Che Stupida.
Ho sognato di chiacchierare in mezzo alla gente,
accendere una sigaretta e prendere una birra,
in una calda serata di Agosto, nella piazza principale.
Seduta sulle scale di quel pub che conosci bene,
conversare serenamente con i miei amici,
metterci d'accordo per le vacanze imminenti.
In lontananza vedere camminare una figura conosciuta,
soffermarsi appena per cercare di capire chi fosse,
riconoscere l'andamento sicuro e disincantato.
Vederti avanzare verso di me e non avere la forza
di pronunciare dopo tanto tempo le mie parole,
che ancora tengo soppresse in gola.
Lasciarti tendere una mano per sollevarmi
e non poter far nulla per impedirtelo,
mentre con una mano in mezzo ai capelli
mi baci.
Ancora c'è qualcosa dentro di me che spera,
che tutta questa situazione cambi,
che possa tornare ad ascoltare la tua voce.
D'altra parte c'è la razionalità
che mi hai tu insegnato ad usare per comprendere
che in certi momenti bisogna avere i piedi a terra.
Quindi mi sono ritrovata a sognare di notte
e ad essere reale nel giorno,
questo baratro mi uccide più di quanto sognassi solo.
Non riesco ancora a trovare un equilibrio
fra quello che sono, come vivo e ciò che sento
e fra quello che desidero e agogno.
Probabilmente è una dissociazione così grande
che mi dovrebbe far capire che i miei sogni
non sono realizzabili. Nessuno.
E pensare che l'unica cosa che desideravo
era poterti baciare ancora una volta.
Che stupida.
Ho sognato di chiacchierare in mezzo alla gente,
accendere una sigaretta e prendere una birra,
in una calda serata di Agosto, nella piazza principale.
Seduta sulle scale di quel pub che conosci bene,
conversare serenamente con i miei amici,
metterci d'accordo per le vacanze imminenti.
In lontananza vedere camminare una figura conosciuta,
soffermarsi appena per cercare di capire chi fosse,
riconoscere l'andamento sicuro e disincantato.
Vederti avanzare verso di me e non avere la forza
di pronunciare dopo tanto tempo le mie parole,
che ancora tengo soppresse in gola.
Lasciarti tendere una mano per sollevarmi
e non poter far nulla per impedirtelo,
mentre con una mano in mezzo ai capelli
mi baci.
Ancora c'è qualcosa dentro di me che spera,
che tutta questa situazione cambi,
che possa tornare ad ascoltare la tua voce.
D'altra parte c'è la razionalità
che mi hai tu insegnato ad usare per comprendere
che in certi momenti bisogna avere i piedi a terra.
Quindi mi sono ritrovata a sognare di notte
e ad essere reale nel giorno,
questo baratro mi uccide più di quanto sognassi solo.
Non riesco ancora a trovare un equilibrio
fra quello che sono, come vivo e ciò che sento
e fra quello che desidero e agogno.
Probabilmente è una dissociazione così grande
che mi dovrebbe far capire che i miei sogni
non sono realizzabili. Nessuno.
E pensare che l'unica cosa che desideravo
era poterti baciare ancora una volta.
Che stupida.
1 commento:
rieccomi qui..cara Asha..immersa dalla soavità "tagliente" e travolgente di queste tue pagine del cuore..sai..anke io..ma poki anni fa..mi son sentita "stranamente stupida"..forse proprio nel modo in cui ti sei sentita tu..o meglio anke io con l'uomo al quale ero legata condividevo alcune amicizie in comune..e spesso e volentieri..anke senza cercarci per le strade della città in cui vivevamo..sapevamo benissimo ke l'unico modo per ritrovarci era incontrarci quasi per "caso" uscendo con questi amici ke ci han involontariamente sempre avvicinato e contemporaneamente allontanato..ma la cosa più sentita ke vorrei condividere con te della mia esperienza personale..è quella folle sensazione di "innata"incapacità di non sentirmi in qualke modo"stupida"in molte situazioni... dove lui mi osservava in silenzio mentre parlavo e conversavo in modo fintamente spensierato con altre persone...purtroppo l'amore fa dei giri strani...e anke se vorremmo con tutte le nostre forze riavvicinarci anke solo per un istante senza tempo al nostro "oggetto"d'amore..anke solo con un bacio rubato..nn sempre ne siamo capaci perkè troppe emozioni contraddittorie si dispongono come piaghe sulla pelle del nostro cuore ormai esausto di anestetizzarsi a inoltranza...ma nn per questo dobbiamo sentirci "stupide"..perkè il vero sentimento paga ogni "squilibrio"..e annulla col passare del tempo questo senso di "inadeguatezza" ke si prova in alcuni casi verso la persona amata...credo ke sian solo semplici e motivate paure di nn saper gestire nel miglior dei modi delle situazioni sentimentali..soprattutto se si è istintivamente passionali e fortemente schiette.. come credo lo siam entrambe..credo inoltre me siam due donne ke non si risparmiano nel dare amore se possono...quasi con la convinzione assurda di non averne dato abbastanza...!cmq cara amica mia...sappi ke ti sento vicina in un modo ke anke a me sembra stupirmi...forse abbiam + di una "sfumatura" dell'anima in comune..pertanto spero di aver modo di conoscerti ancor di +..anke se sento di aver già capito la persona splendidamente vera e forte ke già sei..ti abbraccio..a presto..Jade:)!
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