domenica, agosto 26, 2007

Scusa se ti amo.


La mattina mi sveglio e penso se sei arrivato al lavoro. La mia mente si sofferma sul tuo sorriso. Mi piace moltissimo quando le tue labbra si distendono e fanno intravedere i denti mente sorridi. Poco dopo aver "sistemato" i bimbi, mi collego ad msn per darti il buongiorno e sentire come va. Penso alla cena, a quello che potrebbe andarti di più. Piego i tuoi panni che sono rimasti sulla sedia dalla sera prima, quanto eravamo stanchi! Lavo i piatti di quella torta che hai voluto che facessi perchè ti andava un pò di zucchero nella giornata. Sistemo le tue scarpe che sono nel corridoio e le appilo assieme alle altre. Pranzo con i bimbi e li addormento. Il pomeriggio ti chiamo per sapere come è andato il pranzo, ancora dopo 8 anni, ti chiamo tutti i giorni per sentire come stai. Mi collego ad internet e ti cerco ancora. Scambio due risate di lavoro con te e con gli ex colleghi e torno alla mia vita reale. La sera ti chiamo, sei sul treno, e anche se so a che ora tornerai te lo richiedo sempre, quasi questo rituale facesse si che il tempo si accorciasse. Ti aspetto per cena, mangiamo assieme e ci intrufoliamo nel letto, seguiti dai nostri angeli.
E tutto ricomincia in un equilibrio quasi irreale.

Ora, quando ti arrabbi perchè ti chiedo di stare con me, quando ti telefono 200 volte per sentire la tua voce e mi dici che spendo troppo, quando prima di addormentarmi ti chiedo di raccontarmi qualcosa e tu non sai cosa dirmi, quando voglio solo carezze e tu sei stanco ...

Scusami se ti amo ancora.

martedì, agosto 14, 2007

Sognami ... amore mio.


Sognami

Che questa mia canzione arrivi a te.
Ti porterà dove niente e nessuno l'ascolterà.
La canterò con poca voce ... sussurandotela
e arriverà prima che tu ti addormenterai.

E se mi sognerai
dal cielo cadrò.
E se domanderai
da quì risponderò.
E se tristezza e vuoto avrai
da quì cancellerò

Sognami se nevica
sognami sono nuvola
sono vento e nostalgia
sono dove vai ...

E se mi sognerai
quel viso riavrò.
Mai più, mai più quel piangere per me
sorridi e riavrò.

Sognami se nevica
Sognami sono nuvola
Sono il tempo che consola
Sono dove vai ...

Rèves de moi amour perdu
Rèves moi, s'il neigera
Je suis vent et nostalgie
Je suis où tu vas

Sognami mancato amore
La mia casa è insieme a te.
Sono l'ombra che farai
Sognami da li ...

Il mio cuore è lì

lunedì, agosto 13, 2007

E un anno in più.


Fra poco per me passerà un altro anno. Compio 29 anni e non me li sento per niente. Il mio essere si è fermato a 20 anni circa quando ha razionalizzato di essere indipendente e di poter pensare e agire liberamente. Il mio fisico fatica un pò a stargli dietro e mentre la testa farnetica le 1000 nuove cose da fare, il mio corpo sbuffa per un anno in più e ogni tanto debbo dargli ragione e rilassarmi un pò.
Con due bimbi tutto è più complesso, le attenzioni che davi prima ad un esserino sono, ora sono duplicate per un altro. Per carità nno rimpiangerei nulla, ma mi aspettavo forse che fosse più semplice arrivare a tutto quello che prima ero in grado di fare. Passa il tempo e arrivo a sera e mi sembra che mi manchi sempre una centesimo per fare una lira. Casa non è mai in ordine come quando eravamo appena sposati e non tengo più alle mie cose come prima. Stranamente sono cambiate le mie priorità.
Ora sono un anno più vecchia e un pò più stanca. Mi sono resa conto di essermi lasciata andare un pò troppo in questi anni e ho deciso per compleanno di iscrivermi in palestra.
Ho sempre odiato la palestra, mi sono sempre sentita inadatta, ma è ora che inizi a pensare anche un pò a me stessa, anche solo per un'ora al giorno perchè, stando a casa non lo riesco a fare.
Passa il tempo e anche mia sorella ha deciso di sposarsi. Il primo Settembre convolerà a nozze con Matteo. Scelta un pò ardita, ma alla fine mi sembra che sia una cosa che lei voglia molto e lui è un bravo ragazzo. Non posso che augurarle il meglio.
Passa il tempo e Bianca ha 2 anni e mezzo. Sembra ieri che la mia frugoletta ha iniziato a tempestarmi di parole, ad usare le posate a tavola, a fare pipì nel vasino e ad essere indipendente. Valentino, d'altro canto, inizia ora la sua vita ed è più attivo e vivace di Bianca, molto presente nella nostra vita di famiglia e sempre al centro della giornata. Bianca lo tollera molto bene e la cosa mi fa molto piacere, alcune volte mi vorrebbe solo per lei, ma parlandole dolcemente, riusciamo a convincerla.
Fra un'ora e mezza avrò 29 anni, bhe ... tanti auguri e anche se sei un pò più stanca e un pò più vecchia, ho ancora tanta di quella legna da ardere e tanto di quel pane da cucinare per gli altri che avrò poco tempo per ricordare la bella vita passata.

