Notti Insonni.
Il Tempo che trascorre sfiorando la Pelle
e questo Caldo così soffocante.
Mi alzo.
E' completamente buia la mia Camera
immersa in un assordante Silenzio.
Non c'è Pace nei miei Pensieri,
la mia Indole mi porta a non
riuscire a star ferma neanche in quelli.
Scendo le mie Scale a Chiocciola
sento il Peso scricchiolare le Assi,
la Luce della Luna bagnarmi i Piedi.
Profumo di Rose nella Sala,
mi accendo una Sigaretta
aprendo la Finestra.
E' tornata l'insonnia a farmi Compagnia,
accarezza Dolcemente le mie Gambe,
come avresti dovuto far tu questa Sera.
E t'ho aspettato varcare la Soglia della Porta,
sapendo che ciò non sarebbe mai capitato.
Desidero essere Stupita. Vanamente.
Rannicchiata sul mio Puff, i raggi della Luna
giocano allegramente col Fumo della Sigaretta.
Inaspettatamente Amici.
Per alcuni attimi credo anche di aver sorriso,
ho acceso ancora la Musica,
non riuscivo a starmene da Sola.
Mi sono sentita un Leone in gabbia,
incapace di pensare a muoversi
oltre il suo Cerchio Prefissato.
Riflettere non mi fa Bene,
specialmente se i miei Pensieri
mi portano in Strade e Ragionamenti Solitari.
E poi sono così Stanca di sentire la mia Pelle
muoversi e fremere
prima che ogni cosa Accada.
Questo mi innervosisce.
Terribilmente.
Ed ora sono così nervosa.
Fino a che il Sole del Mattino
ha sfiorato la mia Pelle.
Ho strizzato gli Occhi al Cielo.
E' un nuovo Giorno.
Scalza sono andata a Sprofondare
nel Profumo del Caffè.
Nel Silenzio della Mattina
è Nato un nuovo Pensiero.
Partorito senza Urla né Dolore.
Ho Fame. E non Voglio Attendere.
1 commento:
Un susseguirsi di sensazioni e colori, molto basilari, molto istintive. Quasi ti ho visto.
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