Forse un giorno smetterò di Piangere
guardando questo filmato
fino all'esasperazione.
Un giorno abbraccerò il cuscino
e sono sicura che mi sveglierò
e avrò Sei anni.
E potrò ricominciare da capo
e non ci saranno segni
sulla mia Pelle.
Le cicatrici alle Braccia a ricordare
che quello che dopo viene
è soltanto Dolore.
Perché me ne andrò prima
di crescere in questo mondo
fottuto.
Riuscirò ad evadere da tutto
quello che altri ritengono giusto.
E che non lo è per me.
Fuggirò con il mio Orsacchiotto
che ancora mi guarda senza un occhio
dall'angolo dell'Armadio.
Porta al collo la tua Medaglia, Nonna,
quella che mi desti quella sera
chiedendomi di Essere Libera.
Come quell'Angelo che volava
in mezzo alle Nuvole e Sorrideva
beffandosi di chi era a Terra.
Me lo dicevi con gli occhi Lucidi
che a volte perdevano il loro brillare
quando guardavi avanti e non parlavi.
Come gli ultimi tempi mentre era Silenzio
e non mi raccontavi di quanto ti piaceva
vivere e stare assieme a me.
Iniziasti a tacere, a guardami, a sorridere.
Non rispondevi alle mie domande,
sapevi che non c'era risposta.
Mi passavi le Dita Nodose fra i Capelli,
ancora ho quella sensazione.
Piangere in silenzio sulle tue Ginocchia.
E capire alla fine della Tua vita
e all'Inizio della Mia
che non c'era Nulla da Poter fare.
E tu te ne andavi sorridendo
e ritrovando il tuo Eterno Amore.
Mentre io ancora Piango. Senza di te.
Dio quanto mi sento sola.
Urlare e non Essere ascoltati.
Sanguinare e non essere Curati.
Morire e dover Sopravvivere.
Dove è la Vita di cui mi raccontavi?
Dei giorni passati a Cucinare, Ridere,
Scherzare, giocare a Carte, Rullare Sigarette
tenute da uno Spillo per non sporcarsi.
E chiudevo gli occhi e Sognavo.
Ecco, Sognavo i tuoi Sogni.
E Li vivevo così intensamente.
Ora mi chiedo se fossero veri,
o la vana speranza che il mio Futuro
sarebbe stato veramente così.
Ma abbiamo perso tutto Nonna,
ora, sto perdendo lentamente anche il Respiro,
piango così forte che potrebbero udirmi ovunque.
Ma nessuno verrà.
2 commenti:
Bello sarebbe poterlo.
Con me che ti seguo col pensiero, ombra nella tua ombra, non sarai mai più sola. Ti ho stretto forte, con un nodo alla gola rivedendo una me che non riesce più a piangere per quel che é stato. Cicatrici sulla pelle a ricordare che non é stato solo un orribile sogno
Lilly
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