martedì, marzo 16, 2010

Nelle Onde della Mia Tempesta
ora Navigo verso Nord.

Non cerco Approdi ai miei Ormeggi,
non ricerco Rifugio delle Emozioni.

Ho deciso di Camminare,
questa volta Consapevolmente.

Non ho Coraggio nel mio Sangue,
ma una Velata Incoscienza dell'Essere.

Ho il Freddo sulla Pelle,
lo attendevo chiedendomi come Fosse.

La Pioggia cade sui miei Capelli
che ora mi appaiono così Belli e Liberi.

Scendono gocce sulle mie Braccia,
Lavano via i Pensieri Errati e i segni delle Catene.

Non c'è nulla di Felice in questo,
solo l'Oggettiva Costatazione.

Perché non v'erano Litigi né Dissapori,
non vi erano né Urla né Dissensi.

Il Motivo è che non c'era più Nulla
che m'Ancorasse ancora a quel Porto.

Nel mio Cuore non c'è così l'esuberanza
di una nuova Partenza, di una nuova Vita.

C'è più il Ricordo di ciò che fu
e la Consapevolezza che non potrà essere di nuovo.

Unilateralmente ci si è battuti per conservare
ciò che reputavamo Importante.

Ma si è posposto il Noi a Tutto,
e quando questo è crollato, il Tutto è Svanito.

E nel Sentimento che provo ora m'Allontano.

Ed è stato il Nulla che c'ha Avvolto e Spento,
Disorientati ci siamo Guardati senza Riconoscerci,
siamo rimasti Abbracciati per riscoprire il Calore di Corpi
che avevamo Dimenticato essere li per Noi.

Ed è stato meraviglioso.

Ancora una volta con l'Amarezza
che poteva essere Sempre e non lo è Stato.

1 commento:

Lilith ha detto...

i distacchi sono nuovi cammini sempre difficili da percorrere...ma tutto sta nel fare il primo passo,no?
baci asha :)