lunedì, novembre 01, 2010

Day #1

Non riesco ad alzarmi dal letto,
sono rimasta qui gran parte della mattina.
La mia testa è totalmente sgombra
di qualsiasi tipo di pensiero, sano o meno.
I muscoli delle spalle ricadono sulla cassa toracica,
le gambe si piegano allo stomaco.

E tutto tace.

Il tempo scorre e mi trovo a chiedere di continuo
che ore siano e cosa io stia facendo qui.
Provo ad alzarmi ma è come se avessi corso per anni
e ricado su me stessa, impotente.
E non c'è più rabbia nei miei Pensieri
e non c'è più quell'Amore travolgente
e non c'è il bisogno di farmi del Male per Vivere
e non c'è la necessità di fare l'Amore per Respirare.

Non c'è Nulla.

E tutto si limita a quello che sento in questo momento,
al tremore che ho dentro l'Anima,
alla necessità di vomitare quando qualcuno mi tocca.
Ora non parlo più, non proferisco parola,
come se fosse tutto inutile, perfino provare.
Abbandono i miei Sogni al Vento,
soffio in modo che volino alti ed altri li prendano.

Tutti tranne Uno.

Ascolto le grida dei Bambini e divengono lame nella testa,
salto ad ogni urlo, ad ogni pianto, ad ogni esternazione.
E chiudo gli occhi mi stringo su me stessa
e inizio a dondolare leggermente.

Ha senso tutto questo?
Può questo annientamento essere chiamato Vita?

E il desiderio di Morire che doveva fuggire da me,
è ancora nascosto e mi guarda fisso.
"Sono l'ultima tua arma, la libertà, la via di fuga"

Questa volta non sorrido più.
So che ha ragione.

3 commenti:

Carmelo M. ha detto...

cose vissute, vivendi..sentite e percepite.
Ci sono anche oggi nella mia vita.

Lorenzo ha detto...

So che ha ragione,
ma non voglio dargli soddisfazione.

UIFPW08 ha detto...

Quel tuo morire lentamente, che allontana il sorriso, quello che si perde, quello che non tornerà piu, no..no. Forse neppure si immagina la malinconia, la rabbia, la pazzia.
Quello che provo, la voglia di andar via, sentirsi nessuno senza scusa, senza allegria,non è un scusa ne una fesseria... no, la vita non è un'altra cosa.