lunedì, maggio 31, 2010



E' quello che sai che ti uccide
o è quello che non sai

a mentire alle mani, al cuore, ai reni
lasciandoti fottere forte
per spingerti i presagi
via dal cuore su in testa, sopprimerli
non sai
non sai
che l'amore è una patologia
saprò come estirparla via
torneremo a scorrere
torneremo a scorrere
Eroe del mio inferno privato
se in giro di routin
indossi il vuoto con classe
è tutto ciò che avrai
perchè quando il dolore è più grande
poi non senti più
e per sentirti vivo
ti ucciderò
ti ucciderò
vedrai
vedrai se il mio amore è una patologia
saprò come estirparla via

torneremo a scorrere
torneremo a scorrere
torneremo a scorrere
torneremo a scorrere
lo sò
lo sò che il mio amore è una patologia
vorrei che mi uccidesse ora


It's been seven hours and thirteen days
Sono passate sette ore e quindici giorni
Since u took your love away
Da quando hai portato via il tuo amore
I go out every night and sleep all day
Esco tutte le sere e dormo tutto il giorno
Since u took your love away
Da quando hai portato via il tuo amore

Since u been gone I can do whatever I want
Da quando te ne sei andato posso fare quello che voglio
I can see whomever I choose
Posso vedere chiunque io scelga
eat my dinner in a fancy restaurant
Posso cenare in un bel ristorante
But nothing
Ma niente
I said nothing can take away these blues,
Ho detto niente piò portare via questa tristezza

'Cause nothing compares
Perchè niente può essere paragonato
Nothing compares 2 u
Niente può essere paragonato a te

It's been so lonely without u here
E' stato tutto così solitario senza di te qui
Like a bird without a song
Come un uccello senza il suo canto
Nothing can stop this lonely rage
Niente può fermare queste lacrime solitarie dal cadere
Tell me baby where did I go wrong
Dimmi baby in cosa ho sbagliato
I could put my arms around every boy I see
Potrei abbracciare ogni ragazzo che vedo
But they'd only remind me of you
Ma non farebbe che ricordarmi te
I went to the doctor guess what he told me
Sono andata dal dottore e indovina cosa mi ha detto
Guess what he told me
Segui ciò che mi ha detto
He said rossie u better have fun
Ha detto ragazza sarebbe meglio che ti divertissi un pò
No matter what u do
Non importa quello che fai
Cause it's the blues
Perchè è la tristezza

'Cause nothing compares
Perchè niente può essere paragonato
Nothing compares 2 u
Niente può essere paragonato a te

All the flowers that u planted
E tutti i fiori che hai piantato
In the back yard suga
nel giardino retrostante
All died when u went away
Tutto è morto quando te ne sei andato

I know that living with me baby was sometimes hard
Lo so che vivere con te piccolo è stata dura qualche volta
But I'm willing to try, said I'm willing to give it another try.
Ma sono intenzionata a provarci nuovamente

'Cause nothing compares
Perchè niente può essere paragonato
Nothing compares 2 u
niente può essere paragonato a te

Quello che non c'è


Ho questa foto di pura gioia
E' di un bambino con la sua pistola
Che spara dritto davanti a se
A quello che non c'è
Ho perso il gusto, non ha sapore
Quest'alito di Angelo che mi lecca il cuore
Ma credo di camminare dritto sull'acqua e
Su quello che non c'è
Arriva l'alba o forse no
A volte ciò che sembra alba
Non è
Ma so che so camminare dritto sull'acqua e
Su quello che non c'è
Rivuoi la scelta, rivuoi il controllo
Rivoglio le mie ali nere, il mio mantello
La chiave della felicità è la disobbedienza in se
A quello che non c'è
Perciò io maledico il modo in cui sono fatto
Il mio modo di morire sano e salvo dove m'attacco
Il mio modo vigliacco di restare sperando che ci sia
Quello che non c'è
Curo le foglie, saranno forti
Se riesco ad ignorare che gli alberi son morti
Ma questo è camminare alto sull'acqua e
Su quello che non c'è
Ed ecco arriva l'alba so che è qui per me
Meraviglioso come a volte ciò che sembra non è
Fottendosi da se, fottendomi da me
Per quello che non c'è

domenica, maggio 30, 2010

In fondo. Dentro.

Non sono una creatura del giorno,
stento malamente a stare alla Luce,
in mezzo agli altri.


Non credo di voler uscire da dove sono,
rimettersi in gioco ora è fuori discussione.

