Continui a disegnare sulla mia Pelle
Arabeschi con le tue Dita.
Queste riescono a Curare, senza pretesa,
le mie Ferite. Vecchie e Nuove.
Nevicano Promesse difficili sui nostri Silenzi,
all'alba di Nuove Sensazioni.
Parole che non possono essere Scordate,
rimbombano spingendo le Pareti del Cuore.
Confuso il mio Animo, viaggia inebriato
nei meandri Scuri del tuo Essere.
Voglio stare qui, accanto a tutto quello che sei
e che non voglio Evitare.
Perché sei l'Ala che mi mancava per Volare,
e io l'esuberanza che necessitavi per Capire.
Il Mezzo e la Strada per Comprendere,
Unione Eterna di un Patto Inscindibile.
E mentre vago indicando tutte le tue Meraviglie,
sei seduto Sorridente a guardarmi come fossi una Bimba.
Ed è la semplicità di Intenti e la Sincerità
che c'ha portato dove siamo.
Sai chi Sono.
So chi Sei.
Amarci non è Impossibile.
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