martedì, aprile 26, 2011

... Void ...

Le Tue Mani Avevano Portato Via Tutto Questo,
il Peso di un Dolore che Soffocava la Vita.
Le Dita spezzavano Facilmente i Rami Secchi
delle Mie Sensazioni perse nel Tempo.
Guardavo i tuoi Occhi così Pieni di Speranza
e la tua Bocca Muoversi in mille Parole di Conforto.

Lungamente le Mie Lacrime hanno Bagnato la Terra
facendo Sbocciare Dolcemente nuove Gemme.
Le stesse che hai Guardato Ridendo per la Prepotenza
con cui erano Nate da Alberi Oramai Avvizziti.
Finché il tuo Essere non s'è Abituato alla mia Presenza,
alla Nuova Primavera, scontata nel Divenire, quasi un Pezzo d'Arredo.

Le Gemme sono nuovamente Morte nel Colore Amaranto
Disegnato sulle mie Braccia e di cui Taci la Vista.
La Passione che all'inizio Ardeva ogni nostro Bacio,
ora si è trasformata in un Fraterno Abbraccio, che lacera la Carne.
La tua Presenza che Sempre metteva in subbuglio il mio Stomaco,
ora è un Alito di Vento Tiepido sulla Pelle.

Scorre il Tempo verso quella direzione che non vedo mia,
tento Sinceramente di farti Comprendere i miei Ragionamenti.
D'un tratto mi appare tutto Inutile, così Scontato.
E per quanto possiamo Amarci, non siamo l'uno il Cardine dell'Altra,
cerchi di Incastrarmi nel tuo Tempo e non mi Permetti di Viverti.
Respiro a Malapena il Senso di questo Sentimento.

Svuotata Completamente del Mio Senso D'Amore,
Ferita nella Dannazione d'Esser Donna e di non poterlo Dimostrare,
Scardinata nelle Aspettative che Nutro in Seno Senza Accorgermene,
Scoraggiata dal Tempo che Muta le Tessere di questo Puzzle,
Imbocco nuovamente una Strada che non m'Appartiene.
Muoio Lentamente fra le Tue Braccia.

Mentre mi Ripeti Sorridendo Dolcemente: "Io ci sarò Sempre ..."


1 commento:

(^_^) ha detto...

Ci sarò sempre...serve anche questo, ma capisco il tuo bruciore che lentamente si spegne.
Noi Donne come dicono alcuni uomini, non Vogliamo accontentarci.
Si, é verissimo! Io sono una di quelle!
Non m'accontento del ci sarò sempre, non m'accontento di una sola vicinanza per la vita, di un'ombra che mi segue dichiarandomi il suo amore ad ogni istante. Desidero cadere tra le sue braccia che mi offrono passione, che realizzino le mie più sconce fantasie, voglio vibrare e piangere dalla troppa felicità. Ed invece...
mi accontento di una vita comune dove le emozioni, si riducono a 'ti amo' pronunciati in modo scontato. Mi sento anch'io un pezzo di arredamento, mi sono sempre sentita tale...
Chi é che sbaglia di noi?
Questo é ciò che mi chiedo da una vita. Mi sono incolpata, troppe volte, ed ora...credo di meritare di più.
Ti abbraccio sorella, e ti capisco troppo, credimi!