martedì, aprile 07, 2009

Ella la vuelve loca como se menea

Vorrei ancora avere nelle orecchie la tua voce,
il tuo odore di menta la mattina quando ti svegliavi.
Vorrei ancora avere il coraggio di guardarti negli occhi
e stare le ore ad aspettare che i tuoi si aprissero.
Vorrei ancora poter sfiorare il tuo profilo con un dito
mentre il sole inizia a baciare le tue labbra.
Vorrei poter stringere le tue mani fredde
e ridere di tutto quello che è accaduto nella giornata.
Vorrei poter ricordare la panca di legno dove ci siedevamo
e fumavamo allegre bevendo il tuo thè.
Vorrei poter ricordare tutte quelle volte che volevi mettermi lo smalto
alle unghie e che io storcevo il naso ridendo.
Vorrei poter abbracciarti ancora una volta e sentire le tue risate
così imbarazzate, così semplici.
Vorrei poter camminare nuovamente dentro la nostra casa
e poterti cercare per le stanze senza proferire parola.

Oggi sono distrutta pensando che di te non sentirò più la voce,
che la nostra casa all'Aquila è stata distrutta,
che non c'è più il tuo odore nella mia vita
e che le parole del tuo cuore non leniranno più il mio.


3 commenti:

UIFPW08 ha detto...

Asha come va? tutto a posto..metti da parte la malinconia..abbi fede che

Julien Sorel ha detto...

...I've tried so hard to tell myself that you're gone
But though you're still with me, I've been alone all along

When you cried, I'd wipe away all of your tears
When you'd scream, I'd fight away all of your fears
And I held your hand through all of these years
But you still have all of me....

E comunque sei l'unica che gli puoi dare il tuo My immortal

ilbattelloebbro ha detto...

mmmmmm imbattutomi per puro caso in codesto luogo che sa di tenebra e fine letteratura ingiallita... ero nel bel mezzo del mio cupo bosco interiore, tra ululati di creature selvagge e primitive...
questa una piccola orma del mio passaggio...

ilbattelloebbro.blogspot.com