mente continua a Vagare in Luoghi Profani,
Partorisce Eventi e Desideri che dovrebbe solo Tacere.

E io ancora più Spontaneamente te ne parlo
e tu Sorridi Silenziosamente incastonando questa nuova Gemma.

Sembri guardarmi mentre Ballo davanti a te
questa Danza solitaria e senza Musica.

Sorprendentemente muovi il Capo a Ritmo del mio Tempo,
a volte incroci le braccia e mi travolgi col Pensiero.

Continuo a girare su di me inesorabile,
mentre tu guardi le tue Mani libere di agire.

"So slegarmi bene da tutti questi fili invisibili,
te l'ho dimostrato del resto ..."

E io Desidero ancora la tua Bocca
che diviene così sfuggevole, a volte da far Male.

sabato, ottobre 23, 2010

Mancanza ...

Dove sono le tue Mani che instancabili
cancellavano tutti i miei Pensieri?

Non sai quanto ho bisogno ora di Te,
delle tue Parole sincere e dei tuoi Sorrisi.

Appoggiavo la Testa sulle tue Ginocchia
e mi raccontavi della tua Vita.

E io rivedevo me stessa Camminare
e trovavo la Strada e la Forza di andare Avanti.

E tu, Dolcissima, confortavi ogni mio Dolore,
credevi in Me e in ogni mia Sensazione.

Ci scambiavamo la Pelle ogni volta,
i miei Brividi divenivano i tuoi.

Vivevamo assieme gli Eventi,
condividendo ogni Attimo, ogni Respiro.

E quanto mi manchi oggi, in questo giorno
dove il tempo sembra Fermo e i Pensieri mi assalgono.

Vorrei cercati ancora e abbandonarmi,
le tue Mani Nodose in mezzo ai Capelli.

Avere l'Odore di Mirra sprigionato dal tuo Essere,
il Calore di una Casa che è sempre stata Mia.

Ho bisogno di un luogo dove Rifugiarmi e Perdermi
con la Sicurezza che verrai a Cercami e mi Salverai.

Dove sei Oggi che ho così bisogno di Te
e non posso averti ancora fra le Braccia?

Quanto è grande ancora il mio Dolore
e il tuo Ricordo.

Ieri sera l'ho Urlato così Forte
che anche le Stelle hanno pianto.

Nonna, abbracciami ancora ...
... non riesco ancora a Camminare da Sola.

E guardami con i tuoi Occhi buoni,
Sorridi ancora alla tua Piccola.

Passami le Mani fra i Lunghi Capelli Neri
e dimmi che tutto sarà come io Desidero.

Caccia questi Pensieri e Credi ancora in Me,
avrò la Forza di Scavalcare le Montagne.

Con un solo Respiro.

venerdì, ottobre 22, 2010

Fino alla Prossima Nota

Per nulla Inibiti nei nostri Pensieri,
spogliamo la Pelle degli inutili Indumenti,
che dividono le tue dalle mie Sensazioni.

Dita scorrono fra le Pieghe dei Desideri,
leggo negli Occhi, Partiture precise del mio Essere,
mentre lentamente scendo alle Porte del tuo Inferno.

Immergo il mio Sguardo nella tua Fame,
Cibandomi dei tuoi Timidi Umori,
mentre mi passi le Emozioni nella Bocca.

Si schiudono le tue Labbra alle Immagini
di tutto ciò che Sognavi e che diviene Improvvisamente Reale.
Nuovi Brividi sull'Epidermide, ora corrono.

Incredulo afferri le tue Fantasie con le Mani
e le spingi Dolcemente dentro di Me,
placando la nostra Bramosia.

Il tuo Sguardo trema nel Mio,
mentre mi Studi le Emozioni
per poi insistere laddove tutto è più Intenso.

Mi lasci fare, mi lascio fare,
Gioca ancora una volta,
Cementa ogni tua Mancanza con Irrompenti Sussurri.

