Dall'altra parte di me stessa,
ci sono sempre io.
Con tutte le mie Paure,
con tutte le mie Inibizioni.
Eravamo troppi a Respirare
nella stessa Stanza assieme.
Alla ricerca Passata o Presente
della Stessa Identica Persona.
Ho trattenuto il Fiato a stento,
per pochissimo Tempo.
Poi ho alzato le Mani
e ho capito.
Sotto la Pioggia
sono arrivata alla macchina.
Poco dopo correvo per le Scale
implorando il Perdono.
In Bagno
il mio Cuore saltava.
La Mano fremeva
per accontentare l'Anima.
Il Ciclone dentro di me,
ora si era placato per un attimo.
E le mie Dita ritrovavano
l'innata fermezza recidendo la Vita.
Calda scorreva addosso,
lungo le Gambe divaricate.
Respiravo ancora
della stessa Aria che mi è stata tolta.
E la Testa si liberava,
mentre la Carne urlava.
E ho smesso di Pensarti,
ho smesso di Desiderarti sulla Pelle.
Per un attimo ero Libera
e nella Stanza c'era ancora Aria.
E Sangue.
1 commento:
Non ho paura di decidere, ho paura di cio che non ho.
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