martedì, gennaio 18, 2011

Faint

E' bastato un Attimo,
credo solo un secondo.

Ho socchiuso gli occhi,
percependo la mia testa
reclinarsi all'indietro.

Si è spento tutto,
in un frangente, piccolissimo.

Ritornando in me
fissavo il lampadario del soffitto,
non lo avevo mai notato prima.

Ero scomposta,
mi faceva male una gamba,
incastrata fra il lavabo e il muro.

Sono rimasta ferma,
a terra, non comprendendo quasi,
come ero potuta arrivare li.

Mi guardavo in giro,
avevo addosso la Paura,
di chi non capisce cosa accade.

La solitudine della stanza vuota,
l'impossibilità di chiamare,
forse neanche di muoversi.

No, quello riuscivo a farlo.
Sono tornata seduta,
anche se a fatica.

Non mi era più accaduto da molto,
dall'ultima diagnosi preliminare fatta
e dalla mia fuga dallo studio del Dottore.

Sono rimasta male,
pensavo di averlo superato, da sola.

"Forse un momento di stress..."
Mi non detta, ma non riuscivo
a stare neanche seduta.

Ho respirato a fondo,
come mi era stato insegnato,
riprendendo la cognizione e la circolazione.

Ho chiuso di nuovo gli occhi.
"Non a me. Non ora.
Ho troppi problemi per cedere adesso."

Così mi sono rialzata,
strisciando le spalle al muro,
appoggiandomi agli stipiti.

"Non Ora. Non Ora."

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Già...non ora...non ora!
E si va avanti scappando da noi stessi e dagli altri, cercando un modo di vivere da sole, senza l'aiuto di nessuno.
Sono scappata anche io dallo specialista, avrei voluto dimenticare tutto come spesso mi succedeva...ma non tutto si può dimenticare.
La disperazione?
No...ora no...non posso permettermela
Lilly

ilsoprammobile ha detto...

eppure...per quanto si può fuggire da noi stessi? ti lascio un abbraccio.

Anonimo ha detto...

È il momento di svegliarmi
é tempo di rinascere
Sento addosso le tue mani
ed è un caldo richiamo perché
ho bisogno di svegliarmi
di prendermi cura di te
Ritorno alla vita?.
[...]
Portami con te non ascoltarle
conducimi alla luce del giorno Portami con te non lasciarmi
Il varco è vicino ed io sento già il tepore

Anonimo ha detto...

tutti sono capace a vincere... l'abilità è saper perdere. a testa alta.