martedì, dicembre 02, 2008

Una piccola Bambola di Porcellana

Meravigliosamente assorta nei tuoi pensieri, ieri sera t'ho sognata.
Finalmente libera dai lacci che tenevano ferme le tue ali, ora provi a distenderle.
E come una crisalide che si libera di quello che era, volgi le tue ali al desio, a quella luce fievole che tanto ora è dolce in bocca.

Asciuga le tue ali, amor mio, e spicca pure il tuo volo.

Conserverò nel cuore il tuo odore mielato, il tuo sorriso sincero e il calore del tuo volto sul mio petto.
Sento che così ti avrò sempre con me, la tua felicità avvolgerà illuminando le mie giornate e quando guarderò la più bella delle farfalle, ricorderò il tuo tocco leggero e quel volo che t'ha reso libera.

Distendi ora le tue ali, amor mio, e non aver timore se sopraggiungerà la notte, in qualunque parte del mondo tu andrai ci sarà sempre un fuoco ad accoglierti, perchè sei un essere speciale e chiunque orbiterà nel tuo immenso universo, ne rimarrà attratto.

Confida sempre in quell'energia che ti ha reso libera, non togliere mai il tuo sorriso dalle labbra, dona agli altri tutto quello che, anche se per poche ore, mi hai regalato.

La tua energia è nel tuo cuore, nella tua innata curiosità, nella fermezza delle tue idee.
Energia allo stato puro tu sei.

Ora va e non voltarti, fammi vedere il tuo primo volo, sii luce nella luce. Ella entrerà nel mio cuore e non sarò più sola.

Sarah

4 commenti:

UIFPW08 ha detto...

Sarah se il mondo che amo non ha i tuoi occhi
preferisco non vedere..
Srah, se il mondo che amo non ha le tue emozioni,
preferisco sognare per continuare a sperare......

Quando rivedrò i tuoi occhi
ti guarderò volare tra i miei sogni.

Maurizio

UIFPW08 ha detto...

Appunto. Ricordi.
Ricordo come leggero il vento della vita riusciva a nascondeti una lacrima che mano desta tolse tra parole sincere e rimpianti: ricordo come di sincerità lessi tra le tue labbra emozioni forti che tempo non sbiadi, ricordo come uno sguardo impavido ebbe l'essenza della Primavera, come nessun dio tolse cio che Dio a dato e mano nella mano non v'erano che tramonti da aspettare nè speranze da desiderare, solo sogni oltre inerti momenti di solitudine che al tempo lasciasti memoria...e fu luce che nasceva di buon mattino che alba attesi riflessa nei tuoi occhi..ricordo qualcosa di immenso che mai spense un bacio sul tuo sorriso.

UIFPW08 ha detto...

Rinnegai me stesso credendoti risorta, mi rigirai nella polvere e non trovai pudore
adesso ti cerco nel buio delle mie parole e vergogna non avrò di morir ancora.

UIFPW08 ha detto...

Trovami tra i tuoi sogni che è l'ora.
Trovami che tornerò