venerdì, giugno 19, 2009

Il cuore sbatteva ieri sera nel mio petto.
Piacevolmente chiacchieravo con un'amica
e dentro lui sbatteva, si fermava, perdeva un colpo
e poi iniziava a correre e troncava il respiro.
[non ancora. ma poi perchè?]

A stento sono riuscita a sorridere e togliere
dalle labbra quel senso di svenimento che sentivo.
Il torpore nelle braccia e la conosciuta emozione nello stomaco
che tutto stesse di nuovo crollandomi addosso.
[smettila di pensare, fermati]

Torno a casa. Mi siedo. Respiro.
"I find it when I am cut"
Lentamente laceravo il mio essere,
distendevo la tensione concentrandomi,
ma il senso di inadeguatezza non passava.
[non basta... non basta]

Troppo forte il giro di anime nella mia testa.
Dio vorrei staccare, puoi aiutarmi?
Non ho altri mezzi per farlo
e quelli che ho non bastano.
[ascoltami ora]

Fammi respirare a fondo,
ancora una volta,
non togliermi il fiato di nuovo,
non voglio svenire, voglio reagire.
Voglio superare, non sedarmi ora,
non lo voglio, voglio capire.
[sorreggimi tu che chiamano Padre]

Nero di nuovo intorno a me
quando ho riaperto gli occhi era mattina.

[Dio non esiste]

3 commenti:

NERO_CATRAME ha detto...

E se dio non esiste chi può?
.. ... ..
tu per te.

Squilibrato ha detto...

Ecco, appunto. Lascia un quesito. Il frustrante dilemma per eccellenza, direi. Cosa si celerà dietro la novella dell'Eden? E del Serpente? E della Mela? Cosa si celerà dietro una qualsiasi religione? Che poi, se esiste, è uno univoco, punto e basto. E non è Trino, non può esserlo.

Grazie per essere passata da me a disprezzare le persone che hanno poco di sè e lo riversano sugli altri in quel modo. Avrei preferito un insulto da un volto che una dimostrazione del pessimo da un anonimo. Preferisco il mio baratro. Ma si sa, ci sono pure quelli.

Asha Sysley ha detto...

Non ringraziarmi. Sai che perchè lo faccio. Proprio perchè "hanno poco di sè e lo riversano sugli altri".
E spesso neanche vale la pena di vederlo.

Sei grande. Una gran testa. Come al solito mi inchino a tal ingegno.