Non sono Entrate,
non l'ho lasciate Penetrare,
come se volessi rendermi Schermo
di tutto quello che sarebbe stato dopo.
Ho estraniato la mia Anima,
dalle mille Sensazioni
che stava provando il mio Corpo,
pensando solo a farti capire il mio Pensiero.
Sono rimaste sulla mia Pelle
fino a che sono state dissolte
come Acqua al Sole, evaporate.
E poi ne ho sentito la Mancanza.
Le tue Mani sono rimaste sulla Carne,
ma il loro Balsamo lenitivo
non è riuscito a penetrarmi al Cuore
che è rimasto Dolente nel Petto.
Se chiudo gli Occhi non le ricordo,
mi sono totalmente allontanata da esse,
come se avessi capito che in fondo
non mi appartengono completamente.
Un'altra Notte trascorsa ad Occhi Aperti
sentendo nello stomaco quella Solitudine
che mi aveva accompagnato da piccola,
per lunghi e lunghi momenti.
T'ho così scritto che mi Mancavano,
il Calore della tua Pelle,
il tuo Peso e la tua Presenza.
Quella fisicità che avevo Emarginato.
" ... vorrei ... ma non è possibile ..."
Sono solo queste le Parole che ricordo
e il mio sentore di completa Impotenza
di fronte a qualcosa che non può
essere mutato per nessun motivo.
Io che mi metto in Gioco,
che riesco ad essere Liquido
in ogni contenitore, in ogni Forma.
Quelle parole non le ho mai pronunciate.
E cade così la Speranza,
l'evenienza che qualcosa possa mutare,
il giocare una partita a Carte
sperando ancora di poter vincere.
Mi hai dato l'impossibilità di un'azione,
spento effettivamente quell'ultima Luce
che cercavo di tenere accesa in me
con tutte le mie Forze.
Svuotata Completamente.
Nella notte vagavo nuovamente
cercando qualcosa che potesse lenire
questo grande morso allo Stomaco,
questa incorruttibile realtà.
Ho così pensato al mio fuggire,
l'unico modo che conosco
per poter staccare la Testa e i Pensieri
a scapito di un piccolo Dolore.
E mi sono sentita ancora più InAmabile
prendendo in mano quella Lametta luccicante
alla Luce della Luna.
Tremavano le mani, ma non era Paura.
Era la realizzazione che puoi essere ciò che vuoi,
la migliore Creatura di tutto questo Pianeta,
l'Altruista più affidabile e Buono,
l'Essere più attento a qualsiasi Sofferenza.
Ma la capacità di essere Amate
è completamente differente.
Non puoi mutarla, è innata.
O Innaturale.
E io non sono una Creatura forgiata
per essere Amata. L'ho capito da quando sono Nata.
Posso essere Desiderio, Passione, Perversione.
Ma Amore, non lo sono mai stata.
E probabilmente non lo sarò mai.
Devo solo smetterla di poterlo credere possibile
e abbassare la Guardia in questa lunga battaglia.
Ricevere il colpo finale dritto al Volto.
E una volta al tappeto,
fermare il Pensiero che continua a chiedersi
a che serve questo mio essere Speciale
se poi mi rende impenetrabile all'Amore.
Così stamattina fatico anche a Respirare,
come se anche i bisogni primari del mio Corpo
fossero venuti meno a questa realizzazione.
Sto razionalizzando nuovamente la mia Vita.
E sono di nuovo Stanca.
Ma questa volta di me Stessa,
di tutte le volte che mi Mento spudoratamente,
che non riesco ad essere Fottutamente Reale.
Perché il Bisogno primario di ogni Persona
è quello di sentirsi completata, avvolta nel Calore,
di quella persona che riesce a guardarti negli Occhi,
che vuole stringerti le Mani con forza.
Per poi Sussurrare.
... Sei Bellissima. Mi Manchi. Non posso stare Senza di Te.
Ti Amo ...
3 commenti:
...quella sensazione di non poter essere amata, la conosco anche io, forse ognuno la ha provata almeno una volta nlla vita. E mano a mano che gli anni passano ci sembra solo di peggiorare, invecchiando. La veritá é che non sei tu ad essere inamabile. Bisogna solo trovare quel pezzettino di Tetris che combacia con i tuoi spigoli, e nel mondo le forme sono tantissime..
Non é facile, bisogna cercare e cercare, provare e sbagliare, mille e mille volte. Versare mille e mille lacrime. Finché un giorno, dal nulla, finalemnte sarai completa. Abbi fiducia, in fondo al tuo cuore - e sii sicura che almeno una sorella che ti vorrá sempre bene la hai trovata ^_^
.. un abbraccione :)
Si scoprono a caro prezzo realtà da cui vorremo fuggire, e più scappi e più ti piombano addosso, desideri inespressi, voglie, brame assurde per chi non ti conosce profondamente, si proprio lì dentro la tua anima, quella anima che tutti nominano ma nessuno vuole leggerci attentamente dentro per paura di annegare in se stessi. Di restarci imbrigliati. Solo chi lo fa, sa, pur mentedo a se stessa/o chi siamo, cosa vogliamo. Non ci fa paura il lato oscuro della vita, non temiamo la morte, perché l'abbiamo gustata tante volte, ma solo la solitudine di noi stessi, la mancanza di un caloroso respiro tra i capelli, un alito di passione che smuove il tutto, un lieve ti amo così forte da reciderci il senno. InAmabilmente, anch'io vorrei tutto questo, anche le mie mani anelano mani forti che stringono e straziano, che si tuffano dentro al mio corpo e ne fanno Casa e Rifugio. Ma non possiamo elemosinare amore, l'amore non si può comprare, noi lo regaliamo, lo offriamo, ma forse nessuno é stato ancora capace di sfiorarci le labbra, guardare la profondità del nostro sguardo per capire che dietro alla nostra complessità c'é un cucciolo che trema.
Da sorella a sorella.
Un bacio
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