Sono Caduta nei meandri della Disperazione,
per un attimo la Vita si è fermata
e non ha ancora ripreso a scorrere.
Faccio fatica a Parlare, a Pensare, a Respirare.
Trascino me stessa verso l'ignoto e sono Esausta.
Stanca di lottare, di continuare a Correre.
Devo sforzarmi di essere Lucida, il mio Lavoro lo impone.
Ho distrutto la Macchina e sono a Piedi. Qualcosa farò.
Chi amavo mi toglie l'Aria, Lentamente.
Disgustata di lottare per questa Vita
che toglie tutto quello che abbiamo,
anche quello che non siamo riusciti ad ottenere.
Ieri ho pianto disperata, volevo Morire.
"... Questa non è Vita ..."
Urlavo mentre ti guardavo negli Occhi.
E ne sono ancora convinta purtroppo,
anche se cerchi di starmi accanto e spingermi
per continuare ad andare avanti.
Non riesco a gestire il ciclone che ho intorno,
non riesco a trovare le redini della mia corsa,
non riesco a capire perché sono qui e ostentare l'Esistere.
Di notte, mi sono seduta a Terra,
Giovanna ha sistemato la mia Roba
mentre non sapevo neanche che ore fossero.
Cristian cercava di farmi parlare
di capire come fossi arrivata alla distruzione
con tre semplici passi di danza.
M'hanno abbracciato e poi sono andati via,
mi sono rimessa seduta a terra,
incapace di pensare, di agire, di muovermi.
E guardavo attorno e non c'erano pensieri,
tenevo le mani aperte a terra,
dentro di me non c'erano emozioni alcune.
Ero vuota, completamente svuotata.
E lo sono tutt'ora mentre scrivo queste memorie
che non servono a nulla se non ad urlare silenziosamente.
Che sono stanca ...
Che speravo in una nuova vita per trovare uno scopo.
Che oltre ad aver perso il passato, non ho un futuro.
Che ho aperto le mani chiuse a Pugno,
che non ho più voglia di lottare per Te,
per Loro, per Me.
... I Breathe No More ...
Perché tutto questo non serve a nulla
e ho speso tutte le mie ultime energie
per sentirmi ripetere ancora volta le stesse cose.
... Non ti Amo ...
E non ho avuto la forza mentale di dire
che alcuni eventi erano stati completamente fraintesi,
che alcune azioni hanno piantato in me stessa un coltello.
Che non intendo rimuovere, per ora.
Avrei dovuto spiegare come è facile ascoltare
tutto quello che noi vogliamo udire per non comprendere
quello che non vogliamo dirci.
"E per Lei ne vale la pena?"
Per Lei non ne vale la pena,
è solo un incastro di folli accadimenti,
di sbalzi d'umore, di complicazione della Vita.
E ora Lei intende abbandonare il Gioco.
Quindi non vale la pena Gabri lottare,
per nulla Tesoro mio,
che tu non abbia la forza e la volontà di ottenere.
E io ora non voglio più nulla,
perché non ha senso arrancare ancora
per qualcosa che non potrà essere.
E rimane un Bacio sulle labbra di un Angelo.
Avrei voluto fermare il tempo in quell'istante.
Perché è stata l'emozione più Dolce che ho sulla Pelle.
E in tutta questa confusione di intenti,
sono ancora seduta e piango silenziosamente.
Se Esiste un Dio, un Padre,
porrà fine a tutto questo.
O continuerò nella Blasfemia degli Eventi,
finché tutto il mio Castello involverà
liberando finalmente la mia Anima.