Non dormo da giorni,
è inutile farlo, tanto la mia testa non smetterebbe
di pensarti ancora, come in tutti questi mesi.

Maledico il mio essere,
sempre così complesso e fuori misura.

Ho cercato questa notte la tua pelle,
ho trovato i ricordi, le immagini, le parole e la musica.

L'ho trascorsa piangendo,
ma non erano singhiozzi come quella volta,
su quel letto, mentre sapevo di dover andare via.

Era tirar fuori il mio veleno,
lentamente lasciarlo uscire e sorridere perché lo facesse.

Svuotare il mio essere,
di qualcosa che avevo tenuto dentro per tanto tempo
e che non avevo permesso uscisse,
per paura di perderti definitivamente.

Ma lo sai quale è la fregatura del Tempo, mio Angelo?

Che il tempo cura se lo lasci passare
e quando t'ha curata, ti accorgi che ormai è troppo tardi
e non puoi più fare ciò che desideri, che hai perso il treno,
che nel frattempo le cose sono cambiate.

Il tempo è un traditore,
più ti affidi a lui e più ti lascia confondere.

E per questo piangevo.
Perché il mio veleno stava uscendo da me,
ma con lui, anche il tuo sapore.

E mentre questo accadeva continuavo a chiedermi
come facessi ancora ad amarti così forte
da sanguinare pur non ricordando il tuo odore.

"
cerco su di me, la tua pelle che non c'è
poi ti entro, in fondo dentro, lo sai
soltanto per capire chi sei
"

sabato, maggio 29, 2010

Corpo perfetto.

Una sigaretta dopo l'altra ma ballava da

Dio mai visto uno così.

L'hanno già fatto?


Morto.


Bruciato.


Brandello di carne carbonizzata spogliato

dei suoi abiti.

E ora di nuovo vivo.


Perché non dici mai nulla?


Amava


Me


Senti una voce o cogli un sorriso mentre ti

allontani dallo specchio Bastardo ci vuole
un bel coraggio a lasciarmi così.

Ho sentito male. L'ho sentito.

Qui. Dentro. Qui.

E se non sento male, è tutto inutile.

Pensare di alzarsi è inutile.
Pensare di mangiare è inutile.
Pensare di vestirsi è inutile.
Pensare di parlare è inutile.
Anche pensare di morire è inutile cazzo
completamente inutile.

Ora sono qui.

Salvo sull'altra sponda, qui.

Grisham.


Aiutami.

Maledire la tua Bocca


Pelle d'Angelo.

è facile sai
averti
se chiudo i miei begli
occhietti spenti

e cerco su di me
la tua pelle che non c'è
poi ti entro, in fondo
dentro, lo sai
soltanto per capire chi sei
forse sei un congegno che
si spegne da se

e puoi maledire
la tua bocca
se sbagliando mi chiama
quando lui ti tocca

cercherò su di me
la tua pelle che non c'è
ti entravo, in fondo
dentro, lo sai
soltanto per capire chi sei
forse sei un congegno che
si spegne da se

venerdì, maggio 28, 2010

Piove questa Sera,
sulla mia Pelle stanca di Te
dei tuoi Mille baci e delle poche Certezze.

Piove sulla mia Anima provata
da altrettante Persone che non hanno compreso
lo Scopo della loro vita, lavando via il Mio.

Piove attraverso le mie Mani,
le gocce scivolano facendomi guardare indietro
e piangere sul Tempo che fu e che non tornerà.

Piove sui miei Ricordi,
sui visi dei miei Bambini sorridenti,
sulle foto dell'Università e degli Amori Tormentati.

Piove sulla mia Realtà,
così confinata in un Limbo dal quale stento ad Uscire,
per attraversare Mondi di cui non mi sento Figlia.

Piove suoi miei occhi Grigi,
dai quali traspaiono i miei Sentimenti
e le Grandi Emozioni che sono capace di Provare e Sentire.

Piove sui miei Capelli Neri e Mossi,
alghe di questo Mare di Tempesta in cui Navigo
e mi accingo ad Essere l'ennesimo Avventuriero.

Piove sui miei Piedi,
che tanto mi hanno Accompagnato in questo Cammino,
a volte disconoscendo anche la strada da Perseguire.

Piove infine sul Tuo Anello Cupo,
che ancora oggi cinge le mie Dita e non mi da tregua,
Argentee Rose con le Spine feriscono la mia Carne.

