
[Un Sogno. Ti portavo in una Stanza e ti sedevo accanto a me. Iniziavo a Suonare il Piano. Questa Canzone. In cui ritrovo ogni Singola Emozione che provo ora ...]
Occhi dentro Occhi e prova a dirmi se
un po' mi riconosci o in fondo un altro c'è sulla faccia mia
che non pensi possa assomigliarmi un po'
Mani dentro Mani e prova a stringere 
tutto quello che non trovi negli altri ma
 in me quasi per magia
sembra riaffiorare tra le dita mie.
Potessi ... trattenere il fiato prima di parlare 
Avessi ... le parole quelle giuste per poterti raccontare 
qualcosa che di me poi non somiglia a Te  
Potessi ... trattenere il fiato prima di pensare 
Avessi ... le parole quelle grandi per poterti circondare 
di quello che di me bellezza in fondo poi non è  
Bocca dentro Bocca e non chiederti perché 
tutto poi ritorna in quel posto che non c'è 
dove per magia tu respiri dalla stessa pancia mia  
Potresti ... raccontarmi un gusto nuovo per mangiare giorni 
Avresti ... la certezza che di me in fondo poi ti vuoi fidare 
Quel posto che non c'è ha ingoiato tutti tranne me  
Dovresti ... disegnarmi un volto nuovo e occhi per guardarmi 
Avresti ... la certezza che non è di me che poi ti vuoi fidare 
In quel posto che non c'è hai mandato solo me solo me solo me 
Solo me.
[E la Musica Continuava a Suonare. Le Lacrime a scendere dalle Gote. I tuoi lunghi Silenzi
che non so rompere a volte. E le Mani sui Tasti freddi del Piano. I miei Occhi chiusi,
i tuoi increduli. E non ho Compreso ancora ... Non del Tutto.]
 
 
 
Nessun commento:
Posta un commento