venerdì, settembre 30, 2011

RunAway

Ho passeggiato a lungo e ho sentito lo sconforto nel Cuore,
nella Pazienza degli Eventi e nella poca del mio Animo.

Chiedendomi se gli altri provano le mie stesse Sensazioni,
mi sono lasciata cadere su un Prato al Sole.

Era così Caldo e Avvolgente che mi sono addormentata
sentendo in lontananza le Voci dei Bambini correre nel Vento.

C'era della Musica, aprivo e chiudevo gli Occhi lentamente.
Ho Sognato di me. Ed ero contenta. Il Sorriso illuminava le mie Gote.

Che bella che ero con i Capelli nell'Aria che disegnavano,
senza Colori, arabeschi indefiniti e mille decori.

Mi vedevo da dietro mentre sui tacchi attraversavo la Strada,
in un giorno qualsiasi, con un tempo indefinito, in una qualunque Città.

Il Dolore in un solo attimo e mi sono piegata
affondando le mani nei Polmoni.

L'incapacità di urlare, la Paura dilaniante mi ha atterrita,
terrorizzata anche in Sogno. Urlavo Silenziosamente.

Ho così riaperto gli Occhi sobbalzando e c'era ancora il Sole.
Afferrando il telefono ho letto "Anche io ... lo sai ..."

Già, so che sarò sola in quel giorno, priva di Amore
e di quegli Occhi che mi guardavano e non mi lasciavano Andare.

Stringendo le braccia intorno allo Stomaco mi sono detta
che Nessuno muore da solo, senza una Mano in mezzo ai Capelli.

Senza il conforto di una Parola vicino, senza la Dolcezza di un Bacio,
senza Dita che asciugano le Lacrime scendere.

Nessuno.

... Forse...

Dreams

Ho Paura di ritornare ai miei Pensieri.
A tutti quei Sogni che mi provocano il Vomito.
Le Sensazioni che ho nello stomaco e non si placano.
La non Accettazione della Vita, mi Turba.

E in tutto questo rivedo le tue Mani.
Stese senza Emozioni su altra Pelle.
Lo Sguardo assente di tutta quella Magia.
Il Distruggere una Vita Volontariamente.

Non riesco a smettere di Sognare.
Di avere Incubi devastanti.
Che mi portano lontano dalla Realtà.
Che pochi possono capire. Forse solo Tu.

Mi rinchiudo così in me Stessa.
Nelle poche Persone che mi fanno Respirare.
Che sorreggono le mie Membra stanche di tanto Disgusto.
Che scaldano la mia Carne così Gelida. Così Necrotica.

Perché si può Morire continuando a Camminare.
Si può non Respirare fumando una Sigaretta.
Si può sentire le Vene battere pur non Comprendendo.
Si può condurre una Vita, non Sapendolo.

Siamo sempre Noi i Fautori del Nostro Destino.
In me alberga la Paura di ciò che ho Visto.
Di tutto quello che ho Sentito.
E che non è ancora Accaduto.

Ma non posso fermare ciò che Desideri.
Ciò che decidi Liberamente per Te.
La Strada che hai scelto di Percorrere.
Siamo noi il Boia di noi Stessi.

Posso solo attendere e cercare di Dormire.
Sperando di non Sognarti nuovamente.
Vedere le Lacrime Scendere nel Cuore.
Esserti Lontano e sapere di non poter più Nulla.

E Mentre ti vedo Camminare con le Spalle rivolte a me,
rimango ferma nell'Inferno in cui mi hai Lasciato,
seduta nelle Macerie che ricordano il tuo Passaggio,
consapevole della mia Non Vita. 

E della Tua.

mercoledì, settembre 28, 2011

Stand By

Ho Permesso che tu rientrassi nei miei Sogni.
Ora questi si sono trasformati in Incubi.
Mi rincorrono nella Notte.
Sento il tuo Odore ovunque.

E sei ancora solo Pensiero.
Frutto della mia Perversa Fantasia.
Dei Ricordi che non riesco a Rimuovere.
Delle Sensazioni che come Ombre muovono il mio Destino.

E ho Permesso che tu rientrassi nei miei Sogni.
Ritrovandomi piegata su me Stessa.
Spezzata dal Dolore della tua Fermezza.
Nel mio Essere consapevole di ciò che abbiamo Dentro.

E sei ancora solo un Pensiero.
E fai così Male come se fossi Reale.
Come le Labbra si fossero ancora unite.
Se le Mani avessero Sfiorato la Pelle.

Sanguino. Come se tu fossi in Me.

lunedì, settembre 26, 2011


Un tuo Bacio è valso tutte le Macerie in cui mi hai Lasciato

domenica, settembre 25, 2011

l'Acre Odore del Tramonto

Anna ... ed è la Spiegazione di tutto
che rende Paradossale ciò che non lo Sarebbe.

