sabato, agosto 11, 2007

Respirare Luci e Colori


A volte, mentre piove, mi sento smarrita. Sono alla ricerca di una forza dentro di me che non trovo per poter cogliere il meglio dei giorni che trascorro. Quando torna il sole, e l'aria è tersa, perdo lo sguardo oltre la grande quercia che è davanti casa. I contorni delle grandi foglie si mescolano all'azzurro del cielo e il sole illumina intensamente ogni singolo dettaglio. Io cerco in me stessa di ritrovare quelle emozioni che mi facevano senire viva quando ero piccola. Tutto era meraviglioso, magico, impassibile. E sento un brivido dietro alla schiena, i miei occhi si caricano di luce e mi sembra di poter riuscire a sentire anche gli odori di quel passato che tanto ancora mi emoziona. La mia mente di sperde vicino a quei ruscelli e laghi vulcanici dai colori verdi sfumati. L'odore del sottobosco, di funghi e fragoline che amavo raccogliere, ma che non riuscivo mai a portare a casa perchè ne amavo il sapore. E nella mia testa saltano immagini differenti di neve sui monti d'agosto dei tramonti caldi sulle cime delle montagne di un rosa quarzo che a sera diffondevano nell'aria quel torpore che riempiva ed appagava il mio animo. Quanto mi mancano quelle sensazioni. Ma mi rendo conto che non è il posto speciale che rendeva tutto unico, ma il mio cuore pronto a recepire senza remore, tutto lo splendore che chiunque può cogliere dalle piccole cose. E il mio sguardo cade su una piccola rosa che sto bagnando con un vaporizzatore. Ogni petalo sembra messo li per ricordare un armonia a cui la natura difficilemente si esime a nascondere. L'acqua vanitosa, d'altro canto perla la superficie setata del fiore, incoronandolo di gocce perfette. "Come vedi, una grande emozione può essere celata nelle piccole cose" mi dico e sorridendo continuo il mio giro per il balcone, volgendo lo sguardo alla grande quercia che si staglia sul cielo colorato da candidi cirri e fotografando infine la mia rosa tea in ricordo di una grande emozione.

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