martedì, giugno 29, 2010

5 grammi.



5 grammi.

Il Peso di questa Candela così piccola è così preziosa.
Non mi resta che accenderla.

L'ultima fiamma. Noi la usiamo per commemorare
un abbandono, un lutto, una persona da ricordare.

Scelgo di ricordarti accendendo questa luce,
che stranamente assume il colore Ceruleo dei miei Occhi.

5 grammi.

Il Peso della tua Anima,
così leggera, troppo leggera per seguire la mia.

Non sei più qui da tempo e la tua attenzione si è spostata,
altrove. Forse sopra la Pelle di qualcun'altra, forse nei tuoi Problemi,
o nella consapevolezza del mio immancabile tacito Giudizio.

5 grammi.

Il peso di questa Scatola di Cerini di legno,
riposti ordinatamente all'interno di questo Scrigno.
Tutto ciò assomiglia alla tua Vita, composta fuori e dentro,
ma estremamente fragile e inconsistente.

Della durata di un Fiammifero acceso.

Sfrego il Cerino alla Carta Ruvida... Lenzuola sulle quali scivolavo
e ritmavo il mio corpo, sotto il tuo istinto.

Accendo lo Stoppino ... Calore di un Ricordo sulle Labbra
quando mi Baciavi soffermandomi sulle sensazioni,
nulla era tanto per farlo ... tutto aveva un Peso.

5 grammi.

Come il tuo Peccato, ciò che ci ha portato alla Distruzione.
La Giusta scusa per poter Tacere una Verità cocente,
l'Asta di Lancio oltre un problema che non si è voluto superare.

E che ancora, effettivamente, non hai espresso.

5 grammi.

Il Peso della tua Lingua mentre lecca il mio Cuore,
il premere delle tue dita nella mia Carne,
il Sudore della tua Pelle sopra la mia
che lascia scivolare così Profondamente i tuoi Sentimenti
fino a dentro di me, nel mio Intimo.

Dilaniare lentamente la ferita mia Vitale,
per poter entrare con tutto il tuo Essere,
laddove tanti sono stati,
ma mai nessuno è rimasto tanto tempo,
pur non essendoci.

Dentro di Me.


5 grammi.

Ma in fondo siamo tutti già Morti,
cerchiamo solo qualcosa che ponga fine a tutta questa Non-Vita
al posto nostro.

In modo da non dover scegliere il nostro Boia,

in modo da non doverci sentire Vittime
di tutto ciò che ci siamo Avvolti intorno
e che ci sta Soffocando.

In modo da non doverci guardare allo Specchio
e scoppiare in un Pianto Eterno,
o sputarci in Viso continuando a guardarci negli Occhi.

Per sempre.

2 commenti:

monteamaro ha detto...

Con la luce vediamo.
Quando è chiaro ogni cosa ha corpo, anima e forma definita, noi però osserviamo con gli occhi dell'istante e del cuore... pur negandolo.
E allora tutto muta: Gioia, delusione, speranza, amore...rabbia, trasformano il bianco in nero e il nero in bianco, in un continuo susseguirsi di umore che cambia.
Forse dovremmo uscire da noi stessi, e cambiare punto di osservazione, chissà se potremo dare allora ad ogni persona, il proprio, giusto, peso.
Difficile, ma possibile se non si è "intossicati."
Altrimenti, aspettare che passi la "nottata."

Silvia... ha detto...

... eccoti, Splendida Intensa Passionale Calda Eterna come ti hanno conosciuto i miei occhi , il mio cuore, la mia anima .... TI ADORO INFINITAMENTE