Ogni Parola pronunciata ora diviene
Coltello per il mio Addome che Sanguina.

Non riesco a mettere in fila i Pensieri
e questi mi assalgono nuovamente.

Smettila di pormi Domande alle quali mi costringi
alle più Ovvie e Scontate risposte.

Non ci sono altri Rimedi per ciò che ho nella Mente,
non trovo alternative a tutto questo Dolore.

Ed è Rossa la Soluzione,
fino all'intorpidimento della Carne.

L'Acre Odore si scioglie nelle Sensazioni
che si affievoliscono.

Scordo il tuo Sapore finalmente
reclino la mia Testa guardando Fuori della finestra.

Ti racconto ciò che sto Scorgendo.

Nel Tramonto di Ieri, tu Sognasti i miei Occhi,
io immersi le Mani e colorai dello stesso Amaranto la mia Pelle.


venerdì, settembre 23, 2011

Ancora una Volta.
Ed è tutto per Te.

mercoledì, settembre 21, 2011


Una è troppo poco...due sono tante
Quante principesse nel castello mi hai nascosto
TI VOGLIO BENE...te lo dicevo anche se non spesso
TI VOGLIO BENE...me ne accorgevo prima più di adesso
Tre sono poche..quattro sono troppe
Quante quelle cose che hai rinchiuso nel castello e ancora...
TI VOGLIO BENE...e nonostante tutte le attenzioni
TI VOGLIO BENE...dall'altro ieri invece da domani non lo so

Vorrei ringraziarti vorrei stringerti alla gola

Sono quello che ascoltavi, quello che sempre consola
Sono quello che chiamavi se piangevi ogni sera
Sono quello che un po' odi e che ora un po' ti fa paura
Vorrei ricordarti che ti son stato vicino
Anche quella sera quando ti sentivi strano
E ho sopportato
Però adesso non rivoglio indietro niente
Perché ormai secondo te ho tutto quello che mi serve
Un applauso forte sotto le mie note
Una copertina ed anche un video forte
Fidanzate tante quante se piovesse
Anche se poi le paure son le stesse
Ora che ho sempre tantissimo da fare
Dici che non ho più tempo per parlare
Ma se solo bisbigliando te lo chiedo
Tu sarcastico ti tiri sempre indietro
E quindi...

Una è troppo poco...due sono tante

Quante principesse nel castello mi hai nascosto
TI VOGLIO BENE...te lo dicevo anche se non spesso
TI VOGLIO BENE...me ne accorgevo prima più di adesso
Tre sono poche..quattro sono troppe
Quante quelle cose che hai rinchiuso nel castello e ancora...
TI VOGLIO BENE...e nonostante tutte le attenzioni
TI VOGLIO BENE...dall'altro ieri invece da domani non lo so

Un altro viaggio e poco tempo per decidere

Chi ha caldo a volte non si fermerebbe mai
È troppo presto per ricominciare a ridere
Sicuramente il momento arriverà
Sono passati lentamente venti giorni
Sono trascorsi rimpiangendo i miei sogni
E in quanto a te so solo che se ti vedessi
Sarei più stronzo di ciò che ti aspettassi
È terminata l'amicizia da due ore
Ho seppellito l'incoscienza del mio cuore
In 4/4 ti racconto
Disilluso e non contento
L'allegria e la magia che hai rovinato
Ti ho visto camminare mezzo metro sopra al suolo
Dire in giro "sono amico di Tiziano"
E rassicurarmi di starmi vicino
Poi chiacchierare al telefono da solo

Dietro l'ombra di sorrisi e gesti accorti
Sono passati faticando i nostri giorni
E per quanto non sopporti più il tuo odore
Mi fa male dedicarti il mio rancore
E quindi...

Una è troppo poco...due sono tante

Quante principesse nel castello mi hai nascosto
TI VOGLIO BENE...te lo dicevo anche se non spesso
TI VOGLIO BENE...me ne accorgevo prima più di adesso
Tre sono poche..quattro sono troppe
Quante quelle cose che hai rinchiuso nel castello
TI VOGLIO BENE...e nonostante tutte le attenzioni
TI VOGLIO BENE...dall'altro ieri
Invece da domani non lo so

E' che ti sono debitore di emozioni

E' che al mondo non ci sono solo buoni
Magari questo lo sapevo ma è diverso
Viverlo sulla tua pelle come ho fatto io con te
E fu Latina a farci unire e poi pagare
Una canzone può anche non parlar d'amore
E ancora con tutto il cuore te lo dico
Anche se da due settimane non sei più
Mio amico..

domenica, settembre 18, 2011

... Ma Cosa stiamo Facendo? ...


