Dolore nelle Ossa, nel profondo.
Batte l'Anima nelle Ferite.
Scivolano i Pensieri vetrati sulle Cicatrici.
Non riesco ancora a respirare.
E proprio ora dove sarebbe necessario
sfoderare tutta la mia Energia
e ruggire al Mondo, Crollo.
Odio questa malattia
che mi confina in un letto
che non mi fa mangiare, parlare, ridere.
Da Martedì sto dormendo
e i miei Polmoni stanno urlando
e uso le mie Energie per confortare gli altri.
Mi sono svegliata presto
per darmi un aspetto dolce e meno fragile,
per abbracciare i miei figli.
Ma le gambe cedono,
cado a terra, piango, mi rialzo.
Asciugo gli occhi e guardo fuori dalla finestra.
Cristo non mi reggo in Piedi.
Ho un Dolore per ogni Respiro,
controllo con un Ago che le mie estremità
abbiano sensibilità e che arrivi ossigeno.
Posso farcela. Anche se è la quarta volta.
Cambiare tutte le statistiche
di tutti quegli studiosi
che danno la Morte dopo il terzo attacco.
E sono qui.
Magari in ginocchio, magari piango,
magari trascino il mio Corpo per una stanza.
Ma la mia testa funziona ancora,
sono in grado di amare.
Di ridere, sognare.
E ora attendo i miei bambini,
sorridente come sempre.
Giocheranno con me.
E poi stremata tornerò nel letto
e dormirò ancora,
forse per altri due giorni.
E in queste notti elaboro
tutte quelle parole Malvagie della gente
che vuole farci del male.
Arrivate proprio in questo momento
dove non ho potuto contrastare e urlare,
uscire di casa sbattendo la porta.
Afferrare con le mani
le loro paure peggiori
e renderle fottutamente reali.
Perchè il mio Dolore è Reale
come è Reale il mio Amore
come è Reale questa Sofferenza.
E se ne uscirò,
qualcuno pagherà per tutto questo.
2 commenti:
Ne uscirai, ne uscirai...stanne sicura!!!
Stridono le ossa come lamiere contorte, segano le ossa che urlano di dolore, le ginocchie si piegano, l'Ammazzone non riesce più a salire sulla sella, la fenice, é solo una manciata di cenere che attende il risveglio.
Sempre vicina, ti capisco
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