martedì, maggio 11, 2010

AshaSysley's Way

L'Animo perso nelle pieghe del Pensiero,
Riflessioni che sono lo Specchio del mio Passato,
l'estrema Sensazione di non poter Proseguire.

Un Futuro di cui ho perso i Contorni e i Limiti,
il Sogno che non si è fuso con la Realtà,
il Fiele in Bocca che non va Via.

La Mia Storia che Pulsa nelle Vene,
Pelle bianca da Dilaniare in un Urlo Disperato,
le Tue Braccia che non avvolgono le mie Spalle.

La Nausea dei Ricordi che ledono il mio Essere,
l'Impurezza dei Conati di Vita ancora Presenti,
il Disperdersi di Orizzonti oramai noti.

Mani ruvide che accarezzano le mie Gambe,
il Procastinare di Eventi Indispensabili alla Sopravvivenza,
l'Incitamento dei miei Occhi all'osservazione di Stati Indissolubili.

Il Rifiuto per ciò che si stringe nei Pugni,
la mancata Volontà nel muovere il Passo Successivo,
la Pioggia che lava l'Anima dal buono che è Rimasto.

Le Unghie che entrano nella Carne per Dissimulare,
la Tequila sulle Labbra di un Santo lontano,
le Ali di un Angelo appoggiate alla finestra in Attesa.

Piedi nudi corrono alla ricerca di Pace,
la Disperazione della Consapevolezza del Nulla circondante,
Silenzio assordante dei tuoi Pensieri Incomprensibili.

La Necessità di Porre una Fine a tutto questo,
Dignitosamente ci si incammina verso l'ultima Porta,
Chiavi appese al collo di un'altra Donna.

Manti Neri drappeggiano Biondi Esseri Diafani,
il Cinismo Tatua la nostra Pelle di armoniosi Arabeschi,
Languidi sorrisi si confondono con la Realtà degli Eventi.

Desiderare l'opposto di ciò che si è Costruito,
aprire una Scatola vuota come Premio dei propri Sforzi,
consultare l'Indice di un Libro mai Scritto.

Ho voglia di Piangere.
Ma non ho Lacrime da versare.
Sono rimaste nel letto di un Albergo una mattina di Febbraio.

4 commenti:

Franz ha detto...

Piango senza aver voglia di trattenere queste lacrime.
Voglio vederle scivolare piano tra gli anfratti delle tue parole...
...E poi desidero che tutte le frasi ascoltino le mie grida, affinchè sappiano quanto in esse io mi riconosco.
Ti abbraccio
Forte

bellocks ha detto...

Potrei dirti di continuare nell'"opposto di ciò che si è costruito", potrei dirti di ricominciare a vivere, di fregartene, di prendere una moto e correre via, lontano, più lontano che puoi. Ma sarei retorico, anacronistico, non servirebbe nemmeno a fare un po' di spazio nella tua rubrica telefonica. Contro certe cose non si può, non possiamo nulla noi e figuriamoci il mondo intero. E io non sono più forte di te. Io SONO COME TE. Io ho la tua stessa fragilità, il tuo modo splendido di intendere le cose e perderle un attimo dopo; la stessa alchimia di non uscirne mai. Ecco, vorrei solo sdraiarmi un po' sul tuo letto e accarezzarti i capelli, dirti che tutto il resto fa schifo ma che il resto sono anche i tuoi capelli che mi entrano nel naso e che mi fanno il solletico. E tutto questo è buffo. E tutto questo è stupendo.

UIFPW08 ha detto...

Fermati ad ascoltare il vento.
Nessuno ha diritto al cuore che non parli di amore.
La chiave
è rimasta sulla porta
e tra le mani
lasceranno sabbia..
adesso ragiona.
L'impossibile è solo nelle nostre mani.

Lilith ha detto...

mi mancava tutta questa intensità ...