Reo Pasto

Anime viaggianti in Mondi Proibiti

Sognano quello che possono Ottenere con Poco.

Aumenta il Bisogno di Stringere la Carne

fra le Labbra affamate d'Effimero Amore.

Tutto il Calore che una sola Notte

può racchiudere nel suo Buio.

Nessuno lo saprà l'Alba dopo,

avrò scordato anche io le tue Mani Vogliose.

Rimarranno solo i Segni sulla mia Pelle

che conserverò Gelosi come fossero Sigilli.

Perché sto imparando che l'Amore non è altro

che un singolo Attimo dove decidi di Concederti.

Non Esiste nulla di Eterno, non esiste Fedeltà,

siamo governati dall'Istinto.

Il resto sono tutte Favole che ci vengono raccontate

per Rassicurarci su un Futuro Migliore.

Ma l'Uomo non è fatto per le Promesse,

né per Legami che stringano i Polsi.

Ma sto iniziando ad Adorare questo Inferno,

dove nulla è come Sembra.

Dove devo Nascondermi per essere ciò che Sono,

non potendo esserlo con chi Amo.

Che la Notte mi faccia da Mantello

e nasconda tutto lo Scempio con cui Adornerò il mio Corpo.

Voglio sentire il Sapore sulle Labbra,

Voglio sentirmi Desiderata come ancora non Riesco.

Per far questo contravverrò alle Nostre Regole,

per poi Dimenticare tutto quando il sole mi Bacerà.

L'Insoddisfazione porta dove non vorrei ritornare,

ma non intendo sottrarmi a tutto quello che so che mi Ucciderà.

Una Dannazione che ho tentato di Sedare e che non Dorme,

un Veleno inoculato da Piccola e che ancora non Scompare.

Ho Fame.

Spingo le Mani sul Ventre ancora una Volta.

Scendo leggermente provando nuovamente a Lenire

tutto ciò che Nessuno riesce a Soddisfare.

Allargo le Gambe e lascio scivolare i Pensieri nelle Mani,

la Musica mi avvolge e reclino la Testa indietro.

Così, dolcemente queste scorrono dove vorrei che fossi Tu,

chiudo gli Occhi. Salta il mio Respiro.

Impara da Me. Rendimi ciò che ti ho Dato.

Rimani ad Osservarmi finché non sarò Esausta.

Abbracciami dopo, Stringimi forte a Te come Sai fare.

Rendimi ciò che ti ho Dato.