La mia Pelle Diafana
stenta ancora a Sporcarsi con la Neve
che gela i tuoi Pensieri
rendendoli così impalpabili
al calore delle Dita.
Immobile come un Cristallo,
giaccio fissando i tuoi Desideri
così distanti dai miei,
così brillanti e Luminosi,
pieni di quella Vita che non ho.
Lacrime si congelano sulle Gote
mentre le tue Parole accarezzano
un Cuore che un tempo impazzii per te
e che ora perde un colpo ogni attimo che passa.
Lenta trasformazione di tutto quello
che credevo fosse Fuoco,
ora è Ghiaccio sulla mia Pelle.
Stranamente le Sensazioni mischiano
la Realtà con la Fantasia.
E la tua assenza è Inverno di Emozioni,
il tuo Silenzio Tempesta Cristallina di Suoni.
Mi sono addentrata nel tuo Bosco,
sapendo tutto questo.
Ed ora non ho intenzione di tornare indietro
anche se questo vuol dire annullare
parte di me, ogni giorno che passa.
1 commento:
ci addentriamo spesso nei boschi altrui, senza renderci conto di quanto diventano impenetrabili i nostri,o di quanto diventano accessibili. spesso fin troppo.
ma cosa saremmo senza la gente che ci si perde dentro o senza la gente in cui ci perdiamo?
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