mercoledì, febbraio 11, 2009


E ancora volta che il mio fisico mi abbandona,
mi fermo a pensare.

E anche il rumore dei miei pensieri
riesce a darmi fastidio
come un inutile ronzio del quale non mio spiego la provenienza.

Dovrei parlare un pò con me stessa
e cercare di capire perchè continuo a farmi del male.

Questo mio continuo autolesionismo
il bisogno di provare Dolore per arrivare a star bene.

A volte mi chiedo perchè, a volte no, lo faccio e basta.
E oggi è così, è capitato come il Sole succede alla Notte.

A volte è innato, normale, conseguenziale.

E passo le Notti seduta sul mio letto a chiedermi il perchè
del Dolore, il perchè di tutte quelle Anime che mi cercano
e continuano a chiedere aiuto a me
che avrei bisogno di essere aiutata.

Io così Maledettamente Reale e così Abbracciata al Surreale,
io che in questa vita cerco il perchè del Dolore
e nell'altra aiuto per trovare la Pace.

Che stretto confine che ogni giorno varco
per poi arrivare dove?

Con la Ragione ovunque, il Corpo si rifiuta, unica mia ancora al Reale,
il Cuore valica montagne e fiumi.

La mia Anima? Rimane abbracciata al Surreale ed è il mio Contatto
con l'Ignoto.

7 commenti:

Duca Nero ha detto...

Non ti è dato di sapere il perchè, ma il tuo Cuore e la tua Anima sono destinate ad Ascoltare. Te l'ho sempre detto, sei come una calamita, attiri alte anime evidentemente affini. Poi capita che arrivi al limite, che non vorresti "ascoltare" tutto ciò... e allora tenti di staccare. Ognuno di noi ha il suo modo di staccare i pensieri, purtroppo spesso questo stacco passa attraverso il farsi del male in diversi modi. E' il destino di chi ha pensieri e sentimenti profondi, a tanta gente superficiale questo non accade. E' il destino di chi ha scelto di vivere con intensità ogni attimo, ogni respiro.
E' il nostro destino.

NERO_CATRAME ha detto...

Ne abbiamo parlato anche oggi l'incapacità di girare le spalle al dolore,anche se la situazione è difficile anche se bisogna attraversare una macchia di rovi le cui spine rigano la pelle,pungono l'anima.Eppure ne siamo attratti,allunghiamo le mani per aiutare in maniera innata spontanea.Perchè?Io ti ho spiegato il mio di perchè e più passa il tempo più conoscendoti,sento che la mia spiegazione non è bastante,forse troppo razionale e limitante.Il fatto stesso che l'autolesionismo lenisca il nostro dolore dando pace.Eppure le sensazioni oltrepassano il tempo e lo spazio eppure la risposta ancora non c'è,ma la realtà è questa.

jas ha detto...

Il perche' non ce l'hai in tasca e nessuno lo puo'avere per te. Non chiederti il perche'abbandona le zavorre e vola non importa se sia abbracciata all'irreale o se sia stretta alla realta'...io non ho nel mio carretto un perche'per te ma ho un soffio d'amore per la tua anima. Un bacio dolce Asha.

progvolution ha detto...

bisogna affrontare tutto il dolore, abbracciarlo, farsi travolgere per poter consumarlo, esaurirlo, superarlo
Sussurri obliqui

UIFPW08 ha detto...

Ascolta il tuo cuore, non aspettar dolore, perche devi sempre lottare
e continuare a farti del male.
Ascolta il tuo cuore.

andrea ha detto...

si puo' provare a dare un significato al dolore, io ci provo...visto che e' inevitabile,per tutti...
senza dolore non conosceremmo gioia, e ' la strada per provare la dimensione del sollievo, il segnale che l'universo ci dona per indicarci la giusta strada,per ricordarci quali sono i nostri veri obiettivi,per ricordarci chi siamo e continuare questo magnifico viaggio che e' la vita, alla scoperta di noi stessi , alla scoperta della verita' che ci rendera' liberi

Pupottina ha detto...

buon giovedì