martedì, luglio 22, 2008

Clandestini

Siamo tutti clandestini in un mondo senza terra.
Ora ho occhi smarriti come quando non ritrovi visi famigliari.
I miei sogni diventano nebbia e si dissolvono al sole di altre persone.
Odori acri sconvolgono i miei pensieri e confusa trascino i miei piedi.
Non so dove sono, ma riconosco vagamente ciò che mi circonda.

D'un tratto mi sveglio, i miei occhi si chiariscono.
Gli odori tornano ad essere familiari, il calore tollerabile.
Parlo la mia lingua e mi nutro delle mie cose.
Riesco a sorridere.

Perchè debbo sentirmi Clandestina nella mia terra?

Nessun commento: