Il male fisico lo conoscono tutti, è immediato, inaspettato, intenso.
Quello mentale, una goccia cinese, uno stillicidio nel tempo.
Che senso ha tutto questo? Ho passato ore a chiedermi che senso abbia.
Non è un gioco, non ho scelto di parteciparne.
Mi barcameno fra un dolore mentale e l'altro, messaggio dopo messaggio, tutto mi sembra irrecuperabile. Neanche il passato riesce a donarmi nulla di positivo.
E' un declino lento e costante, senza via di fuga, senza ritorno. Più provo a fermarmi per girarmi, più vengo travolta dalla tue mani e dai tuoi pensieri che non ascoltano le mie parole.
E rovinosamente cadiamo sempre più in basso in un profondo abisso; vorrei riemergere e vedere il sole. Per far questo dovrei cambiare? Dovrei farlo per te, di nuovo cambiare per rivedere il sole.
Rimango allora accucciata sulle mie ginocchia, giocando con un bastone in una pozza d'acqua.
Che la luna sia il mio sole ...
1 commento:
E lentamente i cerchi nell'acqua si allargano riflettendo l'opaca luce della luna.
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