Black Dalila,
le tue Braccia stringono in Seno e l'Anima tutta,
le Spalle si affossano fra le Pieghe del Collo e i Pensieri.
Un tè alla Vaniglia non può togliere questo Amaro dalle Labbra,
ma tu continui a Camminare al di sopra degli Eventi e delle Paure.
Non stai Tremando, Amore mio, è solo un pò di Te che se ne va.
Respira a fondo, come a Schiacciare quel Vuoto nello Stomaco.
Non guardare il Cielo proprio ora. I Tuoi Occhi non sono pronti.
La Libertà di Volare si conquista con delle Ali buone.
E Noi le abbiamo Sporche di questo Catrame, che non se ne va.
Lasciati carezzare in questa Notte, mentre con i Piedi sposti le Lenzuola.
Fammi Innamorare di quella Luce che è Riflessa nel tuo Sguardo.
Con un Sorriso e una Risata sei capace di Schiarire l'Aria.
la tua Bocca disegnata, incornicia le tue Sensazioni Inespresse.
Come sarebbe essere Felici, Black Dalila?
Ma forse è proprio questo a cui non siamo abituate.
Il Dolore lo sappiamo domare, possiamo tenerlo a Bada, giocandoci a Dadi.
Ma della Felicità temiamo la sua Instabilità.
E l'immenso Boato quando tutto torna alla Normalità.
3 commenti:
... prego per avere ali buone, prego per non averne più ...
Bellissimo... Credo che sia la seconda volta in vita mia che qualcuno mi dedica un pensiero per iscritto...
Dolce Lulù, conserva tutto questo nel tuo Cuore. E' tuo. Nessuno potrà togliertelo.
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