Rimangono nel Tempo, Parole Sussurrate una Notte,
all'interno dei nostri Pensieri.
Quante Volte, con le Dita, c'ho di nuovo Giocato,
forte il Desiderio di Rivivere il Passato, Cambiando il Finale.
Piccole Visioni sfiorando la tua Pelle,
ti Entravo Dentro, Confondendoti.
Chiudendo il tuo Essere ti sei rifugiato
nel Calore di Te stesso e non in quello di un'Altra.
Fissandoci gli Occhi, il Silenzio ha raccontato
molto di più di quello che avremmo voluto.
Il Portone di Legno e la tua Mano fra i Capelli,
e sapevi di Buono e sapevi di Mistero.
Lentamente t'ho lasciato la Mano,
e la tua Ombra si è fusa con le altre della Notte.
Proprio come te.
Tentare di Fuggire a volte aiuta a Scordare,
ma non alle persone come Noi, che non sanno Dimenticare.
Nell'Immensa Fragilità racchiudiamo il Potere
del nostro Carattere e del Nostro Essere.
Fermati ora un attimo al Buio della tua Camera,
lo vedi è li ...
... mi senti? Sono seduta accanto a te,
sopra al tuo letto Chiaro e all'odore di Mare.
Non sei Solo. Non lo sei mai stato.
1 commento:
I ricordi li lascio nel cuore.
Il silenzio non cura l'emozione.
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