giovedì, marzo 19, 2009

E' questo freddo sulla mia pelle che contagia il mio animo.

Avessi la fiducia e la superficialità della mia giovinezza,
lo spazzerei via con un gesto e una fragorosa risata.

Ma ora della vita, oltre che sentore, c'è consapevolezza.

Pochi anni fa ancora credevo di poter cambiare tutto
e di poter rimettere tutto a posto, come un vecchio cassetto.

Non dico ora che ciò sia impossibile,
dico solo che è più difficile del previsto,
mal progettato e poco sorretto.

E tutto riporta il gelo sulla mia pelle che non accenna
ad arrestarsi.

Inesorabilmente poi penetra la mia pelle,
spingendosi fino al cuore,
gelando anche questo che rancoroso continua a battere,
gela la mia anima che come un soffio di vento cerca di fuggire,
fra poco sarà anche fra i miei pensieri.

E se fosse proprio quello che aspetto?
Che il gelo arrivi ai miei pensieri,
alle frasi sconnesse della mia mente,
alle incomprensioni senza rischiare di aver ragione.

Attendo.

O la fine della corsa del mio Gelo,
o l'inizio di un nuovo Calore.

5 commenti:

Julien Sorel ha detto...

Mi ha colpito molto queta frase:

"Che il gelo arrivi ai miei pensieri,
alle frasi sconnesse della mia mente,
alle incomprensioni senza rischiare di aver ragione."

il gelo da sempre il ricordo della morte,del freddo del corpo della dipartita,quello dei pensieri va oltre quasi una sensazione di non morta o di non viva,ma morta.

Anonimo ha detto...

Ti auguro tanto il nuovo calore...un'abbraccio:)

Silvia... ha detto...

...passeggio nel mio mondo e trovo te, è come un risentire le mie parole, di nuovo io, ma questa volta tu...se non è un caso, se nulla è un caso, questo vederti, vedermi ha davvero un senso...: nessun progetto nella mia vita, solo il bisogno di tranquilità e questa è arrivata quando pensavo di buttarmi via. Un ultimo appello, un ultimo sos raccolto dalla persona giusta. Matrimonio, figli, una casa, la mia famiglia, MIA. Un nido dorato in cui ho protetto me stessa; ma la vita entra, entra lo stesso attraverso gli altri e nel non aver vissuto coglie alla sprovvista...pensavo di poter essere me stessa, accogliente, morbida, talmente forte da potermi lasciarmi invadere e sopportare il peso di tutti, ..... fino a che sono arrivata a spendere tutte le energie aggrappandomi ad un sogno forse solo mio....Il gelo è l'energia che manca, il gelo è paura di prendere posizione, il gelo è ciò che crediamo non si possa fare per quanto sappiamo essere appassionate....ti abbraccerei, ti terrei la mano, sì, è vero il gelo c'è, ma c'è tutto un mondo intorno che non puoi non scoprire, chi sei, chi eri, cosa vuoi PER TE...
Io da sola non ce l'ho fatta...e tra i lampi che mi hanno riaperto gli occhi su di me ci sei anche tu...ho vissuto nelle aspettative degli altri, ho dato tutto ciò che volevano, ho permesso d'essere invasa perchè loro stessero bene... ora basta tesoro mio, per me basta così, non mi alzerò perchè gli altri hanno bisogno delle mie ali, deciderò io quello che è buono per me e non avrò paura, perchè quello che fin'ora ho dato è stato il massimo oltre l'umana possibilità : nessun rimpianto, molta tenerezza, gran coraggio, voglia di scoprire il domani e orgoglio di sapermi prendere cura di me....
TI VOGLIO BENE sappilo.

UIFPW08 ha detto...

scegli con il cuore
con amore.. nessun vento potrà distrarre i tuoi pensieri veri e sinceri
nessuno può cambiare la primavera..
essa verrà da se..

corazon espinado,blogspot.com ha detto...

ti auguro anchi io come ilaria tanta pace e serenita a te e i tuoi cari baci