mercoledì, marzo 19, 2008

L'attesa

Struggente è l'attesa di momenti desiderati. Posso io vivere in attesa di te? Attendo uno sguardo, un bacio, un momento che tanto si fa desiderare.
Quando sei con me sei sfuggevole, il tuo essere quasi si isola, come se veramente avessi paura di essere scoperto. Per lungo tempo non odo tue parole.
Lo so che ami la mia voce, il sentirmi ridere ed il mio essere allegra. A volte mi piacerebbe guardarti negli occhi ed essere invasa da mille parole e pensieri e rimanere tacitamente in venerazione.
Vorrei sentire i tuoi problemi, sapere cosa c'è nei tuoi armadi chiusi, avere il tempo per parlare di noi, del nostro futuro (esiste un nostro futuro?).
Per ora sogno e aspetto. Già è un gran regalo poter sognare, liberare la mente e farla vagare felicemente in mezzo a pensieri più o meno casti. Dal far l'amore sulla spiaggia a prendere un caffè in un bar a Venezia. Ho voglia di normalità, di poterti condividere con il mondo senza paura degli altri, delle nostre stupide teste che tante volte ci bloccano.
Posso io vivere in attesa di te? Non mi sto stancando, sto solo quantizzando quanto posso attendere ancora prima di ... prima di cosa? Di prendere io come al solito una decisione? Di obbligarmi a staccarmi da te o di variare il nostro rapporto a semplice amicizia?
Sai che potrei essere semplicemente un'amica se me lo chiedessi, se volessi essere libero di vivere la tua vita senza il mio "pensiero".
A volte mi chiedo che cosa voglio ... Ho due bimbi meravigliosi che adoro e dai quali non vorrei mai staccarmi. Il resto non conta.
Sono disposta a perdere tutto per essere amata nuovamente e intensamente. Sono disposta a sopportare qualsiasi dolore se questo ti farà star bene.
Ma stai veramente bene così? Tante volte me lo chiedo quando ascolto i tuoi silenzi, le tue lunghe pause, quando sento la malinconia nelle tue parole o i tuoi frequenti sospiri.
Cosa posso fare per alleviare il tuo dolore? Tante volte neanche io ho una soluzione. Di solito le decisioni si prendono in due ... se si vogliono prendere, ma questo non è il nostro caso.
Siamo portati dagli eventi, dal nostro contesto e non abbiamo forza di pensare a noi. Faremmo male a troppe persone e non abbiamo il coraggio di vivere la nostra vita.
L'unica vita che Dio ci mette a disposizione. L'unica possibilità di vivere come vogliamo.
E più andiamo avanti e più la trama s'intreccia fino a quando non ne rimaniamo intrappolati e non sappiamo più reagire o cosa fare.

Non so più reagire, non so cosa fare. Attendo stremate primavere che passeranno in fretta e furia e appena terminate sarò invasa dalla malinconia e quella ferita che stava cercando di rimarginarsi sanguinerà di nuovo.

Scusami Amore, ogni tanto mi lascio prendere dalla malinconia invece di reagire. Ma non aver paura... Tutto passa, tutto scorre ... Panta Rei ...

1 commento:

UIFPW08 ha detto...

Tu sei chiunque io sogni
tu sei colei che non ritorna
tu sei colei che immagino e dei miei occhi non cerco paure
chi dei miei sogni mi ha rubato la luce
chi di me perso
ne ho vinto la speranza