venerdì, aprile 24, 2009

Lentamente Perdo i Sensi e Tutto si Libera.

Quanto è amara la Vita,
quanto ancora sono disposta a tollerare tutto ciò?

Come può una confidenza di anni tramutarsi
in non rispetto?

Il fatto che ci si conosce da molto tempo,
non vuol dire che se chiedo una cortesia
in un momento di crisi e dolore
(e non lo faccio mai)
tu non debba venirmi incontro
perchè tanto ci conosciamo da tanto tempo
e dirti di No, ora per me, è facile.

E' mancanza di Rispetto.

Quel rispetto che io ho mantenuto per tanti anni,
lo stesso rispetto che volevo nei miei confronti
e che più volte è stato calpestato da loro.

E allora la mia rabbia insorge,
mi chiedo a che cosa serva continuare a portare Rispetto,
a che cosa serva comprendere gli altri,
cercare di mettersi nei loro panni,
migliorargli la vita,
se poi è la tua che distruggono con poche parole,
senza riflettere.

Sto cadendo in uno stato di depressione forte,
mangio tutto quello che è in frigo
e poi lo rimetto, senza problemi.

E poi la mia depressione aumenta,
mi guardo allo specchio,
non riesco a sostenere il mio stesso sguardo,
la testa corre, rimprovera,
il cuore batte e sanguina,
nelle vene quella rabbia che non deve uscire,
deve rimanere sopita.

Continua a apparire nella mia testa
il solito sogno liberatorio.

Un calda vasca,
l'odore di arancio si spandono per il bagno azzurro,
tutto tace, c'è silenzio e sono sola.
Mi immergo nella vasca,
riesco a rilassare il mio corpo.

Sorrido.

Il sangue dai miei polsi si mischia
al calore dell'acqua.

Lentamente perdo i sensi e tutto si libera.

4 commenti:

Julien Sorel ha detto...

E' proprio questa mancanza di rispetto che graffia l'anima che rende l'amore per la vita una strada difficile,non vieni ascoltato,non vieni preso in considerazione,allontanato dai margini di convivenza e quando il dolore e il rispetto è per gli altri ne fai la tua spada,ma sempre con pochi ritorni,anche se in realtà non ci aspettiamo nulla,ma il rispetto è doveroso.Alla nostra perdita dei sensi ci pensa la natura coi suoi limiti alla vita,quella che amiamo,il silenzio dell'acqua in cui siamo immersi dai tempi dei tempi è un grande richiamo,ma alla vita ci si sforza di sorridere perchè amandola la onoriamo e siamo l'esempio per chi amiamo di più.

DARK - LUNA ha detto...

Capita a tutti di sentire venir contro tutto l'amore, la pazienza, la tolleranza ed il rispetto che abbiamo propinato.....ed in quei momenti mi chiedo se ne vale ancora la pena farlo....
e tutte le volte...faccio d'istinto un rito strano....mi reco in un qualsiasi specchio di casa mia....mi osservo dritta degli occhi e mi ritrovo....
A quel punto...si apre un varco dentro di me....ed in quel varco vive solo un istinto.....fuggo....evado...esco.....mollo!!!!! io sono più importante di qualsiasi altro essere umano al mondo....io sono più importante e merito di essere felice e di essere amata e rispettata com'è giusto che sia.
Fortunatamente...non so dare se non ricevo e se non ricevo non amo a lungo....odio.
Scusami se sono stata lunga...ma il tuo post mi ha toccata....
sai ...conosco bene i meandri della convivenza...
ti abbraccio.

UIFPW08 ha detto...

Non ho mai dubitato di te che come me resisti nel silenzio della vita.
Non ho mai dimenticato te tra i miei giorni che continuano a passare lenti oltre il vento della ragione dove.. non so andare, la mia vita me la ritrovo in mano ad aspettare.. ad ascoltar un cuore che batte piano, a cercar tra le odissee quotidiane la tua mano per saper spezzare la malinconia e gettarla via. I miei occhi non finiranno mai di guardarti, non finiranno mai di sognarti, non finiranno mai di desiderarti..non ti abbandonare Asha ti prego..conto su di te nella vita che c'è che lontana da me torni libera..di volare.

mIsi@Mistriani ha detto...

finora ti ho letta in silenzio,per provare a capirti

ma questo post mi tocca particolarmente.un po' di piu'.e mi illudo che trovarsi possa essere ancora qualcosa di positivo,tra la delusione,il non rispetto,la falsità,l'ipocrisia che spesso lega le persone per tanto tempo.

sentirsi legati a una persona,portarle rispetto,in nome di un sentimento[di qualsiasi tipo esso sia]che c'è stato o c'è,dovrebbe essere la normalità.la base,fra Persone.ma quello che dico sempre,è che di persone,Persone,ce n'è davvero poche,in circolazione
[purtroppo]
e le persone feriscono le Persone
[purtroppo]
ignorando la base dell'essere vivi.

le regole che non si devono imparare,perchè dovrebbero essere innate,sono spesso ignorate completamente.c'è chi non ci arriva proprio,e chi ci arriva ma preferisce comportarsi come piu' conviene,come piu' conviene per soffrire meno.
e c'è chi si lacera nella consapevolezza che purtroppo la vita è questo.
c'è chi a volte arriva a pensare che forse sarebbe stato meglio non capire non vedere non sentire.ma poi ci ripensa.ed è felice di cio' che è,perchè in mezzo alla sofferenza riesce a vivere attimi di una gioia immensa[l'unica vera gioia,che sfugge ai piu'.che afugge a chi non sente non vede non capisce non soffre così]

_leggo da tanto il tuo blog,e i tuoi commenti in giro,sono sempre pieni di empatìa.ci scorgo una somiglianza non indifferente col mio modo di vedere e sentire.e nulla,dopo aver letto questo post,mi andava di dirtelo_
fra