E rimango ancora un volta qui,
incapace di Muovermi e di Scegliere,
di capire cosa sia meglio per me.

Respiro.

giovedì, maggio 27, 2010


... Io Vivo ...

Angelo, grazie per avermi spezzato il Cuore,
finalmente la Luce riesce ad Entrare.

Strano a dirsi, ma ho trovato la pace nella tua Palude
mente mi illudevi con Musicali Promesse di Apocalisse.

Immancabile la tua Spada sospesa sulla mia Testa
sto ancora aspettando una risposta a un qualcosa
che mai arriverà, in questo limbo ho trovato il tuo Essere.

Alle porte del Sogno,
Rivedo i monti, le nebbie, gli inverni, le ombre,
le inutili piogge, le albe, le lotte, le luci, i giorni,
le notti e le stanze di albergo.

L'orgoglio.

martedì, maggio 25, 2010

His eyes are like Angels but his heart is Cold


Mi lascerò andare questa Sera alle Note della Musica,
scorrendo nella mente le tue Immagini
che ancora non lasciano respiro alla mia Pelle.

Meravigliosa immersione in tutto quello
che in passato Desiderai e che non credevo potesse un Giorno
materializzarsi fra le mie Mani.

Gilda è ancora la che si fuma una Sigaretta
ride della mia Euforia sorseggiando del buon Vino,
accavalla le Gambe con fare malizioso.

"L'importante è mettere sempre le cose in chiaro"
Sinceramente non so cosa avesse voluto dire
e non l'avrei comunque compresa, abituata a Vivere
in questa Oscurità che offusca le Parole e i Pensieri di Luce.

Rimango ancora un attimo senza Fiato,
ascolto il Sax che mi entra nelle Vene senza Ago,
vengo catapultata nuovamente indietro nel Tempo,
troppo indietro, non voglio Guardare.

"Vedrai che ti tornerà la Passione..."
La Passione Gilda? Ne sei veramente sicura?
Io che l'avevo chiusa in una scatola prima di darla
al padrone di quel Pub e che l'appendesse assieme alle altre
sul suo soffitto di Legno.

No, la Passione non può tornare.
Può sicuramente rinnovarsi, ma deve esserci stata.
E la mia c'era, mi Pervadeva dentro e Inebriava gli altri.

Ma anche tutto questo fu spezzato inesorabilmente
perché non fui io in grado di capire che era quello che Volevo
e che avrei dovuto Battermi per ottenerlo.

Il rispetto per gli Altri non Paga Mai.

Sorride ancora Gilda mentre attende la Sera,
scalda la sua Voce al Microfono, chiude i suoi Occhi Verdi
e sogna il Vento fra i suoi Ricci Rossi.

Le mille Lentiggini raccontano di Soli mai Scoperti,
ogni segno sulla sua Pelle ha un senso,
di alcuni non ne conosco l'origine e non voglio Saperla.

Va bene così Gilda,
posso essere dei Vostri, la Passione tornerà.

Chiudo gli Occhi stasera e mi lascio Trasportare,
scaldo la voce anche io assieme alla mia Anima,
non riesco ad esimermi al calcare le Scene del mio Sogno.

Il tempo si ferma, ancora una volta,
smette Stranamente di scorrere per me e il mio Mondo.

E per te che non ne fai più Parte,
la fine s'appresta sulla tua Pelle che mai più Conoscerà
calde Mani e Vero Amore.

Le mie Labbra si innarcano.

Finalmente riesco a sorridere dopo tanto tempo
e questa volta non è per Te e per nessun Altro.

Io Vivo mentre tu Muori.

- Smooth Operator
He's laughing with another girl
And playing with another heart
No place for beginners or sensitive hearts
When sentiment is left to chance
No place to be ending but somewhere to start
A license to love, insurance to hold
Melts all your memories and change into gold

... His eyes are like angels but his heart is cold
...

sabato, maggio 22, 2010

Continuo a sciogliere i Nodi dei nostri Pensieri,
mentre cammini nel Labirinto dei miei Desideri,
in questa notte dove tutto è dorato, perfino la Luna.

E lei, Meretrice, ci guarda dall'alto convinta di aver visto
perpetrarsi le stesse Scene, ancora una volta con aria di sufficienza,
ci volge le spalle Condannandoci ad un Eterno Esilio.


Le sorrido accendendo una Lucky prima di entrare,
senza farmi sentire, nel Locale dalle grandi porte d'Acqua.

