domenica, aprile 18, 2010

Aprii la porta lentamente,
stando attenta a non far Rumore.

La Serratura Elettronica scattò velocemente.

Eri steso sul Letto,
dopo la Doccia.

C'era la musica che proveniva dal tuo Portatile.

Voltato di spalle,
la tua Carne era adagiata sulle Bianche Lenzuola.

La tua Pelle Candida si confondeva con esse,
stentavo a trovare il Confine fra questa e il tuo Essere.

Rimasi a guardarti lungamente seduta accanto a te.

Con un Dito sfioravo le tue Dolci e Glabre curve,
l'epidermide mi rispondeva Rabbrividendo.

Ci sono stati attimi dove ho stentato a Respirare,
dove ho dovuto Ricordarmi di farlo.

Anche i miei Bisogni Fondamentali,
riescono a venir meno in tua Presenza.

Ora i miei ricordi sono Labili,
come la tua Carne su quel Lenzuolo.
Bianca, dissanguata di tutto ciò che Reputavo ci fosse dentro.

L'Eccelsa Confezione, per un Ordinario Regalo.

7 commenti:

Demian ha detto...

nelle tue parole mi sembra di vedere immagini chiuse nella mia mente, che fanno male a me come credo lo facciano a te.
ma credo di ricordare momenti simili in cui stavo malissimo, momenti in cui mi sembrava non ci fosse via d'uscita, come ora. ma alla fine la strada l'ho trovata. e ho perso il respiro molte altre volte.
ti sono vicino, a quanto pare. smile =)
a presto, ti abbraccio

Alice*** ha detto...

molto intenso il tuo blog...
mi aggiungo ai tuoi sostenitori, un abbraccio. Alice*

Alice*** ha detto...

grazie per quello che mi hai scritto...ho poche parole per dire molto, però su una cosa in particolare mi voglio soffermare, se hai trovato questa "scala" anche se non sai che "uso" farne fai un tentativo, non farti prendere dal timore di agire.
penso che la vita sia fatta di occasioni che non vanno sprecate, anche in mezzo a tante piccole goccie di sofferenza che ci logorano, dobbiamo trovare il coraggio di tentare...

questo è uno dei periodi peggiori della mia vita, ma sono riuscita anche a creare un post più felice, semplice e mi fa piacere sapere che hai apprezzato ogni cosa scritta nel mio blog: dalla cosa più profonda e sofferta a quella che lo è meno...
un abbraccio.
felice di aver trovato il tuo blog, Alice*

UIFPW08 ha detto...

Ti prego non perderti tra i rivoli del pensiero che allontana le tue mani dalle mie: ti prego non perderti tra le gelosie di tempi inutili che destano vuoti il tuo sorriso, cosi dolce voglio rimaner a sognare.. cosi voglio rimanere a guardarti arrivare...

Anonimo ha detto...

Mi pare di aver percepito una forte disillusione...ma forse sono solo le immagini che il tuo post ha evocato per me.

Asha Sysley ha detto...

Non sono le immagini ... E' forte disillusione. Hai detto bene. Le immagini possono dar l'idea di un'unione. E se prima c'era ed era così potente da poter far abbassare lo sguardo ai più, da oggi non rimane che vento di quello che fu.

bellocks ha detto...

A volte, ma solo quando il dolore ce lo permette, si osserva in maniera privilegiata tutto ciò che ci resta.
Un abbraccio.