martedì, aprile 15, 2008

Le tue mani

Ho voglia delle tue mani. Debbono essere sul mio corpo senza risparmiarsi. Nella mente ogni piccola immagine prevade con dei brividi le braccia e la schiena.
Ti desidero. Come mai nessuno.
Come vorrei che potessi raggiungermi dai miei sogni e poter avverare tutti i miei desideri quando ne ho bisogno. E ne avrei bisogno sempre, in ogni momento.
Non mi stanco di te, non mi stanco delle tue parole, non mi stanco del tuo desidero.
Ti prego, esaudisci i miei e rimaniamo per ore abbracciati amandoci come solo noi sappiamo fare, in una lunga notte dove il tempo tiranno corre.
E ci sorprenderà il mattino abbracciati come due timidi amanti, mentre aprirò gli occhi e troverò i tuoi già a guardarmi.
E un sorriso si scioglierà dalle tue labbra e andrà a cadere nelle mie e come veleno ammalerà la mia anima e non ci sarà cura... O meglio, solo tu sarai la mia cura.
Sii la mia cura, la cura a tutti i dolori, ai tabù della gente, ai pensieri immorali, alle parole scandalose, alle perversioni dei miei sogni... e io sarà la cura alla tua rettitudine, alla tua solitudine, alla tua moralità e a tutti i muri che deciderai di erigere.
Fai si che il veleno che è nel mio corpo possa fondersi col tuo in un unico abbraccio e così fosse impossibile per noi e per gli altri dividerci per il resto della vita.

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