Mi sei dietro, posso sentire il tuo Respiro sulla Pelle,
i mille Occhi delle persone guardarti, muovo il mio whisky
lentamente nel Bicchiere, il Ghiaccio si scioglie al calore
delle mille Fusa che stai iniziando a fare.

Va bene, andiamo a ballare.

Il tuo Vestito rosso non lascia neanche immaginare
le tue forme, semplicemente le ostenta facendole Brillare
negli occhi dei Cacciatori, accecando qualsiasi altra creatura.

Rimango accanto a te come Desideri,
il whisky ora è nelle mie Vene e rilassa i Muscoli del collo.

Chiudo per un attimo gli Occhi, ascolto la musica
battermi nel Petto, sconvolgermi con le Parole, sognare Lui ancora.
Te ne accorgi, riportandomi alla realtà con un Bacio.

In quell'attimo Cala il silenzio nella Pista.
Non ce ne sono molte come noi vero?

Da semplici Creature, ci siamo trasformate nel più prezioso
degli Oggetti che può essere agognato da Chiunque.

Iniziamo di nuovo a Ballare, questa volta Sorridi,
è questo quello che Cerchi, Eterna Attenzione.

Ti lascio muovere mentre mi Siedo sul Divano Nero,
t'avvicini come mi piace, sembri masticare le Nuvole
e Cavalcare la Terra, con i tuoi lunghissimi Tacchi
e i capelli Ricci e Mori che sfiorano il Seno.

Monti a Cavallo mdelle mie Gambe e mi guardi,
come se non t'avessi mangiata abbastanza questa sera,
come se t'avessi trascurato ancora una volta.

Passo le mani fra i tuoi Capelli,
accoccolandoti sulla mia Pelle, mentre prendi un Respiro
Cogliendo l'attimo per darmi la spinta e saltare nelle mie Emozioni.

"Nulla è per sempre"
Sussurro mentre con la testa sotto il mio viso,
stai accarezzando le cicatrici sui miei Polsi e il tuo sguardo si turba
perché sai da cosa derivano e non comprendi come un Angelo
possa far desiderare la Morte ad un Diavolo.

Ti lascio fare, non voglio Esimermi al tuo Sale
che lentamente penetrerà la mia Carne, al tuo Leccarla
cercando di riparare al danno volutamente Conseguito,
alla mia necessità delle tue Cure che stanno diventando Veleno,
alla schiettezza delle mie Parole che ti stanno Dannando.

... Benvenuta nel mio Inferno,
Amore Mio...

giovedì, maggio 20, 2010

Cammina nelle mie Maree e nei miei Giorni,
così amo Desiderarti, Sfuggevole e Spensierata.
Ridammi ciò che ho Perso e non te ne Pentirai.

Fammi sentire ancora le Mani sulla mia Pelle,
la tua Anima che ha Fame di tutte le nostre Moine
e delle mie mille Parole che sovrastano i tuoi Ragionamenti.

Bevo il tuo Sapore per dimenticare ciò che è stato
e per credere Fermamente in tutto quello che ora è Nuovo
anche se con un Dito continui a toccare le mie Ferite
e ami Mischiarle al Sale delle tue Percezioni.

Ti lascio Giocare con tutto il mio Essere,
donandoti Sinceramente ogni mio Ricordo senza Risparmiarmi.
La tua Curiosità si Sfama del mio Passato e del mio Averti.

Ubriaca di Dolore, cingi le mie Mani laddove altri sono stati,
agogni Divenire ciò che non potrò nè Scordare
e tanto meno Paragonare al mio Angelo e al mio Diavolo.

Sorrido Chiudendo gli Occhi e lasciandomi Fare,
poco avvezza a questo tuo Pretendere per Pagare ciò
che t'Attira e che t'Avvelena giorno dopo giorno.

Ma Sopravviverai a tutto questo, Muterai nel tempo.
Mescolerò ancora una volta la mia Anima ad un'altra,
Respirerò nuovamente il Respiro di un'altro Corpo,
afferrerò le tue Mani Forte, Desiderando fermare in tempo
tutto quello che velocemente ci Devasterà.

Ma ora tace la tua Bocca, scuote la Testa leggermente,
abbandono le Spalle a questo Letto di peccato
accendo una Sigaretta e sposto i Pensieri nelle tue Vene.

Li sento Pulsare sotto la tua Carne,
sono già dentro di Te e non ho bisogno di parlare.

Fatti un'altra volta della tua Droga,
ascolta le mie Parole e Cibati della mia Pelle,
danna la mia Anima e graffia i miei Pensieri.