Colma tutto questo Silenzio con le Note
che stai Scrivendo sulla mia Schiena Bianca,
incidi la Melodia con i Nostri Attimi.

Graffia la Mia Carne con le Tue Unghie
per Disegnare le righe di quel Pentagramma
che mai avresti pensato di poter Creare.

E non è poi così Male Indossare l'indomani Mattina
quel Vuoto, che tende ad Affamarci ancora
di Tutto quello che Continua a Scavarci l'Anima.

giovedì, ottobre 21, 2010

Hoy


Tengo marcado en el pecho,
todos los días que el tiempo
no me dejó estar aquí.
Tengo una fe que madura,
que va conmigo y me cura
desde que te conocí.
Tengo una huella perdida
entre tu sombra y la mía,
que no me deja mentir.
Soy una moneda en la fuente;
tú mi deseo pendiente
mis ganas de revivir.
Tengo una mañana constante
y una acuarela esperando
verte pintado de azul.
Tengo tu amor y tu suerte
y un caminito empinado.
Tengo el mar del otro lado:
tú eres mi norte y mi sur

Hoy voy a verte de nuevo
voy a envolverme en tu ropa,
susúrrame en tu silencio
cuando me veas llegar.
Hoy voy a verte de nuevo,
voy a alegrar tu tristeza:
vamos a hacer una fiesta
pa' que este amor crezca más.

Tengo una frase colgada,
entre mi boca y mi almohada,
que me desnuda ante ti.
Tengo una playa y un pueblo
que me acompañan de noche
cuando no estas junto a mí.
Tengo una mañana constante
y una acuarela esperando
verte pintado de azul.
Tengo tu amor y tu suerte
y un caminito empinado.
Tengo el mar del otro lado:
tú eres mi norte y mi sur.

Solo Me

[Un Sogno. Ti portavo in una Stanza e ti sedevo accanto a me. Iniziavo a Suonare il Piano. Questa Canzone. In cui ritrovo ogni Singola Emozione che provo ora ...]

Occhi dentro Occhi e prova a dirmi se
un po' mi riconosci o in fondo un altro c'è sulla faccia mia
che non pensi possa assomigliarmi un po'

Mani dentro Mani e prova a stringere
tutto quello che non trovi negli altri ma
in me quasi per magia
sembra riaffiorare tra le dita mie.

Potessi ... trattenere il fiato prima di parlare
Avessi ... le parole quelle giuste per poterti raccontare
qualcosa che di me poi non somiglia a Te

Potessi ... trattenere il fiato prima di pensare
Avessi ... le parole quelle grandi per poterti circondare
di quello che di me bellezza in fondo poi non è

Bocca dentro Bocca e non chiederti perché
tutto poi ritorna in quel posto che non c'è
dove per magia tu respiri dalla stessa pancia mia

Potresti ... raccontarmi un gusto nuovo per mangiare giorni
Avresti ... la certezza che di me in fondo poi ti vuoi fidare
Quel posto che non c'è ha ingoiato tutti tranne me

Dovresti ... disegnarmi un volto nuovo e occhi per guardarmi
Avresti ... la certezza che non è di me che poi ti vuoi fidare
In quel posto che non c'è hai mandato solo me solo me solo me

Solo me.

[E la Musica Continuava a Suonare. Le Lacrime a scendere dalle Gote. I tuoi lunghi Silenzi
che non so rompere a volte. E le Mani sui Tasti freddi del Piano. I miei Occhi chiusi,
i tuoi increduli. E non ho Compreso ancora ... Non del Tutto.]

mercoledì, ottobre 20, 2010

Chiudi gli Occhi e solleva il Viso,
ascolta il calore del Sole.

Ed è li per Noi,
per tutti i nostri nuovi Giorni.

Per tutto quello che si è trasformato,
ma che non è Finito.

Apriamo le braccia alle Emozioni,
Viviamo non risparmiandoci in Nulla.

Perché sono qui per Te,
perché sei qui per Me.

Disinteressati di tutto il Futuro,
del Dolore e degli Eventi.

