giovedì, gennaio 14, 2010


E ora ci sono pochi confini che possono dividere
quello che semplicemente abbiamo creato dal nulla
senza avere l'obbligo di disporre
io del tuo cuore e tu del mio.

Non c'è tempo per barcamenarci nei preamboli
perché quello che brucia oggi
potrebbe essere già arso domani.

E stranamente non ci poniamo l'idea di cosa sarà
dopo che il prima e il mentre verrà consumato.

Forse è proprio questa semplicità di intenti
che rende possibile l'abbandono dei nostri pensieri
a tutto ciò che potrebbe essere per i più folle
e per i meno vita.

Lasciamo alle spalle qualsiasi forma di giudizio
e libero arbitrio alla fantasia di essere,
per una volta,
ciò che desideriamo,
estemporizzato nelle forme e reso in vita
dalle sole immagini dei nostri pensieri.

L'impossibilità dell'azione renderà più complicato
il tutto e sarà proprio allora
che inizieremo a divertirci
perché cambiare le regole
quando le carte sono già in tavola
renderà brillanti i tuoi occhi neri.

1 commento:

Lorenzo ha detto...

fuggendo il mai
ed inseguendo il sempre.