Non lasciarmi in Silenzio.
Non lasciarmi Morire.

Ho voglia ancora di te.

Credimi Ancora ...



Meravigliosa.
In Testo e in Musica.
Ha una voce per me Sconvolgente.

Vorrei una persona così accanto.
Con questa forza, con questa grinta.

Con questa passione.

mercoledì, maggio 19, 2010


... Angelo ...

Ti Percepisco addosso alla Pelle ora.
E' pura Sensazione a volte, a volte è Certezza.
Cosa accade? Cosa sta turbando le tue Giornate?

Afferro la tua Irrequietezza anche da Qui.
Ma questa volta non chiedermi il primo Passo,
ho già Logorato il mio Orgoglio per te.

China tu gli Occhi ora e afferra le mie Mani.

Anna Solatia

Quale forza mi porta ora a Chiudere gli Occhi
e a ricordare le tue Forme, distese su quel Letto,
la luce che filtrava dalle Persiane di legno Verde
e le Pareti Stanche, dove avevamo attaccato i nostri Ricordi.

Guardavi in alto, il Soffitto che era ben oltre i tuoi Sogni,
sfregavi i Piedi nelle Lenzuola, non tollerando il Gelo Invernale.

Con le Mani Stringevi le Coperte e le tiravi al Volto.
Il tuo Naso era freddo e mi divertivo a scaldarlo
sulle mie Guance mentre ridevi e lo affondavi, Baciandomi.

Passavo il braccio dietro la tua Nuca:
mori Capelli mossi inondavano il Mare delle mie Sensazioni.

Non ho mai pregato come in quel momento
che il Tempo non scorresse e che le tue risate Echeggiassero
all'infinito nel Silenzio delle mie Giornate, dirompendo il Passato.

Le tue Unghie rosso Sangue, si stagliavano sulla Carne Olivastra,
troppo provata dal Diabete e da tutti quei forellini

che nel corso degli anni avevano creato una Strada sulla tua Pelle.

Ma a Noi non interessava.

Quello di cui avevamo bisogno era semplicemente scordare il subìto,
vivere nella nostra Bolla fatta di 3 stanze e un grande bagno,
Incensi alla Rosa e musica sempre presente.

La notte trascorreva tranquilla, i Lampioni illuminavano la Strada.
Ci piaceva allora spalancare le Persiane e veder Nevicare.

"Nengue ma n'gacia"

E mi guardavi Sorridere, comprendendo il mio Disappunto
al tuo Dialetto, che ancora stentavo a far mio.

Ti accoccolavi sul mio Petto, scostando i Capelli,
facendoli Volare, soffiando, come fossero Foglie d'autunno
spostate dal vento.

Ricordo ancora il tuo odore sai?

Nessuno potrebbe togliermelo dalle Mani.
Sono cresciuta troppo velocemente cibandomi di insanità.

Pane, Te e Dolore.

martedì, maggio 18, 2010

Yo No Se Mañana



Non so se tu e io
continueremo ad essere come oggi

Non so se dopo l’alba avremmo la stessa sete
Perché pensare e supporre,
non domandare cose che non so

Io non lo so...

Non so dove ci fermeremo,
questo ce lo dirà la pelle

Perché giurare e promettere qualcosa
che non è nei nostri poteri

Non so cosa è eterno
non mi chiedere qualcosa che è compito del tempo


coro:
Non so domani, non so domani
Se staremo insieme se finisce il mondo
Non se se sono per te, se sarai per me
Se arriveremo ad amarci o a odiarci

Domani non so, domani non so

Chi sarà qui
Da un caffè passiamo al divano,
da un bottone a tutto il resto

Non abbiamo stabilito regole né orologio,
qui stiamo solo io e te

Tutto quello che vedi è ciò che sono,
non mi chiedere più di quello che ti dò


nooo..

coro:
Non so domani, domani non lo so...
Questa vita è uguale a un libro
Ogni pagina è un giorno vissuto
Non corriamo prima di camminare
Questa notte siamo vivi solo questo momento è realtà
No nooo...non lo so
yo no se mañana, yo no se mañana…


Non so domani,
Questa vita è una roulette che gira senza fermarsi
Non so domani
Non so se tu non so se io come sarà il finale
Non so domani
Può essere peggio può essere meglio

Non so domani
Lascia che il cuore decida quello che sentiamo
Domani
Non lo so
Non so, non so domani
Ora che lo viviamo è qualcosa di davvero bello
Chi può sapere quello che succederà,
oggi non c’è niente già scritto

Non so, non so domani
Siamo solo tu ed io e i momenti bisogna viverli
... Bisogna viverli ...
Non so, non so
Non so, non so

coro:
Non so domani, non so domani

domenica, maggio 16, 2010

Il tuo cielo è sempre più freddo del mio,
ma questa notte ho voglia di abbracciarti,
contro ogni previsione, contro ogni razionalità.