Non voglio Perderti,
e ti terrò a me con tutta la Forza di cui Dispongo.

Perché non c'è nulla di Equiparabile
a tutto ciò che sei, a tutto ciò che sono.

Siamo tu ed io.
Semplicemente.

E voglio ancora il tuo Odore sulla Pelle,
immergermi nel tuo Sorriso la Mattina.

Perché le Strade si scelgono Assieme
e per ogni cosa si paga il Giusto Prezzo.

E lo sappiamo entrambi anche se Sorridendo
ci siamo lasciati.

Rimane nel Cuore la paura di qualcosa di più grande,
di quell'Evento che distruggerà il Castello di Carte.

Ma non ora, non oggi.
Domani Forse.

E penseremo a tutto quello che siamo stati
e neanche quello sarà di nuovo un Addio.

Ma l'inizio di un Nuovo Noi.

martedì, ottobre 19, 2010

Rape Me

In questa Notte dove non riesco a vedere le Stelle,
dove la tua Nebbia ha Eclissato qualsiasi Luce ...

[RapeMe]

... Sto camminando per la strada che ho deciso
e tutto questo freddo mi avvolge la mia Carne ...

[RapeMe]

... Non c'è più bontà nel mio Animo,
la disillusione ha preso il posto di ogni mio più Onirico Sogno ...

[RapeMe]

... A testa bassa scaccio i miei Pensieri positivi,
cancello il tuo Profumo dalla mia Pelle, ritorno a quello che Ero ...

[RapeMe]

... Non ha senso cambiare il proprio Essere,
chi è destinato all'Ombra potrà vedere raramente il Sole ...

[RapeMe]

... Bruceranno di nuovo le mie Mani nelle Fiamme e nel Dolore,
la prima lettera del tuo Nome, è Marchiata a Fuoco sulla Pelle ...

[RapeMe]

... Continua a volare Angelo, librati lontano da tutto questo,
il tuo Essere non è fatto per la Follia e per l'Ambizione ...

[RapeMe]

... Tutto quello che voglio questa Notte,
è chi Abusi di Me e smetta di elargirmi Carezze ...

[RapeMe]

... Per quanto si possa ben nascondere, il Vero Mondo è così,
sia che tu lo veda con gli occhi di un Angelo o di un Demone ...

[RapeMe]

... Libra così lontano da me, copriti gli occhi con le Mani,
perché quello che stai per vedere ... Non ti piacerà ...

[RapeMe...Again]

domenica, ottobre 17, 2010

Some Unholy War

Sospirando ritorni alla Vita
e a ciò che tutti reputano Normalità.

E io che non ho mai saputo Esistere,
rimango nel mio Male di Vivere e cerco il Dolore.

Stringo fra le Mani il mio Cristallo,
così forte da frantumarlo in mille Pezzi.

Ed è Amore ancora una volta,
il Bisogno di sentirlo ancora nella Carne.

Penetra dolcemente la mia Pelle
che piange Lacrime di Sangue scarlatto.

Sfrego assieme i Palmi chiudendo gli Occhi,
alla ricerca dell'ultima Sensazione.

Prima del Nulla.

Il mio Stomaco urla,
ha ancora Fame di te, di tutto ciò che Sei.

E non voglio uscire da questo Buio
perché in Cuor mio Sento che sei Lontano.

E vorrei Sbagliarmi e vorrei essere Disattesa,
e vorrei che venissi qui a stringere i miei Polsi.

A farmi aprire gli Occhi, ad urlarmi Contro che ci Sei
e che sono una Stupida.

Ma la tua Confusione ti porta altrove,
ti Mischia ad Altri Odori ad altre Voci.

Siamo la Particolare Connessione fra due Mondi
che non avrebbero mai dovuto incontrarsi.

La Passione, la Carne e la Dannazione dell'Inferno,
La Razionalità, L'Altruismo e i Sentimenti del Paradiso.

Può un Angelo Innamorarsi di un Diavolo?
[IlContrarioèGiàAccaduto]