venerdì, settembre 04, 2009


Finalmente riesco a immergermi nel tuo mare.
Sconsideratamente mi lascio andare al mio Essere
che inesorabile allaghi il tuo.

Vorrei potermi esprimere appieno,
che capissi tutte le sfaccettature del mio fare,
non voglio né mentire né creare una maschera
atta a farti vedere quello che desideri.

Ho bisogno di essere me stessa,
con te, nelle mie manifestazioni, nei miei pensieri
e anche nelle mie richieste e nelle mie follie.

Sei per me il più grande dei regali
e desidero accettarti così senza bramare altro.

Perché sono meravigliosamente affascinata
da quello che sei, che fai e che dici
e non desidero che tu cambi.

Perché la tua Perfezione è nel tuo Essere.

E non voglio cambiarti.

7 commenti:

Tintarella di... Luna ha detto...

wow, queste si che sono parole d'amore!!

Anonimo ha detto...

Il tuo essere affascina come il più seducente dei dipinti. E la tua fragilità poggia tutta su una grande forza che hai, e che presto troverai. E se cammini per strada in cerca della Felicità aspettami: ci prendiamo per mano e camminiamo insieme. Chiacchierando, non sentiremo la fatica...

giardigno65 ha detto...

giusta decisione !

smallwheel ha detto...

A quale Dio hai dedicato questo post?

Franz ha detto...

Le tue parole strisciandomi sotto pelle continuano a partorire ciò che comunemente definiamo brividi.
Complimenti

smallwheel ha detto...

Molto spesso ogni ricerca mi sembra vana, la speranza sembra svanire in questa cosmica ingoranza umana, ma non bisogna fermarsi ad aspettare, bisogna forzare la mano alla vita, uscire da questa buia caverna putrescente a riveder le stelle.

bellocks ha detto...

la tua sensibilità m'imbarazza. A tratti - e in giorni benevoli - è per me forza, consiglio.