mercoledì, gennaio 12, 2011

The Last Color

E lo Abbracciavo.
Cercando di tranquillizzarlo.
Non aveva mai visto il Sangue
fluire dalla sua pelle.
E stato uno Shock comprendere
che si può Morire,
anche a Tre anni.

L'ho medicato e baciato,
un cerotto colorato è bastato
a fargli tornare il sorriso.
"Vedi Amore, basta così poco,
Mamma c'è Sempre"

Annuiva singhiozzando,
per poi rifugiarsi fra le mie braccia
e tornare a ridere nuovamente.
E darmi il Dito
perché lo Baciassi
e passasse il Dolore.

Stringevo forte le sue Spalle,
lo cingevo con tutta me stessa,
il suo Respiro rallentava.
Dormivano tutti, sereni, nel mio Letto.
... Sconforto ...

Rannicchiata a terra nella notte
sentivo il Silenzio e il Freddo
di quelle Anime Pure.
E la mia Dannazione
che si faceva sempre più forte.

Guardavo le mie Braccia Tremando.
... Cosa Avevo Fatto ??? ...

Perché io non sentivo lo stesso orrore
che lui aveva provato
pur sapendo che non sarebbe accorso
nessuno a Baciarmi?
... Il Vuoto Nuovamente ...

Iniziai lentamente a leccare
tutte quelle ferite
che avevo provocato su me stessa
pochi attimi prima.

Piccoli e Brevi attimi di Dolore,
Dolcissimi momenti di Sollievo,
il Sapore Acre nella Bocca,
l'Odore pungente nel Naso.
... Cosa Sto Facendo ??? ...

Stupita di me stessa,
inorridita guardavo il mio Essere.
Il Sangue di cui avevo sporco il Viso,
le Labbra, le Gote.

L'unico colore nella mia Vita.

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