domenica, maggio 31, 2009

Lentamente mi addormento al torpore dell'acqua calda.
Sento i miei occhi farsi pesanti e le mie palpebre chiudersi,
non ho voglia di resistere a tutto questo,
non ho la forza per farlo, neanche oggi.

Tendo la mano sulla tavola di legno posta sopra la mia pancia
afferro il mio bicchiere di assenzio puro
e ne bevo un'altro sorso, fino alla fine.

Stendo il braccio lungo le pareti della vasca
immergo nel caldo liquido il mio corpo
pervaso da mille fremiti provocati dal dolce veleno.

Appoggio le labbra all'imboccatura del mio narghilè
che ho riempito di acqua di fiori d'arancio
e nel cui braciere ho posto dell'oppio e degli occhi del diavolo.

Questo ora allenta la mia tensione
distende i miei nervi contratti da non so cosa.
Malamente riesco a non lasciarmi andare,
lentamente perdo i sensi.

E non sono sogni, e non sono incubi,
ma visioni di realtà parallele
o di questa vista da diverse menti.

Accolgo, domando, rifletto e comprendo
che tutto, essenzialmente non è ciò che sembra
o ciò che intendono farci vedere.

Oltre c'è tutto un mondo che potrebbero raggiungere tutti,
ma che ognuno di noi rifugge,
per paura o per incapacità.

Bisogna convivere con se stessi, mi hanno sussurrato,
ma non è quello che io intendo fare.
Troppo pensante questo fardello,
un dono di cui non si sa il mittente
e che non si può restituire.

Posso solo confondere per l'ennesima volta la mia Testa,
che non riesca a parlare con la mia Ragione,
che questa non si confronti col Cuore
e che non venga meramente smentita dalla mia Anima.

Posso ancora provare finché una delle quattro
mie componenti, non trovi la strada
per uscire da questo muro di fumo
che gli ho posto intorno.

Ma per ora, addormentandomi,
sorseggio l'ultimo goccio di assenzio
ispirando lentamente dal mio bocchino
di legno nero intarsiato.

3 commenti:

Lorenzo ha detto...

e quando ti addormenterai
scivolerai sotto il livello dell'acqua
che entrerà in te annegandoti per qualche impagabile secondo
il tuo corpo nudo sarà ancora più bello vestito d'acqua
poi
i tuoi polmoni
ti obbligheranno ad avvelenarti ancora
di ossigeno.

Anonimo ha detto...

Come sempre come ogni volta Tu mi leggi dentro...Sei in me come io in Te due Anime le nostre, simbiotiche. Saro'la parte tua piu'forte saro'la spada nella tua mano,saro'il cuscino su quale stanca appoggerai la testa.
Sarai Tu la parte piu' Nobile di Me.

Un volo uno solo Asha...il nostro.

Roberta ha detto...

Sborniati di dolce poesia e di assenzio e di caldi bagni, perchè in quel mondo puoi essere davvero te stessa e non in quel mondo con le pareti di fumo!