Hanno scritto sulla mia schiena
undici comandamenti
lasciandomi libero arbitrio di dettarne l'ultimo.
Abilmente eseguo i passi
che il mio Dio mi ha chiesto per lui.
Sempre guardandolo negli occhi
e togliendo il sorriso dalle mie labbra
mi lascio andare al destino che scelsi.
Nei primi comandamenti
sfoggerò tutta me stessa
per mostrargli che nulla è scontato,
anche nei semplici movimenti.
Decisa e sicura
danzerò intorno a lui
scaldandolo col mio fuoco
ed eseguendo i suoi dettami.
A lui donerò il mio sangue
perché ne beva e dannatamente
ne rimanga estasiato,
come una droga
non ne possa fare a meno.
Il quinto comandamento eseguirò
lentamente, osservandolo seduta,
passandomi le mani dalle caviglie
fino alle ginocchia,
adempiendo alla sua richiesta.
Godrò nel sesto
non avendo mai provato,
mai in vita mia,
ciò che lui dice di poter fare.
Nel settimo saluterò i miei amici
conducendolo la dove
mai nessuno è tornato
e facendogli percorrere strade
di cui ha solo sentito il nome.
L'ottavo e il nono saranno contemporanei
per poi cadere nel decimo e chiedere ancora.
Nell'undicesimo comandamento
darò spazio al mio essere.
Porrò le mani sul suo petto
ed gli entrerò nel costato
per potergli toccare l'Anima.
Fonderò la mia con la sua
in un unico istante il tempo si fermerà
e ciò che lui credeva di poter comandare,
diverrà immenso fremito di desiderio
assolutamente indomabile.
undici comandamenti
lasciandomi libero arbitrio di dettarne l'ultimo.
Abilmente eseguo i passi
che il mio Dio mi ha chiesto per lui.
Sempre guardandolo negli occhi
e togliendo il sorriso dalle mie labbra
mi lascio andare al destino che scelsi.
Nei primi comandamenti
sfoggerò tutta me stessa
per mostrargli che nulla è scontato,
anche nei semplici movimenti.
Decisa e sicura
danzerò intorno a lui
scaldandolo col mio fuoco
ed eseguendo i suoi dettami.
A lui donerò il mio sangue
perché ne beva e dannatamente
ne rimanga estasiato,
come una droga
non ne possa fare a meno.
Il quinto comandamento eseguirò
lentamente, osservandolo seduta,
passandomi le mani dalle caviglie
fino alle ginocchia,
adempiendo alla sua richiesta.
Godrò nel sesto
non avendo mai provato,
mai in vita mia,
ciò che lui dice di poter fare.
Nel settimo saluterò i miei amici
conducendolo la dove
mai nessuno è tornato
e facendogli percorrere strade
di cui ha solo sentito il nome.
L'ottavo e il nono saranno contemporanei
per poi cadere nel decimo e chiedere ancora.
Nell'undicesimo comandamento
darò spazio al mio essere.
Porrò le mani sul suo petto
ed gli entrerò nel costato
per potergli toccare l'Anima.
Fonderò la mia con la sua
in un unico istante il tempo si fermerà
e ciò che lui credeva di poter comandare,
diverrà immenso fremito di desiderio
assolutamente indomabile.
3 commenti:
dannatamente sensuali questi undici comandamenti,col finale che lascia sopspesa nell'aria l'ansia di un Dio che si credeva Onnoipotente,un dio umano,capace di vincere le paure e dominarle,riuscirà a comandare la sua?
Dare spazio al nostro essere... formidabile 11° comandamento!
Non ho comandamenti per amare ne leggi da rispettare sono un luna all'orizzonte per poterti sognare
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