giovedì, ottobre 07, 2010

La Bellezza Raccoglie il Sangue della Solitudine.

Ti vedo camminare nella Stanza
con solo indosso gli Slip
e la mia Camicia Sbottonata.

Adoro le Donne alla Mattina,
le senti così Tue, così vere,
quasi prive di Maschere.

Si muovono dal Letto alla Cucina,
con un fare sinuoso a Piedi Scalzi,
lasciando le Impronte nel Cuore.

Le seguo nei Meandri dei miei Labirinti,
le Spio stirarsi al Sole
scomporsi i Capelli.

Rimango nell'Ombra e nel Silenzio
di tutti i miei Pensieri Esposti,
rimasti senza una Voce di Ritorno.

Rimango nei miei Sussurri Impiccati
nelle mie giornate Svuotate
di tutti i Ricordi.

Il verbo amare è uno dei più difficili da coniugare.
Il suo passato non è remoto,
il suo presente non è indicativo
e il suo futuro è solo un condizionale.

E continuo a Guardarti Muovere
fra le mie Cose, nella mia Vita,
toccarmi l'Anima per poi Scappare.

La Bellezza Raccoglie
Il Sangue della Solitudine.

1 commento:

Ormoled ha detto...

A volte si passa a far in saluto nel momento giusto, questo post mi piace molto. Ciao.