Ed è proprio dei dettagli che m'innamoro,
perché insieme sono l'essenza del tutto.
E posso ricordare per immemore tempo
quel difetto che avevi nella pronuncia della lettera S
che a me faceva tanto sorridere e ti rendeva unica.
Sciolti i tuoi orgogliosi capelli,
li spargevi sulla mia pancia, in cerca di carezze.
Ed erano neri ed era profumo ed era calore,
ed ero in imbarazzo, ma non lo davo a vedere.
E continuavamo a parlare dei tuoi viaggi
e delle tue passioni, delle amiche che ti avevano lasciato,
degli uomini che ti avevano tradito.
E più il tuo fiume aumentava,
più non sapevo collocarmi in tutto quel passaggio di anime
e tacevo sorridendo, cercando di arginare i miei pensieri.
Ti sei tirata su di scatto dal mio petto.
"Ti amo perché sei diversa e non sei nulla del genere"
Già, nulla del genere, come al solito.
Era un complimento indubbiamente,
ma in quel momento non lo presi come tale.
Perché io sapevo esserle amica, sapevo esserle amante,
sapevo adorarla, sapevo esserle fedele consigliera.
Sapevo indietreggiare quando voleva i suoi spazi,
sapevo eclissarmi quando non c'era bisogno di me.
Sapevo essere quello che a lei serviva.
Ma questo faceva anche si che io non potessi pretendere
le sue attenzioni, il suo amore, ascolto per i miei problemi,
la sua attenzione. Perché io "sapevo" per lei e a lei bastava quello.
Ed ero diversa, perché non ero riuscita a lasciarla nel buio
dei suoi psicofarmaci e antidepressivi,
perché ero in grado di parlare con lei notti al telefono
finché non si addormentava tranquilla,
perché se c'era un problema in poco tempo ero la.
Ed io so. Infinitamente.
Ma lei non sa. Infinitamente.
E fa male, ancora una volta.
Di nuovo diversa.
perché insieme sono l'essenza del tutto.
E posso ricordare per immemore tempo
quel difetto che avevi nella pronuncia della lettera S
che a me faceva tanto sorridere e ti rendeva unica.
Sciolti i tuoi orgogliosi capelli,
li spargevi sulla mia pancia, in cerca di carezze.
Ed erano neri ed era profumo ed era calore,
ed ero in imbarazzo, ma non lo davo a vedere.
E continuavamo a parlare dei tuoi viaggi
e delle tue passioni, delle amiche che ti avevano lasciato,
degli uomini che ti avevano tradito.
E più il tuo fiume aumentava,
più non sapevo collocarmi in tutto quel passaggio di anime
e tacevo sorridendo, cercando di arginare i miei pensieri.
Ti sei tirata su di scatto dal mio petto.
"Ti amo perché sei diversa e non sei nulla del genere"
Già, nulla del genere, come al solito.
Era un complimento indubbiamente,
ma in quel momento non lo presi come tale.
Perché io sapevo esserle amica, sapevo esserle amante,
sapevo adorarla, sapevo esserle fedele consigliera.
Sapevo indietreggiare quando voleva i suoi spazi,
sapevo eclissarmi quando non c'era bisogno di me.
Sapevo essere quello che a lei serviva.
Ma questo faceva anche si che io non potessi pretendere
le sue attenzioni, il suo amore, ascolto per i miei problemi,
la sua attenzione. Perché io "sapevo" per lei e a lei bastava quello.
Ed ero diversa, perché non ero riuscita a lasciarla nel buio
dei suoi psicofarmaci e antidepressivi,
perché ero in grado di parlare con lei notti al telefono
finché non si addormentava tranquilla,
perché se c'era un problema in poco tempo ero la.
Ed io so. Infinitamente.
Ma lei non sa. Infinitamente.
E fa male, ancora una volta.
Di nuovo diversa.
4 commenti:
"Ed è proprio dei dettagli che m'innamoro,
perché insieme sono l'essenza del tutto."
Esatto.
Assolutamente daccordo!!!
Sono i dettagli che rivelano, annunciano, indicano la strada,raccontano...e soprattutto fanno capitolare!!!!!
(o meno)
Lo dico sempre...
l'impatto, le primissime sensazioni, sono le più affidabili in assoluto, perchè senza alcuna ragione ti raccontano da subito...come andrà a finire...
Ed è a queste che occorre consegnarci...
Non ad altro e nemmeno a mille anni di conoscenza!
Un bacione!
Ciao dolcissima...ti auguro di cuore una dolce notte...un abbraccio.
sono fuori post.
come va? ho avuto il pc in restilyng :-)
I dettagli trasformano il brutto in bello e il banale in interessante, e anche viceversa.
Dai l'idea di una persona speciale, forse è il caso di farlglielo sapere.
Ciao
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