venerdì, aprile 03, 2009

Ricordo oggi le giornate trascorse dentro casa,
quando Bianca era piccola e tutto profumava di nuovo.
Quando la sua pelle era morbida e inconsistente,
quando dormiva intere giornate e quell'ora che era sveglia,
la passavo a guardarla a baciarla e a vestirla da principessa.

Ricordo oggi il profumo del camino che mi accompagnava
nelle mie lunghe giornate. Ora mi stupisco come facessi
ad annoiarmi e ad avere voglia del mondo esterno,
ora che avrei bisogno di un Piccolo nel letto che mi aspetta,
del mio camino che scoppietta e della torta nel forno.

Forse è proprio vero che ciò che si agogna è quello che
non si può avere per mille motivazioni.
Mi manca essere mamma, non che io non lo sia,
ma probabilmente non lo sono come vorrei
e il futuro dei miei figli, condizionato dai miei impegni,
inizia a spaventarmi.

Passo tutto il giorno al lavoro, raramente sono a casa
prima delle sei e mezza del pomeriggio.
Per ora va bene, c'è un bel resoconto di tutti i giochi fatti a scuola
e di cosa hanno distrutto alla nonna.
Si cena assieme e poi si crolla tutti nel letto.

Ma poi? Quando avranno bisogno di me
per la scuola, per muoversi per le attività,
per uscire con gli amici.
Già mi rendo conto di non essere una mamma
"sociale" e di non aver conosciuto altre mamme
con cui parlare e far giocare i nostri figli.

Mi chiedo a volte se una persona debba veramente scegliere
fra effettuare un percorso di mamma o scegliere il lavoro
e non mischiare le due cose, ma pochissime persone
hanno la fortuna e la volontà di farlo.

Quest'estate i miei bimbi staranno 3 settimane col Papà
al mare, hanno affittato casa e preso l'ombrellone.
Un pò mi piange il cuore a sapere di poter stare con loro al mare
solo il fine settimana e 4 giorni a fine mese.

Vorrei godermeli, sto iniziando ad essere insofferente
col mondo e con ciò che gli altri prendono tranquillamente
senza combattere, quello che tutti chiamano Vita,
senza lottare perchè cambi.

Io in tante cose voglio che cambi, voglio essere
una brava mamma, una di quelle che nel corso degli anni
serve a qualcosa, su cui ci si può contare,
quella che da amore e protezione,
che mantiene i segreti e che è complice, ma che comunque
rimane Mamma e non Amica.

7 commenti:

The Ostrich girl ha detto...

io la mia mamma lo odiata (eh si brutto a dirsi) con tutto il piccolo cuoricino che portavo...
quando ero piccola non potevo fare a meno di disprezzarla...
certe cose non si possono controllare pultruppo...
ero arrabbiata, delusa, avrei voluto che fosse morta e ripensadoci ora mi rendo conto di essere stata una stupida...
la mia mamma non mi ha lasciato andare, a continuato ed essermi accanto anche da lontano...
ed è bello averla perdonata per essere sparita, di non essere stata presente quando mi servita, di non essere come io avrei voluto che fosse...
quando cresci capisci che la famiglia e sopratutto i problemi dei genitori per quanto influenti sulla vita di un bambino non li scegli. ed a oggi sono contenta di dirgli ti voglio bene!

Julien Sorel ha detto...

Bellissimo.E che comunque rimane la mamma e non l'amica.

Squilibrato ha detto...

In bocca al lupo affinchè tu possa essere la mamma che vorresti. Ma i tuoi bimbi, crescendo, avranno sempre più consapevolezza che di mamma ce n'è una sola e sarà per forza amore, tra voi.

prendimi l'anima ha detto...

lo sarai di sicuro. una brava mamma. è bello leggere post così..io non ho figli...ma ho capito ogni parola che hai scritto. un bacio

Veggie ha detto...

Tu sei una brava mamma. E non per qualcosa che fai o non fai, ma semplicemente per l'amore che provi verso i tuoi figli. Già questo fa di te la mamma migliore del mondo.

Anonimo ha detto...

Asha di dove sei? come stai??appena puoi passa da me e dammi tue notizie,mi basta un ciao.Aspetto!

UIFPW08 ha detto...

Andavo per la vita a cercar perdono
mi dispersi nel mare della ragione dove calma non seppi trovare
dove vele al vento lasciai andare e m'abbandonai a Dio per pregare..
Ne ebbi forza e tra le intemperie riuscii a sognare
a specchiarmi nel tuo mare dove il cielo riflette i tuoi occhi
e di memorie non ho pescato invano
ho atteso te all'orizzonte.. ogni alba che tra le onde ancora continuo a sperare
che le tempeste lascino te da raccontare,
ed io a morire..