sabato, agosto 11, 2007

Respirare Luci e Colori


A volte, mentre piove, mi sento smarrita. Sono alla ricerca di una forza dentro di me che non trovo per poter cogliere il meglio dei giorni che trascorro. Quando torna il sole, e l'aria è tersa, perdo lo sguardo oltre la grande quercia che è davanti casa. I contorni delle grandi foglie si mescolano all'azzurro del cielo e il sole illumina intensamente ogni singolo dettaglio. Io cerco in me stessa di ritrovare quelle emozioni che mi facevano senire viva quando ero piccola. Tutto era meraviglioso, magico, impassibile. E sento un brivido dietro alla schiena, i miei occhi si caricano di luce e mi sembra di poter riuscire a sentire anche gli odori di quel passato che tanto ancora mi emoziona. La mia mente di sperde vicino a quei ruscelli e laghi vulcanici dai colori verdi sfumati. L'odore del sottobosco, di funghi e fragoline che amavo raccogliere, ma che non riuscivo mai a portare a casa perchè ne amavo il sapore. E nella mia testa saltano immagini differenti di neve sui monti d'agosto dei tramonti caldi sulle cime delle montagne di un rosa quarzo che a sera diffondevano nell'aria quel torpore che riempiva ed appagava il mio animo. Quanto mi mancano quelle sensazioni. Ma mi rendo conto che non è il posto speciale che rendeva tutto unico, ma il mio cuore pronto a recepire senza remore, tutto lo splendore che chiunque può cogliere dalle piccole cose. E il mio sguardo cade su una piccola rosa che sto bagnando con un vaporizzatore. Ogni petalo sembra messo li per ricordare un armonia a cui la natura difficilemente si esime a nascondere. L'acqua vanitosa, d'altro canto perla la superficie setata del fiore, incoronandolo di gocce perfette. "Come vedi, una grande emozione può essere celata nelle piccole cose" mi dico e sorridendo continuo il mio giro per il balcone, volgendo lo sguardo alla grande quercia che si staglia sul cielo colorato da candidi cirri e fotografando infine la mia rosa tea in ricordo di una grande emozione.

venerdì, agosto 03, 2007

Ancora estate ...


Dio quanto mi piace l'estate. E' una stagione che mi rimette a nuovo, come se fossi un orso, mi fa svernare più della primavera. Ieri sono uscita da sola (ooooooooooh!!!) dopo tanti mesi che ero in casa con i miei due pulcini. Sono uscita per giunta di sera e con un'amica. Ho preso la mia bella macchina pulita, da quando la usa Ambrogio i bimbi ci salgono meno, ho messo una canzone che mi piaceva per ritmo e parole e sono partita. Bella quella sensazione di essere per 2 ore libera da tutto, non che i miei angeli mi pesino, ma ogni tanto ho bisogno di passare una serata in compagnia di un'amica e di parlare un pò del più e del meno.
Sinceramente parlando, non è stata una sera grandiosa come speravo. Pensavo di bere una birra, raccontarmi qualche stupidagine, fare qualche battutaccia sul cameriere di turno e tornare a casa con un sorriso. Invece, come mi capita spesso, ho sbattuto sempre contro una realtà più cruda. Sarà che non era magari la serata giusta, sarà che io non ero sprintissima e lei aveva così tanti problemi che alla fine di tutto il suo racconto, ero esausta. Non riuscivo a trovare parole di conforto, non ce ne erano. Sentivo un lieve pesare sulle mie spalle, saranno forse gli anni? Il mio mojito non mi aiutava a vedere la vita in un modo più dolce anche se lo zucchero di canna cercava di aiutarmi.
Dopo aver "parato" il fiume in piena, mi sono raccolta, come quando crolla una costruzione di lego, e mi sono avviata alla macchina.
Ho messo in moto, ho sgomberato la mente, riacceso la mia canzone che mi piaceva e sono tornata a casa alle 23.30
Il mio angelo grande dormiva beato nel suo letto. Il piccoletto faceva le bizze. Tempo di attaccarlo alla tetta e tutto era risolto. Ambrogio è caduto in un sonno profondo. Io sono stata appresso alle moine di Valentino fino alle 2 che si è addormentato. Mi sono addormentata anche io scordando che la piccola Bianca ha tolto il pannolino da poco e non l'ho portata a fare pipì ... stamattina ho dovuto cambiare il letto di sana pianta.
Alle 5 tutti svegli che Valentino voleva ancora le sue pappe e poco dopo anche il papino è andato a lavorare. Mi sono alzata, messo a posto qualcosa prima che i miei angeli si alzassero. In tarda mattinata ho scattato la foto di Bianca e guardandola ho capito che il tempo, oltre a rubarti tante cose come gli amici, gli amori, la forza e la bellezza, tante volte ti toglie anche il sorriso. E guardando lei ho avuto voglia di sorridere ancora e ancora. Nella mia testa c'erano pensieri confusi, una strana apprensione. Avevo paura che crescendo la mia piccola potesse far sparire dalle sue labbra quel dolce sorriso. Purtroppo non posso evitarle nulla e non debbo, altrimenti nno sarebbe pronta alla vita. Posso solo fare quello che lei tutti i giorni fa per me. Sorridere ancora.