Ho voglia di sentirti parlare,
dei racconti della tua giovinezza,
di ridere sulle mille esperienze che hai fatto,
di sfottere le persone che hai intorno.

Mentre bevi acqua tonica con limone,
ti parlerò di questi miei giorni che scorrono lentamente,
mentre in questa casa vuota continuano le serate,
e il tempo scandisce ritmi che non conosco.

Mi fumerò una sigaretta controllando
i rintocchi del tuo campanile e la luna specchiarsi sui ghiacciai,
il silenzio della città che avvolge soavemente le montagne,
lo spegnersi della mia passione nei tuoi occhi.

Finirò il mio caffè
mentre ancora discuterai di quanto non è stata colpa tua
tutto quello che è accaduto, il nostro allontamento
e io sorriderò questa sera, annuendo e dimenticando.

Andremo a fare l'amore dove vorrai,
rideremo ancora una volta fino all'alba
quando in fine ti addormenterai e io questa volta
scivolerò piano fuori dal tuo letto e me ne andrò silenziosa.

Aprirò la porta a vetri della sala e guarderò le stelle,
ti sentirò respirare ancora nel letto,
mentre chiuderò la pensante porta dietro i miei passi.

Senza alcun pensiero nè lacrima, lascerò la tua città,
scenderò dalle montagne fino alle valli
e non serberò rancore per nulla e non chiederò motivazioni.

Perché ora quello che c'è nel mio cuore non sai,
perché ora quello che c'è nella mia Anima è inaspettato,
perché quello che eravamo è morto
e da tutto questo è rinato qualcosa di nuovo.

Non sta a me giudicare che cosa è e il suo colore.

Fatti abbracciare ora,
baciami lungamente e accoccolati sul mio seno,
abbandona qualsiasi tipo di pensiero e lasciati amare.

Ancora una volta, ancora una notte.
Buona Notte Amore.

venerdì, maggio 14, 2010

Perpetro lo Stillicido del tuo Ricordo
con Date per te senza Senso.

Interminabili Discorsi Senza Parole
alle quali non hai dato Volutamente un Seguito.

Il mio Sangue è riverso per Te
da quel giorno ad Oggi senza Fine.

Macchiato è il tuo Essere
del tuo Divenire Infausto e Insincero.

L'Onore e il Rispetto di cui ti Fregiavi
è caduto d'un tratto nell'Abisso più Visibile.

E' questo tuo Perderti in qualcosa di Ilare
che ha distrutto quella Sinergia di cui ci Vantavamo.

giovedì, maggio 13, 2010

Profumo d'Arancia


Sdraio il mio Corpo Anestetizzato su queste lenzuola,
la Mente ha deciso di lasciare il passo ad Altro
entrando in un loop di Sensazioni Apolide.

Dondolo le Gambe, toccando appena con i piedi l'Assito,
cerco all'interno di me stessa un posto qualunque
dove ci sia Suono o semplicemente Emozione.

... Non trovo Nulla ...

Ricordo improvvisamente la tua Risata e le Lucky che fumavi
necessito della tua Presenza, come quella sera al Mare,
quando eravamo Zitti e non parlavamo e tutto era Magico.

Comprendo anche che i Desideri vengono sostituiti
quando, quelli vecchi e marci, occupano uno spazio a cui teniamo
e che agnognamo rinnovare con nuovi Eventi.

Camminando ora fra la Sala e la Cucina,
salgo le scale fino al piano di sopra e sorrido di nuovo
guardando la tua via di fuga per le Stelle.

Ti giungerà ora nuovo il mio Ricordare,
ma non fa nulla, rimani Scalzo ad aspettare chi ti ha saputo donare
ciò che io ho Rinnegato a Me stessa.

Profumo d'Arancia invade nuovamente i miei Pensieri,
da immemore tempo la mia Pelle non ne ricorda la Traccia,
guardo il Cassetto dove è rinchiuso e sposto lo Sguardo.

Non riesco a muovere il mio Essere
verso una nuova strada o qualsiasi nuova occasione,
non ne sento lo stimolo, l'esigenza, il rimettermi in gioco.

