mercoledì, febbraio 18, 2009

Strani Eventi a Catena

A volte capita che ligiamente al tuo lavoro
tu eriga il tuo domino.

Controlli tutte le tessere che vengano messe erette
alla stessa distanza l'una dall'altra.

Cambi stanza e guardi il disegno di insieme,
passi anni a studiare la giusta collocazione,
i colori, le posizioni, il disegno finale.

Poi, alla fine di tutto, ti siedi
e contempli il tuo lavoro che è solo la fine di un inizio.

Una folata di vento portato da chi non chiude le sue porte
e scruta nelle tue, fa partire il primo pezzo del domino.

Tu sei ancora ad occhi chiusi che pregusti il momento,
che fumi la tua sigaretta, con la testa china all'indietro.

Quando apri gli occhi, tutto è crollato, il disegno è fuori,
ma non come lo volevi tu, perchè non era controllato a dovere,
ma al contrario.

Conti le tue lacrime mentre rimetti il domino
dentro alla sua scatola.

Ogni pezzo di ogni colore al suo posto,
quasi maniacalmente, dal più piccolo al più grande.

E non c'è la voglia di ricominciare,
ma solo di rimettere a posto di pezzi.

E non c'è la voglia di capire,
di chi fosse l'alito di vento che ha fatto partire tutto il gioco.

Hai solo voglia di piangere, contare le tue lacrime
e rimettere a posto tutti i pezzi nella scatola.

Appili le scatole, come al funerale si appoggiano i fiori alla cassa,
ascolti il tuo cuore che canta un lenitivo requiem.

Accendi un'altra sigaretta e ti versi del rum.

Chiudi gli occhi e mediti.

Un nuovo disegno.

5 commenti:

Duca Nero ha detto...

Non sempre tutto quello che ci accade dipende da noi.
Ci sono eventi esterni che possono cambiare le cose, e non possiamo prevederli. Una porta lasciata aperta per distrazione o volontà da qualcuno può portare un vento che spazza via ogni cosa, ma non deve spazzare via quello che sei tu. E se anche in questo momento non ne hai voglia, troverai la forza di ricominciare se credi davvero in quello che fai.
E tu credi sempre in quello che fai.

Anonimo ha detto...

Ciao Asha,
finalmente riesco a leggerti, ieri era impossibile aprire il tuo Blog, mah.. i misteri della rete.

"Sei una donna forte, coerente, ricomporrai un nuovo puzzle, sarà facile, basterà non guardarsi indietro e pensare avanti..al futuro".

NERO_CATRAME ha detto...

Ognuno è fautore del prorpio destino.
E quando accarezzi i pezzi del cuore e li riponi dentro scatole che finiscono in ricordi e malinconie sei già pronto per ripartire ,portandoti con te le scatole che ti ahnno reso tale e fatto crescere,ma che le guardi solo come ricordi.
In questo momento nella mia vita,mi rendo conto che lasciare le porte aperte lascia spiragli che se attraversati da venti mal compresi possono disfare l'ordine delle scatole.A volte tanti gesti di umana sensibilità vengono mal interpretati e si rischia di soffrire e di fare soffrire.E allora le tessere del domino diventano lame taglienti.Solo quando,se è possibile,si possono sfiorare senza procurarsi tagli allora è segno che qualcosa è cambiato,sfociando in qualcosa di diverso che cmq vale la pena vivere.
Se le tessere rimangono fili di lama tagliente le scatole si chiudono.

UIFPW08 ha detto...

Asha, non è da te, non può un alito di vento fermarti, ascolta il tuo cuore..

SerialLicker ha detto...

bellissima, e immensamente triste
almeno fino all'ultima riga...