... Ho ancora il Tuo Anello al Dito ...

Seven Days


E ho Imparato che in Sette Giorni è Possibile Morire,
disfare completamente il proprio Essere per reinventarlo.

Che non è così difficile non piacere a tutti,
e che anche quando ti viene detto in faccia, si può Sorridere di Risposta.

Ho capito che in un Attimo è Necessario essere pronti
e giocarsi tutte le Carte che ci Rimangono per capire chi si Ama.

E Partire Senza Sapere cosa Aspettarsi.

E che anche quando si Comprende veramente,
è più Difficile Accettare e allontanarsi per Sempre, che Combattere.

Che il Vento nei Capelli è qualcosa di Incredibile,
che gli Eventi strani hanno Costellato la Nostra Vita e li Ricorderò.

Che il Tramonto dura un Attimo solo,
ma rimarrà per Sempre nelle Immagini Sparse nei Cassetti della tua Biblioteca.

Che è Meraviglioso il Silenzio e gli Animali che ci Corrono Intorno,
che un Colibrì è veramente, veramente Piccolo ...

Che non avevo Mai visto tutte quelle Farfalle
e la tua Mano non è un Metro di Riferimento Valido.

Che è Semplice perdersi in una Lacrima dei tuoi Occhi
e svegliarsi la Mattina Immaginando che tutto Potrebbe non Finire.

Se Tu avessi Scelto differentemente.

Che l'Essere Riportati alla Realtà a volte è un Pugno nello Stomaco,
che non arriverà mai il mio Ultimo Giorno d'Inverno come mi Avevi Promesso.

Che questo Sembra un Mattino come un Altro,
perché Siamo stati di nuovo Catturati dalla Quotidianità.

E che ho Cantato a Squarcia Gola tutto il viaggio di Ritorno
mentre Stringevo le tue Spalle e lentamente Piangevo il mio Addio.

Che so alla Perfezione che Tutte le volte che Sorgerà il Sole,
Rinnegherai quel Dio che ci ha fatto Incontrare e Ricorderai i miei Occhi.

Come ti ho Chiesto di Fare. Lo Farai.

Che fra Qualche Istante tutto questo ti Parrà Solo un nuovo Ricordo,
che Archivierai come tutti gli Altri in un Libro Polveroso.

Che di Amici veri ce ne sono Veramente Pochi
e che chi Ti Ama, non Tollera che tu Sparisca o i Tuoi Silenzi.

Che in un Abbraccio è Possibile Smettere di Tremare di Paura
e che a Volte la Luna è Veramente difficile da Fotografare. 
Ma ce l'abbiamo fatta.

Che la Musica Unisce Ciò che Dio ha Diviso.

Ma ciò che L'Uomo decide di Dividere,
Nessuno può Tenere Insieme. 

Neanche Noi.

martedì, settembre 13, 2011

... No Sense ...

Non ha Senso tutto questo.
Ora mi rendo conto che non l´abbia mai avuto.
E la testa lentamente si svuota da tutto quello
che prima reputavo essere Vita
e che ora sembra essere solo un´inutile Perdita.
Anche se non ho compreso di cosa effettivamente.
Non riesco a fare a meno dei Farmaci,
sono arrivata a dosi spaventose,
non so neanche io quanto possa ancora reggere.
Speravo che isolarmi dal resto del Mondo
potesse farmi riprendere un contatto con Me stessa.
Invece mi trovo a vagare nuovamente in tutto quello
che sono i miei Problemi, le mie Paure.
E questo senso di Vuoto, di Dispersione,
non s´attenua.
E il Dolore che provo dentro
e´accentuato da tutto quello che provo Fisicamente.
Come potersi staccare da qualcosa che si e´perso
e averla sempre Accanto?
Come maturare dentro l´idea di qualcosa di Concluso,
mente tutto cio´che Esiste al Mondo te lo Ricorda?
Vorrei solo avere nella testa un´ultima Fotografia.
I tuoi Occhi, il tuo Sorriso e poi il Buio.
Quello denso, che pesa sulla Pelle,
che lentamente mi faccia Soffocare come Stanotte
in preda alle mie Crisi.
E potermi finalemente dire:
"Ora Basta Sarah, basta. Lasciati Andare. E´ finita.
Sii Serena. Per una volta almeno. Per l´ultima.
Per Sempre"

martedì, settembre 06, 2011

EmotionLess

Temevo quel Sorriso sicuro,
su quella faccia da Angelo.

Perchè sapevo m'avrebbe Ingannato,
perchè ciò che Sentivo sulla Pelle non era Reale. Contro l'Istinto.

Ma quando stai Male,
t'appoggi a ciò che è più forte.

Anche solo Apparentemente.

