mercoledì, marzo 25, 2009

"Se avessi voluto parlare, non avrei scritto"

Citazione Liberamente Tratta dal Blog MyDarkSide

Già, probabilmente se avessi avuto la voglia di parlare
di tutto quello che mi è intorno e che mi sta dentro
lo avrei fatto e non avrei scritto.

A volte mi chiedo perchè mai nasce un blog.
Qualche spiegazione me la sono data.
A volte è un vanto, un posto dove scarabocchiare,
dove potersi creare un personaggio, dove poter
essere se stessi, dove poter dire quello che non si è mai detto.

Ma io ho trovato la mia motivazione nelle parole
di Fifi.

"Se avessi voluto parlare, non avrei scritto"

Quando ho iniziato a scrivere in questo blog,
ero una ragazza molto chiusa, difficilmente
trovavo le parole giuste che mi aiutavano
ad uscire da situazioni sbagliate, a spiegare agli altri
il perché delle mie scelte, a difenderle o, a volte,
a renderle pubbliche.

Maturando, nel tempo, ho continuato a scrivere nel blog,
scrivere mi fa riflettere su quello che ho dentro,
e a imparare a dosare le parole, a maturare, a reagire,
a confrontarmi con gli altri, ad essere me stessa.

Tutto quello che è in questo blog è pura realtà,
è la mia vita, passo dopo passo, anno dopo anno,
interminabili momenti bui che si sono sempre riflessi,
nei miei occhi e nel mio comportamento,
come nulla fosse.

Ora mi chiedo. Quale è la parte reale di me?
Probabilmente tutti e due gli esseri,
la Dark che è dentro a questo blog,
che ha provato la vita,
che le ha lasciato ferite incurabili.
La Bella che è nel reale,
la dolce essenza della vita,
il riso incontenibile,
l'ilarità e la battuta sempre pronta.

Ultimamente sta accadendo una cosa strana.

Il tutto si sta fondendo.

Il Dark esce fuori anche nella mia vita reale.
Non riesco più a ridere sempre, ad essere felice,
spontanea e allegra. Prendo tutto, sembra,
più superficialmente, mentre le lesioni sono dentro.

E forse era ora che imparassi anche a vivere questo mio Dark
e che gli altri si accorgessero di quanto sto realmente male
e che non è possibile basarsi sempre su una persona
perché tanto è forte, perché non piange mai,
perché riesce in tutte le situazioni e se tanto
la lascio in mezzo ai casini sopravvive.

Ora basta.

Vivete la vostra vita e lasciate stare la mia.
Avete fatto uscire il mio lato Oscuro di cui, vi assicuro,
ne vado fiera perché forse è la parte più reale di me,
quella che non ha bisogno di maschere,
quella che sa amare, piangere, odiare e soffrire.

Fatemi largo.

10 commenti:

Julien Sorel ha detto...

A volte succede che mostrandosi forti ,sempre sereni,solari venga poi dimenticato dagli altri che l'anima che si ha dentro è comunque quella di un comune mortale,con le proprie paure,la fragilità,le imperfezioni.Si tende a sobbarcare chi si mostra in questa aniera di tutti i pesi,che alla lunga opprimono e schiacciano anche una persona pur cosidetta forte.Si pensa che possa assorbire tutto,sopportare ogni cosa ed avere la soluzione per qualsiasi evenienza.E sfacciatamente spesso non ci si accorge che questa personaa invece soffre,forse perchè proprio lei non vuol farlo vedere,ma comunque in realtàle si chiede di venire aiutati,trascinati.Quando cade questa "maschera" di forte,gli altri rimangono allibiti,si perdono,non hanno più quello che era il loro appiglio alla loro debolezza.Certo ci si si aspetterebbe che ci fosse qualcuno in grado di poterci stare ad ascoltare senza pregiudizi o aspettative,ma in realtà spesso non c'è e ciò che in quel momento è la disperazione propria viene sobbarcata da un peso ulteriore ,quella degli altri che continuano nel loro andare.
E il peso diventa opprimente e si cerca da soli la forza di riuscire a trovarne un equilibrio,a volte non basta,difficile portare tutti i pesi da soli.Allora si inizia a scansarli e si vedono cadere a terra e la polvere si alza al loro tonfo.Le mani che cercano aiuto continuano a ferirci,ma ora siamo impossibilitati di allungarle per riceverle,siamo noi ad avere bisogno di una mano dall'alto.

Asha Sysley ha detto...

E proprio in questa tua chiusura di commento direi:
Non ho bisogno di mani, non ho bisogno di aiuto, non ho bisogno di altri. Ho bisogno di stare da sola, di trovare il mio equilibrio che ho capito non risiedere negli altri.
Voglio stare da sola. Fatemi largo perchè non voglio toccare nessuno, non voglio accostarmi a nessuno, nemmeno rischiare di sfiorarlo.
Non voglio aiuto Favoliamo, non lo voglio, non lo cerco, non voglio altri, non voglio nessuno.

The Ostrich girl ha detto...

ho gradito molto il commento che mi hai lasciato...anzi direi che mi ha incuriosito... e sono passata se cosi si può dire a leggere queste tue parole...
....
posso dirti che andando avanti in questa vita da adolescente che forse non nè capisce molto della vita sono arrivata alla conclusione che la vera forza di una persona è quando riesce ad essere se stessa pur essendo cinica,dark,serena,arrabbiata, scontrosa o menefreghista.
credo sia un bene che tu ti stia svelando al mondo...
un abbraccio.

SerialLicker ha detto...

tu sei tutte quelle cose insieme
noi tutti siamo un impasto di mille cose, un diamante con mill efacce che, a seconda di come lo volti, riflette la luce in un modo diverso

buona fusione, Asha

clochard ha detto...

Ci sono mille strade e mille modi per restare soli.Io mi sento solo dalla nascita,si perchè è cosi.Spiegarlo è impresa ardua.Sono solo anche in mezzo agli altri.Tutto qua.
Clochard

corazon espinado,blogspot.com ha detto...

ciao carissima ti auguro tanta tranquillita e pace besos

Unknown ha detto...

Mi sposto di fronte a te..non trattero'le tue mani,non proferiro'parola cio'che devi sapere lo sai..il varco e'aperto avanza Asha...

Un bacio.

hampjurt ha detto...

you lock the door
and throw away the key
there's someone in my head
but it's not me
and if the cloud bursts
thunder in your ear
you shout and no one seems to hear
and if the band you're in
starts playing different tunes
i'll see you

on the dark side of the moon.

Fifì79 ha detto...

Mi onora vedere che le mie parole hanno fatto nascere addirittura un post, davvero!
Le tue di parole, come sempre, toccano il cuore e mi fanno venire in mente quelle di una canzone...

...I tried to be someone else
But nothing seemed to change
I know now, this is who I really am inside
Finally found myself
Fighting for a chance
I know now, this is who I really am...

Non smettere mai di cercare te stessa, e nemmeno di voler essere te stessa. A volte gli altri credono che una persona ferita che si risolleva sia indistruttibile, e senza volerlo ne approfittano, o fingono di non vedere come stanno veramente le cose...

giardigno65 ha detto...

Fatemi largo mi spaventa un po' ...

buona vita