Il Tempo scorre sulla Pelle
e io avrei solo bisogno di avere le tue braccia sulle spalle
e tutto passerebbe e tornerebbe immutato.

mercoledì, maggio 12, 2010

E' Serrata ora la bocca dal tuo drappo Argenteo,
come la Luna che invadente ci osservava
fare l'amore quella sera nella Valle.

Il Silenzio si faceva spazio fra i Miei Pensieri e i tuoi Gemiti,
atti a erigere Muri della stanza del nostro Nuovo Mondo,
chiudendo fuori ogni altra Anima non indispensabile
al nostro Gioco.

Nei primi tre Passi riuscii a calarmi nella Parte,
indossare il Vestito che tu avresti desiderato per me quella Notte,
Dannatamente attratta dal tuo Essere Opposto.

Svaniti i miei Dubbi, non avevo altro che i Tuoi Occhi
come confine che delineava i miei Limiti
e che noi avevamo deciso di Valicare Insieme.

Ho ancora il tuo Odore addosso,
l'infinita dolcezza delle tue Mani sui miei Fianchi,
l'Espressione delle tue Sensazioni Tatuate sul Viso.

Il Ricordo è un Paradiso dal quale non potranno Scacciarci.

Riflessa nello Specchio incastonato nel tuo Divenire,
lascio scorrere il mio Sangue lungo il lavandino,
con Sguardo Attonito, noto la Vita defluire.

Considerazioni scivolano sull'Epidermide
per fermarsi sulle Punte delle Dita
che prontamente porto alla Bocca come Fragole Rosse.

Tingo ancora una volta le Labbra Carminee con tuo Frutto
questa volta non stando attenta ai contorni Lineari e Armoniosi
non Dosando le mie Mosse per Prevedere le tue.

Perché tutto questo non ha senso
sapendo che non ne seguiranno altre.

Ti cibi per l'ultima volta dei miei Umori,
aggrappandoti alla Carne delle mie Cosce,
m'abbracci come il più Confidente degli Amici.

Chiudo gli Occhi per un'ultima volta
immergendomi nell'Odore di quello Sguardo consapevole
di chi non pone alternative ad una decisione già presa.

Le mie Mani fra i tuoi Capelli.

"Ci vediamo presto."
E' così più dolce la Sentenza di Morte appena Annunciata.

martedì, maggio 11, 2010

AshaSysley's Way

L'Animo perso nelle pieghe del Pensiero,
Riflessioni che sono lo Specchio del mio Passato,
l'estrema Sensazione di non poter Proseguire.

Un Futuro di cui ho perso i Contorni e i Limiti,
il Sogno che non si è fuso con la Realtà,
il Fiele in Bocca che non va Via.

La Mia Storia che Pulsa nelle Vene,
Pelle bianca da Dilaniare in un Urlo Disperato,
le Tue Braccia che non avvolgono le mie Spalle.

La Nausea dei Ricordi che ledono il mio Essere,
l'Impurezza dei Conati di Vita ancora Presenti,
il Disperdersi di Orizzonti oramai noti.

Mani ruvide che accarezzano le mie Gambe,
il Procastinare di Eventi Indispensabili alla Sopravvivenza,
l'Incitamento dei miei Occhi all'osservazione di Stati Indissolubili.

Il Rifiuto per ciò che si stringe nei Pugni,
la mancata Volontà nel muovere il Passo Successivo,
la Pioggia che lava l'Anima dal buono che è Rimasto.

Le Unghie che entrano nella Carne per Dissimulare,
la Tequila sulle Labbra di un Santo lontano,
le Ali di un Angelo appoggiate alla finestra in Attesa.

Piedi nudi corrono alla ricerca di Pace,
la Disperazione della Consapevolezza del Nulla circondante,
Silenzio assordante dei tuoi Pensieri Incomprensibili.

La Necessità di Porre una Fine a tutto questo,
Dignitosamente ci si incammina verso l'ultima Porta,
Chiavi appese al collo di un'altra Donna.

Manti Neri drappeggiano Biondi Esseri Diafani,
il Cinismo Tatua la nostra Pelle di armoniosi Arabeschi,
Languidi sorrisi si confondono con la Realtà degli Eventi.

Desiderare l'opposto di ciò che si è Costruito,
aprire una Scatola vuota come Premio dei propri Sforzi,
consultare l'Indice di un Libro mai Scritto.

