martedì, maggio 06, 2008

Tanah Lot

Riportami la ... voglio tornare a Tanah Lot. Trascorrere quelle bellissime giornate in riva a quel mare che tanto ho amato. Voglio tornare la, innamorata di quella gente semplice che sempre sorride e che è curiosa di sapere le tue abitudini, i tuoi usi. Quella gente cordiale, semplice che nel cuore ha tre cose, come ci diceva Sole, la nostra guida: La Famiglia, Il Re e La Religione.

Bali è animista. Prega praticamente di tutto e rispetta ogni aspetto della vita e dell'anima. La morte è una festa e la vita ancor di più.

Nel tempio di Tanah Lot (dove la mattina può essere raggiunto grazie alla bassa marea e alla sera appare come un'isola) dimora, in una grotta sotto alla scogliera, un serpente "magico".

E' un serpente buono, senza denti e completamente albino. La notte nuota nelle acque azzurre di Bali e la mattina, al ritirarsi della marea, vive in una grotta e si può toccare.

E' incredibile l'energia che trasmette lo sfiorare con le dita della mano la pelle di quel sacro animale che sembra coccolato dal calore della gente.

Voglio tornare la e rimanerci. Se debbo sognare, questo voglio. Tornare la, vivere di pesca e di Dio se questo, come ci ha insegnato Luna altra nostra guida, potrà significare sorridere e vivere felicemente per il resto della mia vita.

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