Per poi non capire che è proprio quello,
che ti porterà in un Baratro profondissimo.

Ed ora non si vede la Luce da quaggiù
e sei stato Tu a portarmici, volontariamente. Lentamente.

Rimandando l'Immenso Dolore,
barattandolo con uno Stillicidio perpetrato nel tempo.

Preferendo l'Egoismo di Tenermi in Vita
regalandomi un Sospiro ogni tanto, pur di non Perdermi.

Dove sono le Omissioni, mio Angelo?
In Ogni Azioni che hai perpetrato sulla mia Carne.

La stessa Carne che poi Rifiutavi quando ero io,
che di mia Volontà, te l'offrivo.

Così mi sono trascinata non sentendomi Donna,
capendo Interiormente di non Essere stata Amata.

Di essere solo uno dei tuoi tanti Giochi,
che quando s'è rotto, hai aspettato che si Spegnesse. Da solo.

Perchè non c'è stato il Coraggio di un Addio,
Viso contro Respiro, sotto il Cielo Plumbeo.

Perchè per Pugnalare dritto al Cuore penetrandosi negli Occhi,
ci vuole Fegato. Ci vogliono Emozioni. Ci vuole una Ragione.

E non so se nel tuo Vivere e Respirare,
io ora possa trovare una di queste tre Motivazioni.

Sulla mia Pelle rimangono 11 Strade
che abbiamo Percorso Insieme.

Le Stesse che mi avevi Illuso essere per Sempre,
quelle che avevamo Programmato per un Futuro.

Le Stesse che mi ricorderanno quella Faccia da Angelo così Perfetta
e quell'incapacità di Amare che m'ha Tolto la Vita.

domenica, settembre 04, 2011

Innamorata di uno come Te

Viva
per questo son Cattiva
Innamorata persa
di Uno come Te

Viva
me lo conferma il sole
intatta a modo mio
che forse non è il tuo

Viva
a volte non mi sento
Viva
a volte esplodo dentro
Viva

Cosa voglio di più?
Cosa merito in più?
Cosa hai fatto per mischiare il tuo sangue col mio?

E di fronte a un Addio
son sicura che io
io Cattiva con le ali puntate su Dio

E di base lo so
che nel tempo che ho
scrivo vivo il manifesto e la mia libertà
che potere mi dai
energia porta via
anche se l’ultima frase fa
rima con Noia

Noia… Noia…Noia…

Viva
per questo Depressiva
d'altronde chi non pensa
non si risolve mai

Viva
per questo punitiva
viva
evviva il tuo coraggio
viva

cosa voglio di più?
cosa merito in più?
Cosa hai fatto per mischiare il tuo sangue col mio?
e di fronte a un Addio
son sicura che io
io non cado
ho le ali puntate su Dio

e di base lo so
che nel tempo che ho
scrivo vivo il manifesto e la mia libertà
che potere mi dai
energia porta via
anche se l’ultima frase fa
rima con noia

noia… noia… noia…
noia… noia… noia…

io Cattiva ho le ali puntate su Dio
Dio

sabato, settembre 03, 2011

... To Remeber ...

Ora sei sulla mia Carne,
più forte che mai,
così che potrò Ricordare,
tutto quello che Passai,
per Mano tua.

E solo questo Attenua,
tutta quella Rabbia che ho Dentro,
che ha sostituito il mio Amore,
che è Imploso nel tuo Cuore,
nelle tue Azioni e Omissioni.

Non sei poi così diverso dagli Altri,
da tutti quelli che mi hanno Baciato
e che poi mi hanno lasciato Morire,
senza tendermi le Mani.

E sebbene io sia Sempre Risorta
dalla Vita che mi ha Bruciato la Pelle,
da te scelgo di non Riemergere,
per non fare più lo stesso Errore.

Affidarmi e Fidarmi.

Ora tutto è Rotto, Logorato, Distrutto,
diviene ogni Pensiero così scontato,
le Azioni così Inutili.
L'unico Bisogno che ora ho in Mente
è che tutto questo Finisca.
Presto.

Perchè mi hai Insegnato,
che non Esiste più Nessuno in grado di Amare,
che l'Egoismo è il Cancro dei nostri Giorni,
che non Sappiamo più Farci Sorridendo il Mattino dopo.

Che io non sono mai Stata la tua Droga,
e che tu sei stata la Mia
e che mi sono Bruciata Lentamente,
non Volendone vedere gli Effetti.

E ora Lecco le mie Braccia,
sporche di quel Sangue che già versai per Te,
e che ancora Verso imperturbabilmente.

E non Esistono Farmaci che possano curare questo,
non esistono Droghe che possano Attenuare il Vuoto,
non esistono Parole che possano Placare la Sofferenza.

Non Esiste Nessuna Persona che possa Salvarci.