Ho voglia di Piangere.
Ma non ho Lacrime da versare.
Sono rimaste nel letto di un Albergo una mattina di Febbraio.

lunedì, maggio 10, 2010

Mi confesion

Ne potrò essere travolta,
è una scusa in più per non pensare
a quello che Desidero e che ora non ho.

Un mero Diversivo,
di cui sono completamente Consapevole
che neanche lontanamente si avvicina a te.

Perché non provare,
lasciando agli eventi il loro susseguirsi,
una possibilità non va negata a nessuno.

Col piede sbagliato,
comunque inizio il mio Tango
raccontando a lui le mie assurde confidenze.

E' solo un Gioco,
non può essere altrimenti perché
il mio Cuore è morto nell'istante in cui m'hai Tradito.

Giace li,
in un angolo, Solo e al Buio senza Movimenti
non lo guardo per il Timore di prenderlo nuovamente in Petto.

Ti volevo ringraziare,
ora sono più Cinica, credo di meno negli Altri
e ho smesso finalemente di Sognare ed Affidarmi.

E' tutto Merito tuo Angelo,
è il Regalo più grande che mi hai Lasciato
te ne sarò per sempre Debitrice di questo Risveglio.

Spensieratamente Vivevo Sognando,
mi hai fatto Capire quanto tempo ho Perso
e come era meglio Utilizzare le Persone piuttosto che Rispettarle.

Quando il Diavolo impara ad essere Diavolo dall'Angelo,
quando l'Angelo dovrebbe imparare ad essere Angelo
ma rifiuta Diabolicamente ogni Tentativo.

E le parti si Invertono.
Perchè oltre alla Pelle, abbiamo scambiato anche l'Anima
e il Sangue e ci siamo Dannati Irrimediabilmente.

domenica, maggio 09, 2010

Kosketa minua
Älä käsilläsi
Vaan niin että tunnen sinut

Halaa minua
Älä käsilläsi
Mutta sielussasi

sabato, maggio 08, 2010

Attendere l'attimo,
in cui le mie
Costellazioni e le tue
riescano a
congiungersi per poter dare via
al Sacrificio.

Una maledizione senza Tempo,
dolce come la Passione che è stata dentro di me,
amara come il sapore dei tuoi Silenzi,
imperturbabile come il tuo Orgoglio,
insistente come il mio Essere.

Ho in mano la mia seta rossa,
la mia candela porpora e le tue foto,
legando i giusti nodi, nel giusto modo ripeto.

"Io lego il mio Angelo a Me,
che possiamo restare uniti
come sono uniti i nodi,
che il nostro respiro si fonda,
che i nostri corpi s'uniscano
come sono uniti i lacci del nodo,
questa è la parola,
l'intenzione,
il modo."

Un Novilunio ancora attendo,
il potere della Pioggia nella mia Ampolla,
la
purificazione della Luna sui miei Tarocchi,
l'Incenso e gli Artigli del Diavolo a scaldare l'Animo.

Era tanto, troppo tempo.
Torno da me stessa. Ricerco energia.
In questo ultimo quarto di Luna.

venerdì, maggio 07, 2010

Ho bisogno ora della tua Essenza,
di ciò che non mi hai dato.

Perché le persone non appartengono
ed è questa la loro forza nella libertà.

Decido così di ucciderti,
uccidere il tuo ricordo e mangiarlo.

Cannibalizzare questo momento,
come avrei voluto fare con la tua pelle,
come ti avevo chiesto di fare della mia.

Ed è amaro, come il fiele.
Ed è dolce come la passione.

Ed è fine a se stesso,
come le tue parole.

mercoledì, maggio 05, 2010

No More Drama.

Il tuo tempo è scaduto.

Tradita ancora una volta
dalla fiducia che ti avevo consegnato.

Non hai scuse ora,
per quanto tu possa nuovamente avanzarne.

Odio gli Angeli e i Gemelli.

Sono come aghi nella mia bocca.

Non pronuncerò più parole per loro,
perchè sarebbe rabbia per ciò che non ha spiegazione.

Perché non è accaduto nulla
di cui tu debba darmi spiegazione.

Perché non esistono eventi tali
da voler separare involontariamente due persone.

Perché hai deciso per entrambi,
mentendo a chi ti amava.

Perché mi hai tradito nuovamente,
quando t'avevo chiesto di non farlo.

Perché era il tuo "impegno",
la tua parola d'onore.

E non sei stato un Uomo
e temo che mai lo sarai.