Perché non ricordare ora che tutto s'accende
sensazioni passate che il tempo non cancella.
[non lo fare...]
E aprivo le mie ante di legno alla notte
le avevamo ridipinte di bianco
e ci piaceva tenerle aperte nelle sere d'estate.
[ora fermati...]
Sento ancora l'odore del muschio bianco
che solevo metterti sulla pelle.
Spesso ti addormentavi mentre lo facevo,
quella sera non fu così.
[non guardare...]
Risa, scherzi, pizzichi ed eravamo nel letto.
Mi salivi sopra e ti divertivi
con i mille nomi che avevi inventato per me.
Poi ti fermavi e ti rannicchiavi sul mio petto,
il tuo respiro greve e le tue risa distratte.
[dolore...]
La tua pelle liscia sotto le mie mani,
si increspava alle mie dita.
Le tue labbra non si staccavano dalle mie
e le mie mani correvano veloci sui tuoi fianchi
solcando i lati del seno.
[non riesco...]
Passavo le ore ad accarezzarti,
tu sdraiata sopra di me,
mi piaceva tantissimo,
non c'era sensazione migliore di appagamento.
T'avevo sempre rispettata
e conservato i tuoi tempi
maturando i miei.
[lacrime amare...]
All'improvviso il desiderio,
i tuoi morsi ripetuti,
le mie dita stampate nella schiena,
che si muoveva frenetica.
Avrei voluto fermarti,
avrei potuto fermarti,
ho chiuso gli occhi.
[...]
T'ho amata,
ho sentito il tuo calore devastarmi l'anima,
il suo sapore era l'essenza della vita stessa,
l'espressioni del tuo viso, un quadro di inestimabile valore,
i tuoi muscoli tesi, l'inno di un atleta vigoroso,
il tuo respiro bloccarsi per poi sfinirsi.
La mia estasi.
[il sangue dal cuore]
T'ho amata,
senza mai proferire quelle parole
che ti saresti aspettata da me.
T'ho dimostrato cosa eri per me
avrei dato la vita per la tua,
per un tuo sorriso, per una tua movenza.
[pulsa ancora fra le mie mani]
Perché ora ricordo,
perché ci sei te dopo tanto tempo?
Porta via il tuo odore,
i tuoi occhi ebano e i tuoi capelli notturni,
la tua bocca sanguigna.
Ho bisogno di un nuovo amore
che riesca a prendere il tuo posto.
[lentamente infilo la lama]
No, lascia stare.
Rimani con me.
Il ricordo non fa paura, lo si è già vissuto.
[per poi estrarla]
sensazioni passate che il tempo non cancella.
[non lo fare...]
E aprivo le mie ante di legno alla notte
le avevamo ridipinte di bianco
e ci piaceva tenerle aperte nelle sere d'estate.
[ora fermati...]
Sento ancora l'odore del muschio bianco
che solevo metterti sulla pelle.
Spesso ti addormentavi mentre lo facevo,
quella sera non fu così.
[non guardare...]
Risa, scherzi, pizzichi ed eravamo nel letto.
Mi salivi sopra e ti divertivi
con i mille nomi che avevi inventato per me.
Poi ti fermavi e ti rannicchiavi sul mio petto,
il tuo respiro greve e le tue risa distratte.
[dolore...]
La tua pelle liscia sotto le mie mani,
si increspava alle mie dita.
Le tue labbra non si staccavano dalle mie
e le mie mani correvano veloci sui tuoi fianchi
solcando i lati del seno.
[non riesco...]
Passavo le ore ad accarezzarti,
tu sdraiata sopra di me,
mi piaceva tantissimo,
non c'era sensazione migliore di appagamento.
T'avevo sempre rispettata
e conservato i tuoi tempi
maturando i miei.
[lacrime amare...]
All'improvviso il desiderio,
i tuoi morsi ripetuti,
le mie dita stampate nella schiena,
che si muoveva frenetica.
Avrei voluto fermarti,
avrei potuto fermarti,
ho chiuso gli occhi.
[...]
T'ho amata,
ho sentito il tuo calore devastarmi l'anima,
il suo sapore era l'essenza della vita stessa,
l'espressioni del tuo viso, un quadro di inestimabile valore,
i tuoi muscoli tesi, l'inno di un atleta vigoroso,
il tuo respiro bloccarsi per poi sfinirsi.
La mia estasi.
[il sangue dal cuore]
T'ho amata,
senza mai proferire quelle parole
che ti saresti aspettata da me.
T'ho dimostrato cosa eri per me
avrei dato la vita per la tua,
per un tuo sorriso, per una tua movenza.
[pulsa ancora fra le mie mani]
Perché ora ricordo,
perché ci sei te dopo tanto tempo?
Porta via il tuo odore,
i tuoi occhi ebano e i tuoi capelli notturni,
la tua bocca sanguigna.
Ho bisogno di un nuovo amore
che riesca a prendere il tuo posto.
[lentamente infilo la lama]
No, lascia stare.
Rimani con me.
Il ricordo non fa paura, lo si è già vissuto.
[per poi estrarla]
4 commenti:
E i ricordi si aggrappano alla nostra anima e scendono graffiandola,dandogli quella luce che ferisce e anostri piedi si raccolgono in dolore,già provato,certo,ma eterno.
[le parentesi]
una parte di me e di te.spesso quella che fa piu' male.
perchè non sanno chiudersi...
Cammino confusa in un labirinto da parole,non capisco piu'nulla..vortice estremo cado a terra...cosa sta'succedendo?
sono molto forti e molto belle le cose che scrivi, ti ringrazio del tuo commento sul mio blog.
un sorriso
aysedicartavelina
Posta un commento