domenica, maggio 24, 2009


E sentire finalmente le tue parole scorrere sulla carne,
il peso della gravità sui nostri ventri al sole.

Stare in silenzio e contemplare il sorriso,
sentire il tuo odore muoversi null'aria.

Ci sei. Ci sei.

E ora piango e rido,
mandando in confusione anche le mie emozioni.

Si, sei capace di questo. E di altro.

Rimango quì insieme a te.
Guardiamo un muro

chiedendoci cosa vede lui nel suo mondo.

Mi entri occhi negli occhi.
So cosa vuoi.
Sorrido ancora una volta.

3 commenti:

Squilibrato ha detto...

Mi chiedo che cosa un muro possa scorgere dalla sua posizione. Il paesaggio ed il passare di essere umani. Vorrei sapere il suo punto di vista. Come vorrei sapere il punto di vista di tutto ciò che è inanimato.

Aria fresca entra nella gola e ne esce calda, riempie i polmoni. Le molecole di ossigeno si ematizzano.

Lorenzo ha detto...

Ci siamo.

UIFPW08 ha detto...

Perche non ti fermi.. perche non sazi di eterno questo mondo che piano scompare, perche non riesco a asciugare queste perle di malinconia e continuo a baciarti dove il velluto è pazzia..perche non ti fermi, con l'allegria..
ti aspetto alla fine per guardare il tramonto, poi.. ti lascerò andare via..